MATESE TERRA di PACE- ALIFE(Caserta) "NOT in My NAME! ". "Je Suis Citoyen du monde. Io sono cittadino del mondo."No al Terrore, NO alla GUERRA! Presidio per la Pace contro il terrorismo in solidarietà con Parigi, con la Nigeria, Palestina, Iraq, Africa e mondo intero...Ad
Alife(Caserta) Domenica 11 Gennaio davanti al sagrato della chiesa di S. Caterina, intorno ad una Bandiera della PACE accesa con luci di PACE, si è svolto il presidio di Pace contro ogni violenza odio e terrore. Ogni luce accesa intorno alla bandiera ha voluto ricordare tutte le vittime delle guerre, del terrore e dei massacri. Si ringrazia per la presenza al segnale di Pace lanciato in questa "terra di missione" gli amici soci e volontari della nostra associazione presenti: l'atleta biker matesino Antonio Alfano con il figlioletto Gennaro, la nostra "mascotte" che ha tenuto accesa la "Fiaccola della Pace" entrambi hanno partecipato portando la maglietta ufficiale "Matese TERRA di PACE" della mobilitazione partita lo scorso settembre, il prof. Gino Ponsillo sostituto del vice presidente del Movimento per la Pace provinciale, Agnese Ginocchio, cantautrice testimonial per la Pace e presidente del Movimento per la Pace, Andrea Pioltini segretario( autore delle foto), Raffaele Rao, Pasquale Biondi e Adriano Muzzo. Alla fine ci ha raggiunto anche la socia Letizia Bianchi che ci ha portato ancora una volta un pacco contenente prodotti per l'infanzia che saranno destinati alle famiglie disagiate del territorio con bambini. E' stato declamato durante il presidio l'appello ed il messaggio della giornalista attivista musulmana impegnata nel dialogo interreligioso "Sumaya Abdel Qader" e del Console francese letto durante le manifestazioni svoltosi a Milano il 10 Gennaio e a Parigi l'11 Gennaio 2015. E ancora altre letture di B. Brecht del giornalista Lucio Garofalo. Ma non solo Parigi, sono stati ricordati tutti i massacri e le guerre nel mondo, ultima fra tutte la strage della Nigeria, il massacro che che ha visto nel giro di una settimana l'uccisione dl oltre 2000 abitanti( anziani, donne e bambini) da parte degli integralisti islamici Boko Haram. E' stato ricordato il dramma umanitario di queste persone che sono costrette a scappare dalle loro terre per sopravvivere. Non è mancato un pensiero agli ultimi fatti locali, circa la polemica che si sta sollevando da qualche giorno sul caso immigrati ad Alife. E' stata ribadita la necessità di uscire fuori dagli schemi mentali chiusi e di aprirsi cercando di affermare il valore della tolleranza, del rispetto e della compassione, la pratica quindi del "restare umani" così come ci ricordava Martin Luther King: "Se non ci ameremo e non ci rispetteremo come fratelli moriremo tutti come stolti..." Passaggi forti di letture declamate durante il presidio da parte del prof. Gino Ponsillo sulla necessità di affermare nei nostri comportamenti e stili di vita il valore della parola PACE. L'assenza di questo valore nella nostra vita e nella nostra società destinerà l'uomo al totale fallimento della propria missione sulla terra, conducendo lo stesso all'odio fratricida e alla barbarie senza fine. Al termine Agnese Ginocchio prendendo la chitarra ha improvvisato un canto di PACE ispirandosi al bellissimo testo (si riporta di seguito con la nota biografica dell'autore) del cantautore attivista cileno "Victor Jara" che fu assassinato durante la repressione messa in atto dal generale Augusto Pinochet. Gli amici presenti hanno accompagnato il ritmo di musica con il battito delle mani. Prima di concludere è stata infine invocata una preghiera per la PACE al Dio della PACE. Alcuni passanti incuriositi si sono fermati ad ascoltare i nostri messaggi..In questa terra di missione dove occorre lavorare intensamente per uscire da una mentalità chiusa e circoscritta, avere svolto anche quanto si è visto e fatto questa sera, è già una grossa impresa, un indubbio segnale dei tempi. La nuova evangelizzazione per la PACE...nelle piazze ( chiese non fatte da muri ma vive, nelle piazze!) . Evento odierno è stato promosso dal Movimento Internazionale per la Pace e la Salvaguardia del Creato - III Millennio, Provincia di Caserta . Regione Campania)
