Molti i Messaggi augurali pervenuti all'artista campana. Fra questi quello del Senatore Tommaso Sodano
Campania- Il "Premio nazionale per
(Fonte: Comunicato stampa)
Portale della rete del "Movimento Ambasciatori per la Pace del Movimento Internaz. per la PACE e la SALVAGUARDIA del CREATO del III Millennio, Provincia di Caserta, Regione Campania, Italia". Ente Terzo Settore - Organizzazione di Volontariato laico, apartitico, di impegno sociale e civile, per i diritti dei cittadini, delle fasce disagiate, le Pari Opportunità, la difesa del Creato, Ambiente e Beni Comuni. Contro tutte le mafie, guerre, violenze, ingiustizie, corruzione..
Campania- Il "Premio nazionale per
(Fonte: Comunicato stampa)
Piedimonte Matese(Ce)- ( art. di Pietro Rossi)Una netta posizione a difesa dei Comitati ambientalistici della provincia di Caserta è stata presa dal “Movimento per la Pace e la salvaguardia del creato” che ci ha inviato un messaggio per conto della cantautrice e Testimonial per la Pace Agnese Ginocchio( nella foto 1, autore Andrea Pioltini) . Questo mess, che riportiamo di seguito é stato già pubblicato sul Blog del Presidente della provincia di Caserta De Franciscis. Il dott. Giuseppe Messina del comitato scientifico di Legambiente noché leader dei comitati ambientalisti casertani, in risposta al messaggio di Ginocchio ha subito inviato risposta di ringraziamento ( si riporta in coda il mess):
“I comitati contro la discarica ( nella foto2, Autore Andrea Pioltini) sono costituiti da persone che hanno veramente a cuore il benessere e la salute dell’intera comunità. Altro che estremisti. Perchè giudicarli in questo modo? Ognuna di queste persone si é sentita responsabile ed in dovere -civile e morale- di scendere in campo e di portare alla luce le malefatte dei nostri politici, che per quanto riguarda il problema dei rifiuti in Campania e in provincia di Caserta, hanno veramente scandalizzato e fatto ben poco, compromettendo il nostro territorio e condannandolo ad un immane destino: “Disastro sanitario ed ambientale”. Quale futuro dunque avremo davanti a noi? Con cumuli di rifiuti sparsi dappertutto…Tutto ciò ha davvero dell’ incredibile. Altro che esseri umani dotati di intelligenza e di istruzione. Se fosse stato realmente così non ci saremmo ritrovati in questo stato. E’ ora di svegliarsi! Stiamo vivendo un drammatico momento come mai accaduto nella storia. Crisi esistenziale, crisi di valori. Rifiuti sparsi dappertutto. Ma i rifiuti sono la realtà di un disordine che parte prima dentro il cuore dell’ uomo. Se le istituzioni anzichè tutelare la vita e la salute della cittadinanza hanno preferito vendersi al potere e alla camorra, significa che il nostro mondo é marcio e siamo governati da una politica marcia. E’ assurdo, tutto é così assurdo…siamo arrivati al punto che anzichè ammirare le meraviglie ambientali e paesaggistiche del territorio, dobbiamo essere costretti a constatare lo schifo ed il degrado causato dal cumulo di rifiuti sparsi dappertutto. Andate in giro: discariche a ciel aperto ovunque. Sulla strada statale dopo il Palamaggiò di Castel Morrone, per chi va in direzione di Caserta( viceversa al ritorno da Caserta, un poco prima del Palamaggiò), non si può non notare quella grossa discarica abusiva a ciel aperto ( foto 3 a dx. Autore Andrea Pioltini. La foto é vecchia e risale allo scorso mese di giugno 2007. Attualmente la montagna di rifiuti é aumentata a dismisura), dove si possono -ammirare