Alife(Ce)- 2 Giugno festa della Repubblica fondata sulla Pace. Nell’ambito della Maratona di Letture sulla Pace e la difesa della Costituzione ed il conferimento Premio Azioni di Pace 2014, promosso dal Movimento Internazionale per la Pace
presieduto dalla testimonial Agnese Ginocchio, svoltosi nell’antica città romana capoluogo storico del Matese, è avvenuto anche il Conferimento “Cittadinanza Onoraria di Pace” ad alcune famiglie straniere residenti nel territorio alifano che hanno dato esempio di convivenza pacifica e di integrazione. Tra queste l’ Imam residente in Alife “Lattaf El Mostafà”(foto 1), presidente di alcune comunità Islamiche in Italia e a seguire la famiglia musulmana
presieduto dalla testimonial Agnese Ginocchio, svoltosi nell’antica città romana capoluogo storico del Matese, è avvenuto anche il Conferimento “Cittadinanza Onoraria di Pace” ad alcune famiglie straniere residenti nel territorio alifano che hanno dato esempio di convivenza pacifica e di integrazione. Tra queste l’ Imam residente in Alife “Lattaf El Mostafà”(foto 1), presidente di alcune comunità Islamiche in Italia e a seguire la famiglia musulmana
“Lattaf Abdelhadi”(foto 2) e la famiglia rumena “Cantemir Mihai – IRINA”(foto 3).
L’Imam di Alife, grato per l’ attestato di stima e di amicizia ricevuto, lamentò purtroppo una grave carenza che continua a persistere nei nostri territori: quella di avere a che fare ogni giorno con problemi di permessi di soggiorno e di discriminazione pseudo religiosa. ” Ricordiamoci – incalzò l’Imam- che prima o poi, il permesso di soggiorno su questa terra scade per tutti. Cominciamo a pensare all’unico Dio Padre e Creatore“. Semplici parole più eloquenti di qualsiasi predica dal pulpito di un altare. Ed a seguire la presidente del Movimento per la Pace: “Per Dio e per gli Operatori di Pace non esistono discriminazioni, ne divisioni. Il Nome di Dio, del Dio di ogni credo religioso è PACE! E’ su questo che dobbiamo lavorare e camminare insieme“. L’ Imam confermò queste testuali parole. Un indubbio segnale dei tempi che cambiano e si aprono alle diversità, ciò grazie alla presenza di una realtà forte e impegnata che nasce proprio nel cuore del Matese, nel cui segno della Pace si muove ogni giorno per diffondere e seminare un’ altra cultura fondata sul rispetto dei diritti di ogni uomo. (Comunicato stampa da redazione matesina. Fonte: Alto Casertano)
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