domenica 17 aprile 2011

Sulla morte del pacifista Vittorio Arrigoni 15 Aprile 2011 GAZA- Palestina

Sulla morte del pacifista Vittorio Arrigoni 15 Aprile 2011 GAZA- Palestina


SI E' SVOLTO IL 16 APRILE A VITERBO UN INCONTRO IN MEMORIA DI VITTORIO ARRIGONI


Sabato 16 aprile si e' svolto a Viterbo presso il "Centro di ricerca per la pace" un incontro in ricordo di Vittorio Arrigoni, contro la guerra e contro il razzismo, per i diritti umani di tutti gli esseri umani.
Nel corso dell'incontro sono stati letti e commentati alcuni brani del libro "Gaza. Restiamo umani" del volontario italiano assassinato.
Sono stati letti anche testi di Hannah Arendt, Primo Levi, Edward W. Said.

Oltre alla commemorazione laica sono stati recitati un salmo ebraico, una pericope evangelica, una sura coranica, per ricordare tutte le vittime delle guerre, dei poteri criminali, del razzismo.

* Il responsabile della struttura pacifista viterbese, Peppe Sini, ha dichiarato:

"Denunciamo: lo scandalo di un governo italiano, e di un capo dello stato italiano, che sanno riconoscere la "barbarie terrorista" quando a morire e' un nostro connazionale assassinato da una banda di criminali, ed insieme sono tra i responsabili dei massacri di cui consistono le guerre terroriste e stragiste in Afghanistan e in Libia cui l'Italia illegalmente partecipa, e sono altresi' i maggiori responsabili del massacro dei migranti nel Mediterraneo e della persecuzione dei migranti nel nostro paese, massacri e persecuzioni che sono diretta conseguenza delle scellerate politiche razziste italiane ed europee.

I diritti sanciti dalla Dichiarazione universale dei diritti umani devono valere per tutti gli esseri umani: il loro rispetto deve essere impegno di tutti gli stati del mondo. E per le istituzioni italiane deve valere altresì quanto stabilisce la Costituzione della Repubblica Italiana, che si oppone alla guerra e al razzismo, che si oppone alle stragi e alle persecuzioni, che si oppone al terrorismo tanto dei singoli che dei gruppi, tanto dei miseri che dei potenti, tanto dei banditi che dei governi.

Occorre cessare le guerre, occorre il disarmo e la smilitarizzazione dei conflitti, occorre costruire la pace e la giustizia con i mezzi della pace e della giustizia.

Occorre che la nonviolenza diventi il fondamento delle relazioni umane, dal livello interpersonale a quello internazionale.

* Pertanto rivolgiamo un invito alle istituzioni italiane affinché siano immediatamente abolite le criminali leggi razziste (in primo luogo la scellerata, incostituzionale legge 94/2009) e cessi immediatamente la sciagurata, incostituzionale partecipazione italiana alla guerra in Afghanistan e in Libia.
Rivolgiamo un’invito a tutte le persone di buona volontà affinché esprimano persuasa e corale, visibile e concreta, l'opposizione del popolo italiano alla guerra e al razzismo, alle uccisioni e alle persecuzioni.

Vi e' una sola umanita'.
Tutti i diritti umani per tutti gli esseri umani.
Con le parole di Heinrich Boll: "Ogni vittima ha il volto di Abele".
Con le parole di Vittorio Arrigoni: "Restiamo umani".
Solo la nonviolenza puo' salvare l'umanita'.

La Pace è l’ unica strada…

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In Memoria di "Vittorio ARRIGONI", Testimone e Martire per la PACE...(é stato barbaramente ucciso)
Il giovane pacifista "Vittorio ARRIGONI" ha lasciato una enorme eredità collettiva, ricordandoci la bellezza dell' uomo vero, che antepone il prossimo(l'umanità intorno a noi) a sé, e che rincorre con coraggio i propri "sogni" senza chiedersi a che prezzo... Vittorio, grande esempio di altruismo e di donazione al prossimo. Che i giovani ne prendano esempio e imparino a fare la distinzione tra veri e falsi idoli...

"VITTORIO ARIGONI" MARTIRE per la PACE. Profondo cordoglio e dolore per l'accaduto. Oggi la PACE é in LUTTO! (Di Agnese Ginocchio, cantautrice per la Pace)

"Vittorio Arrigoni fulgido esempio di "Giornalismo Coraggio per la Pace" . Essendo stato minacciato di morte più volte per le testimonianze di verità su quello che accadeva, che puntualmente di faceva conoscere, aveva deciso di non andarsene per dare voce a una parte del popolo palestinese oppresso dal regime israeliano. Vittorio sia esempio per tanti che fanno del giornalismo solo uno strumento di disinformazione e di servilismo politico, rendendosi così complici della deriva della nostra civilità! Abbiamo bisogno di giornalisti veri, di giornalisti per la Pace, così come Vittorio..." Restiamo UMANI!" (Di Agnese Ginocchio)

L'efferata morte di Vittorio ARRIGONI in questo Venerdi di quaresima (15 Aprile 2011) che precede la settimana santa ed il triduo Pasquale richiama tutti noi all'impegno di essere Testimoni di fede, di quella fede fatta non di parole e formulari, ma di azioni concrete e di Coraggio. Il "Coraggio" di testimoniare ogni giorno e di scegliere da che parte stare... Vittorio Arrigoni é dunque per la nostra nazione, per i nostri giovani, sempre più disorientati da esempi scandalosi di una politica immorale e da tanta corruzione dilagante, un "Seme pasquale di Pace e di Giustizia" in questo tempo arido di valori e di punti di rifermento. In  " Vittorio" abbiamo visto il volto sfigurato di quel Cristo crocifisso dai suoi carnefici, da coloro ovvero che aveva donato largamente benefici e guarigioni...  “Restiamo umani”.. scrive Vittorio al termine di ogni suo scritto… Ritorniamo a dare un senso vero alla vita. Non disperdiamo le energie, non perdiamoci nel baratro del nulla
Esprimiamo Profondo cordoglio, dolore e vicinanza alla famiglia Arrigoni, per l'assurda scomparsa di VITTORIO!" RESTIAMO UMANI... (Di "Agnese Ginocchio" - Movimento per la Pace - 15 Aprile 2011)

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