giovedì 1 settembre 2011

Alife(Ce)- Appello al Sindaco e vice: prima di costituire il "Consiglio comunale ragazzi" si pensi a formare i giovani alla coscienza civile

Alife(Ce)- Inizio anno scolastico. APPELLO: Mi rivolgo all'all'assessore all'istruzione e al Sindaco, a proposito dell' istituzione di un Consiglio comunale ragazzi. Prima di pensare all'istituzione di questo simbolico organo comunale, é necessario rendersi conto se i nostri giovanissimi siano all'altezza oppure no del ruolo che le vostre rispettabilissime persone intendono assegnare loro. In questa estate lungo le strade della nostra cittadina abbiamo assistito a troppe scene "indecorose" messe in atto proprio dai ragazzi, per le quali - e questo lo dico con forte senso di rammarico- non abbiamo potuto far altro che constatare la mancanza del senso civico, del rispetto per l'ambiente, del rispetto per le fasce più indifese, comprese quelle animali, del rispetto per gli spazi pubblici che sono spazi di tutti e non solo di alcuni, ed infine la difesa dei beni comuni, quali l'acqua, da loro usata irresponsabilmente per i cosiddetti giochi delle "bombe all'acqua", dimentichi che in un periodo di forte crisi idrica, l'acqua, che arriva a turnazioni nelle nostre case (e in molte zone non arriva proprio) non va sprecata per sciocchezze. Se poi per un attimo si allarga il proprio sguardo e si va a pensare che in un altra grossa fetta del nostro pianeta ci sono persone che a causa dei nostri sprechi stanno morendo per siccità, allora c'è seriamente da domandarsi: ma dove stiamo andando? Si può mai essere così ciechi e indifferenti? Consapevoli allora che i giovani altro non sono che il triste risultato di una educazione "distratta" e "distante" da parte degli adulti e dei genitori, che, forse presi dal troppo lavoro, una volta rientrati a casa, al dialogo con i propri figli preferiscono distrarsi davanti alla Tv e quant'altro, sarebbe quindi opportuno in coincidenza con l'apertura dell'anno scolastico, avviare con la Scuola un vero e proprio programma di formazione e di educazione alla Pace che è l'educazione civica del futuro. L'educazione alla Pace educa alla cittadinanza attiva, alla coscienza civile e alla difesa dei Beni Comuni, mediante l'insegnamento dell' "Alfabeto del Rispetto" che purtroppo manca dalle nostre parti. Questi concetti vanno impartiti sin da piccoli, in quanto sono fondamentali ed essenziali, per la formazione del futuro cittadino responsabile. In un'epoca senza più valori dove al senso della convialità e del rispetto per il prossimo viene sostituito il cinismo, l'indifferenza e l'arroganza dei comportamenti, ci troviamo a vivere una vera e propria emergenza educativa e culturale. Urge dunque ripristinare il senso del dovere civico, in primis quello del vivere. E' necessario insegnarlo ai giovani ma soprattutto a  quella parte di adulti "distratti" che si sono persi per strada. Ecco perché è necessario l'Esempio e la formazione, affinché non si faccia un passo più grande della gamba aggravando una situazione di per se già troppo grave. Solo dopo un' attenta analisi e riflessione dei comportamenti seguita da un corso di formazione alla cittadinanza attiva si potrà parlare di "Consiglio Comunale giovani", altrimenti il tutto rischia di perdersi come in un bicchiere d'acqua. Certa in una vostra attenta e seria riflessione sull'argomento, si ringrazia per l'attenzione e si porgono distinti saluti nel nome della Pace, che significa difesa dei diritti, equità e pari opportunità per tutti.

Agnese Ginocchio, Testimonial per la Pace. (1 Settembre 2011. 6a Giornata Salvaguardia del Creato)
"Movimento Int. per la Pace e la Salvaguardia del Creato-III ML"

NOTE: Si precisa che "Per conoscenza" la presente lettera é stata fatta pervenire anche alla Presidente dell' Associazione Italiana Genitori (AGE) della Regione Campania, dott.ssa Rosaria D' ANNA.

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