sabato 7 novembre 2015

4 Novembre lutto e cordoglio per tutte le vittime delle sporche guerre! Davanti all' Albero della Pace sono stati commemorati tutti i caduti in guerra


MATESE TERRA DI PACE- 4 Novembre lutto e cordoglio per tutte le vittime delle sporche guerre! Questo è stato...
Posted by MATESE TERRA DI PACE on Mercoledì 4 novembre 2015

MATESE TERRA DI PACE- Alife(Ce), 4 Novembre lutto e cordoglio per tutte le vittime delle sporche guerre! 

Questo è stato il ritornello portante della bella e significativa commemorazione dei caduti in guerra davanti
all'Albero della Pace che fu piantato in occasione dello storico passaggio della Fiaccola della Pace, in memoria dei 100 anni della sporca guerra. Bambini e mamme hanno commemorato e pregato con noi per la Pace nel mondo e nelle nostre comunità! Alife si arricchisce di un Monumento vivo, ossia l'Albero, simbolo di luce e di vita, che abbiamo il dovere di custodire e di proteggere in quanto è proprio grazie agli alberi che l'uomo vive. E noi abbiamo qui un Albero particolare dedicato alla Pace, che veglia come sentinella su tutta la nostra comunità e ci protegge dalle calamità. Abbiamone sempre cura e rispetto, e quando passiamo di qua fermiamoci e facciamo una preghiera di Pace, perchè in questo luogo e nell' Albero sacro in particolare, dimora lo spirito di Dio. Ecco perchè deve essere sempre illuminato. L'Albero della Pace in memoria dei 100 anni della grande guerra, è il Monumento vivo dedicato a tutti i nostri cari caduti in guerra. Solo attraverso l'esercizio della memoria, che possiamo imparare a migliorare i nostri comportamenti, a respingere ogni forma di male e atteggiamento negativo nei riguardi del prossimo e a compiere azioni di bene, azioni di Pace. La "Pace" , di cui il mondo e le nostre comunità hanno urgente bisogno, poichè senza questo dono incommensurabile non c'è futuro per nessuno, è il valore supremo della storia! Ci auguriamo che si possa comprendere sempre più il significato di questo luogo e che le prossime celebrazioni che commemorano i caduti in guerra, oltre a celebrarle davanti al classico monumento sito in Villa comunale, ci si possa fermare anche qui, in quanto in questo luogo, al contrario della Villa comunale, abbiamo non un monumento di pietra, ma un Monumento vivo, che dobbiamo coltivare ( coltivare la Pace) e far crescere con le nostre azioni di bene( azioni di Pace). Durante il momento commemorativo quindi, abbiamo ricordato gli orrori della sporca guerra e la volontà dei soldati, padri di famiglia, costretti a fare la guerra contro la propria volontà, che dal fronte, stremati dalla fame e dal freddo, scrivevano lettere al re implorandolo di far cessare immediatamente l' inaudito massacro di vite umane e di farli ritornare alle loro case, alle loro famiglie! Ogni guerra è ingiusta! Noi, come cittadini del mondo, abbiamo il dovere di impegnarci per l'affermazione della Pace ogni giorno, a partire dai nostri comportamenti quotidiani. Abbiamo inoltre ricordato ai bambini presenti la sorte di tanti loro coetanei, che a causa della guerra sono stati costretti a fuggire, e che durante il viaggio hanno incontrato la morte. Bambini che come loro sognavano il gioco, sognavano una casa sicura, sognavano un futuro felice, ma che la guerra ha troncato e spezzato per sempre tutti i loro sogni e le loro speranze...Abbiamo ricordato ai nostri bambini quanto siano fortunati rispetto ai tantissimi bambini che ogni giorno vivono in quei paesi dove la guerra li costringe a nascondersi, a non essere liberi di giocare, a fuggire, e spesso mentre fuggono incontrano la morte... Poveri piccoli, innocenti martiri delle atrocità dell'uomo! Ritornando al primo conflitto mondiale abbiamo spiegato il significato di questo luogo, li abbiamo invitati ad avvicinarsi a leggere le parole stampate sulla Targa di dedicazione dell'Albero della Pace, dove è riportata una dedica particolarmente forte che recita le seguenti parole: "Possa la santità del lavoro redento, fugare e uccidere per sempre il sanguinante spettro della guerra per noi e per tutte le generazioni future. Questa la speranza e la maledizione nostra contro CHI la guerra volle e risogna". Una dedica struggente e di forte denuncia che fu riportata sul monumento ai caduti di Tolentino e che fu distrutto nel 1922, ma che grazie alle ricerche storiche, il Movimento per la Pace e la nonviolenza è riuscito a riportarla alla luce insieme a tanti documenti inediti che testimoniano le atrocità e gli orrori della guerra. Noi, oggi, abbiamo ripreso questa dedica per stamparla su questa targa di intitolazione dell'Albero della Pace, affinchè chiunque passi di qui, sosti un attimo a leggere e a riflettere sulle atrocità di questo e di tutti i conflitti in corso, e si senta spronato e in dovere soprattutto di dare il proprio contributo, piccolo o grande che sia, per la causa di Pace. Solo attraverso l'esercizio della memoria, possiamo impegnarci a migliorare le nostre azioni ed evitare che ciò non più accada. 
l momento si è concluso con la recita corale di preghiere di Pace, per affidare a Dio le nostre invocazioni di Pace espresse durante questa serata. Un sentito ringraziamento alle mamme e ai bambini che si sono fermati con noi a commemorare e a pregare per la Pace, alle nostre care socie e volontarie Antonella, Nicoletta, Pasquale e Antonella che mentre ci incamminavamo verso il luogo dove è situato l'Albero della Pace, hanno portato i fiori di Pace che sono stati deposti sul luogo della Targa e dell'Albero della Pace ( abbiamo incaricato poi alcuni bambini, da come si documenta in queste foto, a deporli davanti ai monumenti) per omaggiare i nostri cari. Ed inoltre abbiamo acceso anche un ennesimo cero di Pace."Beati gli Operatori di Pace perchè sono chiamati figli di Dio!"



Questa piccola "Oasi di Pace" dedicata a tutti i nostri cari, è luogo di rispetto e di silenzio! 
Qui, chi si ferma ha il dovere di promettere a se stesso e al mondo di impegnarsi per la Pace ogni giorno.
Qui, la voce della coscienza diventa forte e ci chiama all'impegno permanente per la Pace senza se e senza ma. 
Qui, lo spirito di Dio che dimora nell'Albero sacro dell'ulivo della Pace, ci invita a riflettere e a pregare per la Pace nelle nostre comunità e nel mondo, e a pregare per tutte quelle persone, vittime delle guerre, delle ingiustizie, delle stragi, del terrore, degli attentati, delle mafie e delle criminalità nel mondo.
"O tu che passi davanti all' Albero della Pace, fermati e rifletti, che la tua vita e breve e tutto si dilegua in un attimo... 
Una sola cosa resta all'uomo che è il valore Madre più importante di tutti: l'impegno per la Pace. Perchè la Pace è il nome Santo di Dio, Shalom, Salaam...". 
Dopo 100 anni di guerre, di orrendi massacri e di crimini contro l'umanità è venuta l'ora di dichiarare che la Pace è diritto sacrosanto e universale di tutti. E' venuta l'ora di inaugurare l' Era della Grande PACE! 
( Da Presidenza del Movimento Internazionale per la Pace e la Salvaguardia del Creato III Millennio, Provincia di Caserta, Regione Campania-Italy)

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