mercoledì 22 febbraio 2017

Catena Umana per la Pace all' Istituto Comprensivo Calvi Risorta "Scuola di Pace". Ricordato Giulio Regeni. Il Consiglio Comunale junior riceve "delega per la Pace"

Lezione di cittadinanza nel segno della Pace, per chiedere Pace per la Siria, il mondo e Verità per Giulio Regeni. CALVI RISORTA. Shoah, l’Istituto Comprensivo. “Cales – S. D’Acquisto”, ha aderito alla Catena Umana per la Pace. Ricordato Giulio Regeni. La prima scuola in Provincia di Caserta che ricorda Giulio Regeni. Al Consiglio Comunale junior è stata affidata una “delega per la Pace” 

CALVI RISORTA(CE)- L’Istituto Comprensivo “Cales – S. D’Acquisto” di Calvi Risorta, diretto dall’attivissima Preside Assunta Adriana Roviello, che ha già ospitato lo storico passaggio della “Fiaccola della Pace”, e che ha ricevuto la nomina di “Scuola di Pace del III Millennio”, ha aderito

venerdì 10 febbraio 2017

"IL MOVIMENTO PER LA PACE COMMEMORA L'ECCIDIO DELLE FOIBE".

"IL MOVIMENTO PER LA PACE COMMEMORA L'ECCIDIO DE LE FOIBE". 

Oggi 10 Febbraio, ricorre l'anniversario de Le Foibe:
 Il Presidente della Repubblica Mattarella nel Giorno del Ricordo, espressione degli orrori del '900. 

"L'Europa della Pace, della democrazia, della libertà, del rispetto delle identità culturali, è stata la grande risposta agli orrori del Novecento, dei quali le foibe sono state una drammatica espressione". Lo dice il presidente della Repubblica Sergio Mattarella in un messaggio per il Giorno del Ricordo letto nell'Aula di Montecitorio, alla presenza di centinaia di ragazze e ragazzi delle

domenica 5 febbraio 2017

Voto alla conferenza 2017 per il bando delle armi nucleari: il 23 dicembre all'ONU ufficialmente il governo italiano dormiva!


DA PARTE DI ALFONSO NAVARRA 

 Ecco la risposta ufficiale del sottosegretario Mario Giro all'interrogazione di deputati del M5S: "Abbiamo rettificato l'errore commesso con il voto del 23 dicembre all'ONU". La Conferenza del 2017 per il bando delle armi nucleari, a giudizio del governo italiano, sarebbe buona nelle intenzioni ma nei fatti "divisiva". Essendo il voto del 23 dicembre avvenuto a tarda notte, parrebbe di capire che

sabato 4 febbraio 2017

Togliere la guerra dalla storia. Intervista a Gino Strada fondatore di Emergency


 Togliere la guerra dalla storia! 
Intervista a Gino Strada ( a cura di Milena Gentili )

Gino Strada, medico e attivista. Fonda l’associazione umanitaria Emergency, che da anni opera in territori di guerra a sostegno delle vittime dei conflitti. Nel corso della sua attività, Emergency ha soccorso oltre sette milioni di persone. Con Gino Strada parliamo di nonviolenza e possibilità di pace. Una delle espressioni che più riescono a descrivere questi anni è quella del Santo Padre: stiamo vivendo una “terza guerra mondiale a pezzi”. 
Secondo lei, a questo punto, bisogna “accontentarsi” di conquistare una pace “a pezzi”? Ci racconta un pezzettino di pace di Emergency? 

Chiamarli pezzettini di pace sarebbe un po’ presuntuoso. Quello che noi facciamo è curare, con professionalità ed affetto, le persone, le vittime della guerra. Questo è un messaggio positivo e possiamo azzardare a chiamarlo messaggio di pace ma è quello che cerchiamo di portare avanti da oltre ventidue anni e che ci ha permesso di curare oltre sette milioni di persone. Purtroppo il nostro è un lavoro necessario. 

Il 2016 si è ormai concluso e siamo ancora qui a parlare di pace. Come mai? Non crede sia il caso che si inizino a prendere provvedimenti più concreti? Quali secondo lei? 

Credo che bisognerebbe smettere di parlare di pace perché troppo generico. Troppe persone sono per la pace ma non vanno oltre, non concretizzano il pensiero che hanno. Se si vuole la pace va fatta una cosa molto semplice: capire cosa è la guerra e toglierla dalla nostra storia. Abolire la guerra è il primo passaggio per avere un mondo in pace, finché esisterà questa opzione violenta è inevitabile, come dimostrano le cronache, che molti vi ricorrano. 

Nonviolenza, tema centrale del messaggio del Papa. Nato come un valore prettamente religioso (Matteo 26,52), viene ripreso da Tolstoj, Gandhi e Martin Luther King. Un valore trasversale, un precetto religioso e una scelta consapevole e laica?

La nonviolenza è un dato fondamentale tanto in campo religioso che laico. Se si riflette sulla guerra, sul terrorismo capiamo subito cosa hanno in comune: l’uso della violenza, la scelta di soppressione di altri esseri umani. Bisogna recuperare il valore etico della nonviolenza come condizione di vita, perché è l’unica maniera con cui si riesce a consentire veramente una convivenza sociale civile e fraterna. La violenza è un attentato all’integrità fisica e mentale, quindi alla dignità umana. 

Riconoscimento del diritto di voto. LETTERA Alle ed ai componenti della I Commissione (Affari costituzionali) della Camera dei Deputati


E' con il riconoscimento del diritto di voto che comincia l'azione concreta e coerente contro ogni abuso

LETTERA Alle ed ai componenti della I Commissione (Affari costituzionali) della Camera dei Deputati - e per opportuna conoscenza a tutte e tutti gli altri parlamentari 

 Oggetto: richiesta che nella discussione sulla nuova legge elettorale sia inclusa la proposta del riconoscimento del diritto di voto a tutte le persone residenti in Italia Gentili componenti della I Commissione della Camera dei Deputati, riferiscono i mezzi d'informazione che l'Ufficio di