Alife(Caserta) Domenica 11 Gennaio davanti al sagrato della chiesa di S. Caterina, intorno ad una Bandiera della PACE accesa con luci di PACE, si è svolto il presidio di Pace contro ogni violenza odio e terrore. Ogni luce accesa intorno alla bandiera ha voluto ricordare tutte le vittime delle guerre, del terrore e dei massacri. Si ringrazia per la presenza al segnale di Pace lanciato in questa "terra di missione" gli amici soci e volontari della nostra associazione presenti: l'atleta biker matesino Antonio Alfano con il figlioletto Gennaro, la nostra "mascotte" che ha tenuto accesa la "Fiaccola della Pace" entrambi hanno partecipato portando la maglietta ufficiale "Matese TERRA di PACE" della mobilitazione partita lo scorso settembre, il prof. Gino Ponsillo sostituto del vice presidente del Movimento per la Pace provinciale, Agnese Ginocchio, cantautrice testimonial per la Pace e presidente del Movimento per la Pace, Andrea Pioltini segretario( autore delle foto), Raffaele Rao, Pasquale Biondi e Adriano Muzzo. Alla fine ci ha raggiunto anche la socia Letizia Bianchi che ci ha portato ancora una volta un pacco contenente prodotti per l'infanzia che saranno destinati alle famiglie disagiate del territorio con bambini. E' stato declamato durante il presidio l'appello ed il messaggio della giornalista attivista musulmana impegnata nel dialogo interreligioso "Sumaya Abdel Qader" e del Console francese letto durante le manifestazioni svoltosi a Milano il 10 Gennaio e a Parigi l'11 Gennaio 2015. E ancora altre letture di B. Brecht del giornalista Lucio Garofalo. Ma non solo Parigi, sono stati ricordati tutti i massacri e le guerre nel mondo, ultima fra tutte la strage della Nigeria, il massacro che che ha visto nel giro di una settimana l'uccisione dl oltre 2000 abitanti( anziani, donne e bambini) da parte degli integralisti islamici Boko Haram. E' stato ricordato il dramma umanitario di queste persone che sono costrette a scappare dalle loro terre per sopravvivere. Non è mancato un pensiero agli ultimi fatti locali, circa la polemica che si sta sollevando da qualche giorno sul caso immigrati ad Alife. E' stata ribadita la necessità di uscire fuori dagli schemi mentali chiusi e di aprirsi cercando di affermare il valore della tolleranza, del rispetto e della compassione, la pratica quindi del "restare umani" così come ci ricordava Martin Luther King: "Se non ci ameremo e non ci rispetteremo come fratelli moriremo tutti come stolti..." Passaggi forti di letture declamate durante il presidio da parte del prof. Gino Ponsillo sulla necessità di affermare nei nostri comportamenti e stili di vita il valore della parola PACE. L'assenza di questo valore nella nostra vita e nella nostra società destinerà l'uomo al totale fallimento della propria missione sulla terra, conducendo lo stesso all'odio fratricida e alla barbarie senza fine. Al termine Agnese Ginocchio prendendo la chitarra ha improvvisato un canto di PACE ispirandosi al bellissimo testo (si riporta di seguito con la nota biografica dell'autore) del cantautore attivista cileno "Victor Jara" che fu assassinato durante la repressione messa in atto dal generale Augusto Pinochet. Gli amici presenti hanno accompagnato il ritmo di musica con il battito delle mani. Prima di concludere è stata infine invocata una preghiera per la PACE al Dio della PACE. Alcuni passanti incuriositi si sono fermati ad ascoltare i nostri messaggi..In questa terra di missione dove occorre lavorare intensamente per uscire da una mentalità chiusa e circoscritta, avere svolto anche quanto si è visto e fatto questa sera, è già una grossa impresa, un indubbio segnale dei tempi. La nuova evangelizzazione per la PACE...nelle piazze ( chiese non fatte da muri ma vive, nelle piazze!) . Evento odierno è stato promosso dal Movimento Internazionale per la Pace e la Salvaguardia del Creato - III Millennio, Provincia di Caserta . Regione Campania)
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