giovedì 1 novembre 2018

Piedimonte Matese(CE) - Celebrazione del Centenario della fine della Grande Guerra, con l'inaugurazione della Targa dell' Albero della Pace



Piedimonte Matese(CE)- Il giorno 6 Novembre in occasione della Commemorazione dei caduti, dopo il consueto discorso commemorativo presso il Monumento dei Caduti sito in Piazza G. Caso, ci si sposterà presso l'aiuola attigua dove è stato piantumato durante la scorsa edizione del passaggio della Fiaccola della Pace, l' Albero della PACE, il Monumento vivo dedicato al centesimo anniversario della grande guerra che culmina proprio in quest'anno 2018. Alla presenza del Sindaco Luigi Di Lorenzo, della Consigliera alla Pubblica Istruzione e Cultura Pasqualina Masella, del Presidente dell' Associazione nazionale Reduci e Combattenti(sezione di Piedimonte M.) Prof. Raffaele Civitillo e delegazione, del Comandante Generale del Co.S.Int. (Corpi Sanitari Internazionali) Alessandro Della Posta e delegazione, del Movimento Internazionale per la Pace della provincia, delle Istituzioni religiose e militari dell'area matesina, di tutti i rappresentanti delle associazioni, cittadini, uomini e donne di buona volontà amanti della Pace che parteciperanno ufficialmente allo storico evento che quest'anno celebra il centenario della fine del 1° conflitto bellico, verrà inaugurato e benedetto dal parroco don Vittorio Marra, il tabellone di dedica dell'aiuola della Pace e la targa di


dedica dell' Albero della Pace. Si riporta di seguito l'immagine con tutta la motivazione. Il Tabellone inaugurerà nell'aiuola il Giardino della Pace e del Creato dedicato ai percorsi della memoria storica
dei 100 anni della grande guerra, e la targa di dedica dell' Albero della Pace con tutta la motivazione storica con la dedica tratta dall'archivio storico dei caduti di Tolentino che fu distrutta e poi riportata alla luce grazie all'impegno dei nostri gloriosi padri della resistenza. La dedica ( che conserva ancora
la lingua del tempo) recita queste parole: "Possa la santità del lavoro redento, fugare e uccidere per sempre il sanguinante spettro della guerra. Questa la speranza e la maledizione nostra contro chi la guerra volle e risogna". Si ringrazia per la disponibilità mostrata l'Amministrazione comunale di
Piedimonte Matese il Sindaco Luigi Di Lorenzo, la Consigliera Comunale prof.ssa Pasqualina Masella, nostra delegata alla Pace. Dopo 100 anni di orrendi crimini, di guerre, di stragi e di lutti, è venuta l'ora di dichiarare che la Pace è diritto universale di tutti gli uomini. Note: Si ringrazia la Ditta "Teknolegno" di Capriata Sisto e C. S.A.S. di Alife, per la realizzazione del supporto ligneo realizzato per il tabellone


Il 4 novembre, anniversario della fine della prima guerra mondiale, è il giorno in cui nel ricordo degli esseri umani defunti gli esseri umani viventi esprimono, rinnovano solennemente l’impegno per la Pace, affinché non ci siano mai più guerre, uccisioni, persecuzioni. 

La Manifestazione corteo del 4 cadendo di domenica sarà spostata al giorno martedi 6 novembre: ecco dunque la locandina degli appuntamenti relativi ai giorni 5, 6 e 7 novembre. 
 Per il giorno 5 novembre alle ore 17:00 presso la Biblioteca Comunale il convegno storico sulla Prima Guerra Mondiale e presentazione del libro del prof. Raffaele Civitillo: “Centenario della Prima Guerra Mondiale dei Combattenti di Piedimonte Matese”. 4 Novembre 1918- 4 Novembre 2018. Interverranno la prof.ssa Pasqualina Masella, Consigliere Comunale delegato alla Cultura; prof. Armando Pepe: “La Prima Guerra Mondiale e l’invenzione della memoria”; prof. Costantino Leuci: “Nazioni e Nazionalismi nella Prima Guerra” . 