spudoratamente- ogni genere di rifiuti: dai frigoriferi, divani, materassi, abbigliamento… Insomma un ghiotto e sporco affare che potrebbe arredare la casa di poveri barboni. Quella montagna nel giro di pochi mesi sta crescendo sempre più. Ma chi si preoccupa di farla togliere? Quella strada statale é trafficata da tutti. Una VERGOGNA! In che stato ci stiamo riducendo. La nostra provincia una discarica totale! Per non parlare delle discariche abusive nascoste nelle periferie e nelle campagne, anche lì viene gettato di tutto…Dulcis in fundo: lo scandalo de Lo Uttaro ( nella foto4, Fonte: AMBIENTI), discarica già a suo tempo dichiarata illegale perchè non a norma di sicurezza. Da tempo anche lì sono stati sversati rifiuti altamente tossici e velenosi. La gente costretta a respirare miasmi e odori nauseabondi provenienti da quello schifo. Salute e vita ormai compromesse. Il nostro organismo é una potenziale bomba che prima o poi esploderà per i veleni respirati. “Tutto ciò a firma dei nostri beneamati politici che ci governano”. I comitati emergenza rifiuti, ripeto, sono persone che hanno veramente a cuore il benessere e la salute dell’intera comunità. Se sono scesi in piazza a protestare svolgendo tante azioni dirette nonviolente, lo hanno fatto con l’unico scopo di difendere i propri diritti di democrazia e di salute, e lo hanno fatto di tasca propria, rimettendoci anche di spese. Ma i nostri politici, i quali si muovono non di tasca propria bensì a spese di denaro pubblico ( alias le nostre tasse..), e che dovrebbero tutelare la salute ed il benessere del nostro territorio, che hanno fatto per noi? Nel nome della Pace che significa difesa della Vita e dei diritti umani lancio un invito alla coerenza e un appello al valore della coscienza. Non si possono servire due padroni tenendo il piede in sue scarpe. Vera politica significa “Servizio” . Servire dunque l’intera comunità, spogliarsi dei propri beni (alias interessi personali, alias carriera, alias potere), per ascoltare la voce del proprio popolo e per servire rettamente la cittadinanza. Compito delle istituzioni politiche é difendere il diritto di ognuno, a partire dalle fasce più deboli e precarie ( non solo in Africa, ma quante ce ne sono intorno a noi?..). Il vero politico é Colui’ che (come fa un padre) sa “dare la propria vita” per il benessere dell’intera comunità. Quando ciò non accade, si infrange questo ruolo e si cade nella trappola del potere. Ma dove sono oggi i politici, capaci di ‘Osare’ per la Vita”? Non si possono servire due padroni. “Se la tua mano ti é di scandalo-diceva il buon Maestro di Pace- tagliala, é meglio che perisca un solo membro che l’intera comunità”.”Parole sagge, parole vere, parole vive! Meditate gente…meditate”!!! Shalom!”(da: Agnese Ginocchio) * ( Articolo a cura del giornalista Pietro Rossi, corrispondente del portale “Alto Casertano-Matesino & dintorni”)
La nostra Joan Baez Il giornalista casertano Franco Tontoli l’ha ribattezzata la Joan Baez “de …
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Questa notizia che riguarda l’ Artista per la Pace di origine casertana( matesina )Agnese Ginocchio é a firma del giornalista “Ghino” di Tuoro, noto per le sue ‘ brevi ( massime)’ critiche sui ‘Personaggi’ del territorio( e non) ed è stata pubblicata in data odierna ( 7 Ottobre 2007) sulla home page del portale - testata d’informazione web della provincia: “Caserta News” , nella Rubrica “GENTE” curata da Ghino.
