giovedì 31 gennaio 2019

AILANO(Ce)- La Fiaccola della Pace ricorda le Shoah di ieri e di oggi. L'evento è stato dedicato al bambino "migrante ignoto" che aveva la pagella cucita nella tasca, morto durante il naufragio del 2015.


L'evento è stato dedicato al bambino "migrante ignoto" morto durante il naufragio del 2015. Nella tasca del vestito aveva cucito la sua pagella.

(Resoconto manifestazione)
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Ailano(Caserta)- Commovente giornata all'insegna della Pace. La Fiaccola della Pace, giunta alla IV ed.ne, in memoria dei 100 anni della grande guerra è ritornata nel borgo di Ailano, facente parte del Parco regionale del Matese, uno dei primi borghi ad avere accolto la Fiaccola sin dalla prima edizione. L'evento si è svolto mercoledi 30 Gennaio data in cui è ricorso anche l'anniversario della morte di Mahatma Gandhi, profeta di Nonviolenza.
Quest'anno ha celebrato il centenario della fine del conflitto ed ha ricordato il giorno della memoria della Shoah. Il corteo infatti si è aperto con uno striscione formato da tante stelle ( per ricordare la stella di David simbolo ebraico) realizzato dagli alunni, sul quale vi si leggeva la scritta: "Per non dimenticare": Nonostante il tempo uggioso, gli alunni, con a capo la Fiaccola, hanno acceso la giornata con le poesie e le frasi declamate davanti all'
Albero della Pace, il monumento vivo della memoria piantato durante la prima edizione della manifestazione, dove appunto è terminato il corteo. E' stato quindi siglato il "Patto di Pace" con l'Amministrazione e l' Istituto Comprensivo "Ailano - Raviscanina" che da quest'anno è sotto la guida della nuova dirigente scolastica Rosalba Robello (che succede al caro preside Mario Grlilo andato in pensione, con il quale sono state svolte le precedenti edizioni della Fiaccola della Pace), attraverso il quale è stato riconfermato il titolo di "Città per la Pace" e di "Scuola di Pace" del III Millennio. Alla Vice Sindaco Annamariapina Di Fiore ( detta Pina), già Socia Onoraria del Movimento per la Pace, in segno di ringraziamento per essersi prodigata per la buona riuscita della manifestazione, è stato consegnato l'attestato di Encomio per la Pace. Presenti gli alunni del plesso della primaria e media di 1° grado del plesso di Ailano. Delegata della scuola alla firma del Patto di Pace e successivamente della
Solenne Dichiarazione di Pace dei 100 anni della "Grande Guerra" la prof.ssa Giuseppina Covelli, sottoscritta insieme alla delegata del Sindaco Di Fiore, al rappresentante delle Associazioni Antonio Carlone e al rappresentante dei giovani alunni "Pietro". Il Vice Sindaco ha portato i saluti del Sindaco Vincenzo Lanzone, impossibilitato per imprevisti sopraggiunti. Presente anche la consigliera comunale Jessica Conetta. Sono state declamate letture sul tema della Pace e della Shoah. Al termine dell'intervento degli alunni, protagonisti della