Il giorno 6 novembre alle ore 9:30 ricevimento delle Autorità Religiose, Civili e Militari, presso il Municipio in Piazza Roma; ore 9:45 Deposizione corona d’alloro presso la Residenza Municipale per la commemorazione di Uomini Illustri della Città di Piedimonte Matese. Ore 10:00 Formazione del Corteo che percorrendo Piazza Roma, Via del Carmine, Piazza V. Capello, Via A. Gaetani, Via D. Alighieri, raggiungerà il Monumento ai Caduti in Piazza G. Caso. Pertanto, alle ore 10:45 l’alzabandiera e deposizione della Corona d’alloro al Monumento. Saluto del Presidente della sezione dei Combattenti e Reduci di Piedimonte Matese, prof. Raffaele Civitillo. Intervento e discorso commemorativo del Sindaco della cittadina matesina, Luigi DI Lorenzo; a seguire, lettura della Preghiera del Combattente e Appello dei Caduti nei conflitti mondiale e dei Caduti per fatti di guerra. Ancor,a un momento di riflessione a cura della prof.ssa Giovanna Del Vecchio. Benedizione liturgica a cura del parroco della parrocchia San Marcellino don Vittorio Marra. Quindi, posa della Targa commemorativa di dedica presso l’Albero della Pace in Piazza G. Caso a cura del Movimento Internazionale per la Pace. Parteciperanno Agnese Ginocchio, Alessandro Della Posta Comandante Generale Co.S.Int.(Corpi Sanitari Internazionali) e una delegazione dello stesso Corpo. 

 Per il giorno 7 novembre alle ore 9:30 presso l’Auditorium Comunale l’incontro degli alunni delle scuole cittadine (delegazioni classi V degli Istituti superiori e classi III delle secondarie di primo grado) con Combattenti e Testimoni delle Guerre Mondiali sul tema: “Guerra e Pace”. Interverranno: Agnese Ginocchio, Consigliera Pasqualina Masella, Raffaele Civitillo. 

Quest’anno 2018 culminante con il 100° anniversario della fine del primo conflitto mondiale, avverrà la cerimonia di inaugurazione della targa di titolazione dell’Albero della Pace (piantumato durante la tappa della I ed.ne della “Fiaccola della Pace” avvenuta a Piedimonte Matese), il Monumento vivo dedicato a tutti i caduti e alle vittime della guerre, stragi, attentati, criminalità, terrorismo e mafie di Piedimonte Matese e nel mondo. L’Albero fu piantato nell’aiuola sita in piazza G. Caso accanto al Monumento ai Caduti. Per il giorno del corteo commemorativo si invita ad esporre accanto al tricolore anche la “Bandiera della Pace”, in segno di impegno nonviolento, perché la scelta di Pace è l’unica strada percorribile per scongiurare le guerre. “Ogni vittima ha il volto di Abele” è la commemorazione silenziosa e nonviolenta che si rinnova dai primi anni Duemila; nel ricordo degli esseri umani che la guerra ha ucciso, ed obbliga ciascuno di noi nell’impegno ad agire contro tutte le guerre e le uccisioni, nella persuasione che ogni essere umano abbia diritto alla vita, alla dignità e alla solidarietà, e che quindi salvare le vite sia il primo dovere di ogni persona e di ogni umano istituto. Il 4 novembre, anniversario della fine dell'”inutile strage” della prima guerra mondiale, è il giorno in cui nel ricordo degli esseri umani defunti vittime delle guerre, gli esseri umani viventi esprimono, rinnovano, inverano e proclamano solennemente l’impegno per la Pace, affinché non ci siano mai più guerre, mai più uccisioni, mai più persecuzioni. Per questo occorre sostenere la campagna “Un’altra difesa e’ possibile” attraverso la quale si chiede al Parlamento di approvare finalmente la proposta di legge d’iniziativa popolare per l’istituzione e il finanziamento del Dipartimento per la difesa civile, non armata e nonviolenta. E si chiede che venga attuata una politica fondata sul disarmo, poiché le armi sempre e solo uccidono gli esseri umani. Infine l’Italia sottoscriva e ratifichi il Trattato Onu per la proibizione delle armi nucleari ribadendo quanto viene sancito nell’articolo 11 della Costituzione: “L’Italia ripudia la guerra”.

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