Campania- In merito alla notizia diffusa sul gruppo di Facebook che annunzia l'assegnazione del premio Giovanni Paolo II al ministro leghista Calderoli, per il quale é nato un gruppo di opposizione (vedi quì: http://www.facebook.com/profile.php?id=1188807683&v=info&ref=name#/group.php?gid=132923482560 ) sul popolare network al quale stanno aderendo in queste ore moltissime persone, perviene il messaggio di Agnese Ginocchio, che si riporta di seguito. "Agli organizzatori del premio: Vi rendete conto di quel che fate? Cristo un giorno mentre parlava e istruiva i suoi in una delle sue parabole dichiarò: " Non gettate le perle ai porci...". Dunque il linguaggio di Cristo, profeta e Re della Pace é stato fin troppo chiaro. Allora mi sorge spontanea questa domanda: ma voi da che parte state? Dalla parte di Dio o di mammona? "Chi non è con me è contro di me"...Ma avete conosciuto bene l'impegno del papa Giovanni Paolo II ? A quanto pare e dalle vostre scelte -pessissime- scusate, non mi pare proprio. Guardate la popolarità di un personaggio anziché valutarne l' efficienza, la coerenza, la moralità, l'eticità e la sobrietà di vita con l'esempio. E dunque il ministro Calderoli quale buon esempio cristiano avrebbe dato alla comunità? Assegnare un premio legato ad un papa morto in concetto di santità, un Uomo che ha segnato la storia, che si é distinto per le sue lotte contro le ingiustizie, per la difesa dei diritti e degli ultimi della terra, per l'affermazione della solidarietà e della Pace fra gli uomini, ad un politico (Calderoli) che per il suo cattivo esempio divide e non unisce offende e scandalizza quella parte di cristiani che si identificano nel messaggio della povertà, della carità e della nonviolenza trasmesso da Cristo, non si fa altro che gettare fango e offendere la memoria di un grande Papa che con il suo impegno ha segnato la storia dell'umanità. Vergogna!!! I premi vanno assegnati a persone che si distinguono per meriti, azioni ed impegno civile a servizio della comunità e che svolgono il loro operato senza alcun scopo di lucro. Se si fosse trattato di un premio qualunque, intitolato ad un personaggio qualunque, non mi sarei permessa di obiettare, ma in questo caso si sta parlando di un grande papa. O forse con la vostra scelta volete per caso sminuire e ridicolizzare anche l'operato di Giovanni Paolo II, il papa della Pace? Non si oscuri dunque il nome della Pace. "No al premio Giovanni Paolo II a Calderoli ".
Cordiali saluti
Da Agnese Ginocchio-cantautrice e testimonial per la Pacehttp://www.agneseginocchio.it/
Note: Si segnala che sul Gruppo di FB di opposizione al premio ( vedi quì: http://www.facebook.com/profile.php?id=1188807683&v=info&ref=name#/group.php?gid=132923482560 ) é stata riportata una notizia errata (e rettificata in data 30 Agosto 2009) circa l'organizzazione del Premio in oggetto.
La verita invece é quella che viene riportata di seguito:
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