giornata, la Presidente del Movimento per la Pace Agnese Ginocchio, prendendo la parola nel ringraziare tutte le Istituzioni per l'adesione e l'accoglienza della Fiaccola della Pace, ha ricordato l'importanza di difendere oggi più che mai, il sacrosanto valore della Pace in ogni ambito sociale, nella comunità, in famiglia e ovunque. Al primo posto ci sia il dialogo, il rapporto amichevole e tollerante tra i coniugi. I fatti di violenza in aumento a cui assistiamo ogni giorno sono un segnale che deve farci riflettere che stiamo andando per il verso sbagliato e se siamo adulti responsabili abbiamo il dovere di educare i nostri giovani alla Pace, ma è necessario che noi adulti impariamo a capire cosa significhi applicare questo valore tanto necessario, senza il quale non potrà esserci futuro.. "La buona politica é a servizio della Pace", è stata quindi la frase successiva che la rappresentante del Movimento per la Pace ha voluto ricordare, riprendendo il titolo della recente giornata mondiale della Pace del 1 Gennaio, il cui messaggio è stato consegnato alla vice Sindaca Di Fiore con l'impegno di farlo conoscere all'intero consiglio comunale. In ultimo, un pensiero dedicato al giorno della Shoah ricordando gli orrori passati. Non possiamo non ricordare ancora quelle attuali attraverso il dramma dei nuovi deportati, i tanti migranti che scappano dalle guerre e purtroppo molti di questi soccombono durante i naufragi nel "Mare Nostrum" trasformatosi in
un grande cimitero. Davanti all'Albero della Pace infatti, durante la manifestazione sono state affisse 2 targhette, una dedicata al tema della Giornata mondiale della Pace, sulla quale si leggevano le "beatitudini del politico" ed un' altra dedicata alla nuova Shoah, rappresentata dal bambino ignoto affogato durante il naufragio del 2015 proveniente dal Mali che sognava una vita migliore. Quando fu trovato il suo corpo senza vita, aveva una giacchetta. All'interno della tasca una pagella cucita con cura sulla quale si leggevano ottimi voti e sperava con la sua pagella che rappresentava una perla rara, di continuare a studiare in Europa. A questo "bambino ignoto" proprio in questi giorni un liceo di Pagani(Sa) gli ha dedicato una pietra d'inciampo, noi oggi invece gli dedichiamo la manifestazione della "Fiaccola della Pace" attraverso questa targa simbolica posta sotto l'Albero della Pace dedicato anche a loro sulla quale si legge: "Dedicato a tutti i caduti e alle vittime delle stragi,
guerre, terrorismo, criminalità e mafie di AIlano e nel mondo dai 100 anni ad oggi". Quindi è dedicato anche al bimbo naufrago vittima di una strage , come al bimbo di Cardito(Na) massacrato dal compagno della madre, e a tutti coloro vittime di ingiustizia che sono caduti sotto i colpi della violenza, ma anche a tante donne che ancora oggi subiscono maltrattamenti. Per uscire dal tunnel dell'odio occorre riaffermare il valore della Pace. Facciamolo divenire un nostro modello di vita, un proponimento da attuare sin dalla mattina, quando ci alziamo e ci facciamo il segno della Croce. La nostra preghiera sia questa: "propongo di essere e di schierarmi dalla parte della Pace". Perché chi si schiera dalla parte della Pace è un costruttore di Ponti che salva l futuro ai propri figli.. Chi invece sceglie la strada opposta diventa strumento del male e distruttore della vita dei giovani: La Pace sia la nostra scelta, nonostante i tempi difficili. Diamoci da fare per farla conoscere!". Quindi gli
alunni si sono avvicinati all'Albero della Pace dove il piccolo Christian, rappresentante della seconda classe della primaria, ha declamato la frase riportata sulla targhetta dedicata al loro coetaneo migrante naufrago, a cui l'odio ha spezzato vita, sogni e futuro. Ed è stato un momento che ha suscitato grande commozione.
Si ringraziano per la disponibilità ed il servizio prestato: le docenti presenti dell'I.C. di Ailano che hanno preparato e lavorato con gli alunni, la Protezione Civile di Ailano presente con Enzo Montanaro e Antonio Carlone, per l'amplificazione Antonio Lanni, la famiglia Fernando Macchia per avere fornito la corrente, Ilaria Vitaletti ed Antonella Palumbo per il servizio fotografico, i genitori e le persone tutte presenti. Grazie Ailano "Città di Pace", Grazie Istituto Comprensivo e maestre per avere issato in alto e dato"Voce alla Pace".
SE QUESTO E' UN UOMO (1a parte)
"Voi che vivete sicuri nelle vostre tiepide case,
voi che trovate tornando a sera, il cibo caldo e visi amici:
Considerate se questo è un uomo, che lavora nel fango, che non conosce pace, che lotta per mezzo pane, che muore per un si o per un no. Considerate se questa è una donna, senza capelli e senza nome, senza più forza di ricordare, vuoti gli occhi e freddo il grembo, come una rana d'inverno.
Meditate che questo è stato: vi comando queste parole.
Scolpitele nel vostro cuore, stando in casa andando per via, coricandovi, alzandovi.
Ripetetele ai vostri figli. O vi si sfaccia la casa, la malattia vi impedisca, i vostri nati torcano il viso da voi.
( Primo Levi, sopravvissuto ad Auschwitz)
CONSIDERATE SE QUESTO È UN UOMO! (2a parte)
"Che scappa dalle guerre, che muore affogato, in un mare abbandonato,
divenuto come un grande cimitero ..
E da tutti dimenticato, schernito e sbeffeggiato ..
Considerate se questo è un uomo..
Scappato dalle guerre, deportato nei lager della morte...
Considerate se questa è Umanità!
No! Questa non è PACE.
Dov'è la Pace?
Dove non si uccide.
NON UCCIDERE!" (V Comandamento)
(27/01/2019 Giorno della Memoria. Ispirato al testo di Primo Levi (1a parte)
di A. Ginocchio (2a parte) )

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