Caserta - Il giornalista casertano Franco Tontoli ( Corriere del Mozzogiorno) ha ribattezzato la cantante della Pace Agnese Ginocchio: ” la Joan Baez “de noantri“. In effetti la cantante matesina ha molto delle rock star anni Sessanta del Novecento impegnate per le loro idee senza se e senza ma, tutte caratteristiche unite a una buona voce. Il suo must è la battaglia per la Pace e per Lo Uttaro. In questi giorni si è fatta promotrice di un premio ad una scuola di Bellona, la Dante Alighieri. Quale sarà la prossima mossa? (Autore: “Ghino” - Tuoro )
L’articolo sulla dichiarazione di Agnese Ginocchio, correlato all’argomento rifiuti é stato pubblicato sul quotidiano cartaceo della provincia: “Gazzetta di Caserta“( pagina Caserta)
CASERTA - “Ma quale “Notte bianca” Io proverei vergogna“. È questa é stata la prima reazione di Agnese Ginocchio ( nella foto. Autore Andrea Pioltini), rappresentante provinciale del movimento della Pace, sulla prossima notte bianca che si svolgerà a Caserta proprio nel giorno in cui anche i comitati emergenza rifiuti si mobiliteranno per l’ennesima manifestazione di protesta contro la discarica illecita ed inquinante de Lo Uttaro. “Mi rammarico solo che in questa giornata non potrò esserci” - continua la Ginocchio - “perchè l’impegno di Artista e di testimonial per la Pace mi chiamerà in Abruzzo, dove sarò presente ad un importante evento nazionale, si tratta della 6° edizione del Festival Internazionale delle Culture. Ebbene io non sarò a sfilare con gli amici dei comitati a Caserta, ma sul palco della città abruzzese de L’Aquila, città per la Pace, canterò e lancerò il mio messaggio di sostegno ai comitati della mia provincia di Caserta, facendo conoscere fuori regione e a tutti l’enorme disastro ambientale che si sta perpetrando sul nostro territorio, disastro sanitario e umano. La salute dei cittadini” - sottolinea Agnese Ginocchio - “é in pericolo e presto tutti si ammaleranno. Il prezzo del potere” - dice rivolta ai politici casertani - “vi ha fatto dimenticare la prima cosa da tutelare: la Vita. Siete colpevoli di reato perchè avete violato tutti i diritti umani. Ma quale notte bianca a Caserta? Cosa c’è da festeggiare la notte o, piuttosto, la MORTE bianca? VERGOGNA! Già, perchè state conducendo i vostri cittadini tutti a questo terribile ed ingiusto destino. Scapperanno via i turisti quando assisteranno in diretta allo spettacolo degli enormi cumuli di rifiuti sparsi lungo le strade e ai miasmi provenienti da Lo Uttaro. Beh forse farete in modo di ripulire tutto per la grande FESTA, coprendo così anche le vostre colpe. Ma di certo non potrete coprire gli odori nauseabondi provenienti dalla discarica maledetta ed illecita de Lo Uttaro. Quelli” - conclude riferendosi ai miasmi nauseabondi - “come veleno, sono più forti del vostro potere. Ma quale festa? Se illecite sono state e sono tutte le vostre azioni. Fatevi l’esame di coscienza”. ( Articolo a cura del giornalista casertano NUNZIO DE PINTO )
Pubblicato da red. prov. “Alto Casertano-Matesino & dintorni”SAN NICOLA LA STRADA (Ce)- Ha sempre partecipato all’annuale Marcia della Pace, organizzata dall’amministrazione comunale di San Nicola e dal Tavolo della Pace, in occasione della ricorrenza dell’ attentato dell’11 settembre alle torri gemelle Twin Towers di New York (USA) . Ma questa volta ha rinunciato alla partecipazione in segno di protesta alla mancata chiusura della mega discarica Lo Uttaro. Stiamo parlando di Agnese Ginocchio
( nella foto, cliccare sopra per ingrandire) la rappresentante del Movimento provinciale per la Pace. “ho deciso di non aderire” - ha affermato la nota pacifista - “nè partecipare alla Marcia per la Pace, perchè é inconcepibile pensare a marciare per la Pace ed i Diritti Umani senza tutelare in primis la salute dei cittadini sannicolesi e dell’intera conurbazione casertana. I primi diritti umani da tutelare” - ha sottolineato l’esponente pacifista - “sono i diritti alla salute e ad una vita normale. È un grave attentato alla vita costringere migliaia e migliaia di cittadini a respirare (ed assorbire) i miasmi, i veleni e gli odori nauseabondi provenienti dalla discarica inquinante ed illegale de Lo Uttaro, che è stata tenuta forzatamente aperta, nonostante sia acclarato che essa sia dannosa per la salute dei cittadini e sia illegale. Questo mostro della discarica infatti, a causa dei rifiuti e dei veleni altamente tossici sversati in maniera incontrollata ed abusiva, oltre che danneggiare irreparabilmente l’ambiente, sta nuocendo gravemente alla salute e mettendo in serio pericolo la vita di tutta la nostra gente. Qui si sta scherzando con il fuoco. Qui si tratta di vero e proprio omicidio alla vita o meglio genocidio. Per favore” - conclude Agnese Ginocchio - “non prendiamo in giro il sacrosanto valore della Pace e dei Diritti Umani, che significa in primis tutela e difesa della Vita. Un Monito ai politici locali a non vendersi come fece Giuda e a non farsi complici di omicidi e di genocidi“. ( Articolo a cura del giornalista presidente dell’assostampa sannicolese NUNZIO DE PINTO )
Pubblicato da red. “Alto Casertano-Matesino & dintorni”Sulla farsa che si nasconde dietro le multe autovelox e i comportamenti di alcuni rappresentanti della giustizia (i giudici di pace), scende in campo Agnese Ginocchio, la referente del movimento pacifista, originaria del comune matesino di Alife, nota per il suo impegno per la difesa della cultura della Pace e della Legalità, per il quale ha meritato importanti riconoscimenti nazionali. La testimonial per la Pace in merito a quanto accaduto alla sua persona ha espresso forte indignazione e ha lanciato il proprio monito sull’argomento.
Una parte dell’articolo in oggetto é stato pubblicato in data 7 settembre 07 sulla pagina di Caserta del quotidiano cartaceo della Provincia: “Gazzetta di Caserta“
CASERTA - A parlare é Agnese Ginocchio ( Nella foto. Cliccare su ogni foto per ingrandire) :”
” Troppe ingiuste sentenze e troppe multe a Caserta. Ma dove sono questi famosi vigili che dovrebbero controllare la strada e vigilare- appunto- sulle giuste infrazioni? I pirata, mi riferisco a quei spavaldi di strada che ogni giorno ci sorpassano lungo le strade, con una tale strafottenza e menefreghismo nei confronti delle regole della legalità su strada, e tra l’altro costoro sono anche i veri colpevoli delle stragi su strada (quelle sì che sono infrazioni perchè si commette omicidio), perchè -mi domando- questi tali non riescono mai ad acciuffarli? Forse perchè sono i protetti di qualche giudice? O forse figli di papà raccomandati? O forse perché sono coperti da qualche politicante di potere o da qualche boss della zona? Intanto scattano le foto degli autolevox come acqua fresca e ci becchiamo la multa di 160 euro. Presentiamo regolare ricorso presso il giudice di pace per tentare in un qualche modo di mediare e di spiegare le motivazioni che ci hanno indotto a commettere l’infrazione. Ma quale mediazione!!! Un’ udienza sbrigativa e superficiale che mi é sembrata una vera e propria presa in giro alla democrazia e al diritto di parola democrazia! Se ho deciso di esternare questo mio disappunto lo faccio anche a nome di tanti comuni cittadini che come me si sono sentiti offesi, denigrati e presi in giro da questa farsa delle multe da autovelox. Di certo non é facile, impegnarsi per la Pace e la difesa della Legalità, specie quando devi scontrarti con un mondo e con delle istituzioni che a parole dicono di praticare la Giustizia e la Pace ed invece fanno gli interessi dello stato di potere. Giudizi e verdetti emessi in maniera subdola, superficiale, frettolosa, senza cuore e senza umanità. Dove sta la coscienza? Dov’è la differenza ? La legge é uguale per tutti! Ma a quale legge vi riferite? Ci mettete alla pari dei terroristi. Ma con quale coraggio vi fate chiamare giudici di pace? Voi la diffamate questa parola che invece é sacra come la Vita. Il vero costruttore di Pace é colui che sa mettersi nei panni dell’altro e che in sintesi mette in pratica i valori del: rispetto, umanità, solidarietà, carità, pazienza, dialogo, tolleranza, reciprocità, difesa dei diritti del cittadino. Un impegno ed un lavoro che viene svolto senza alcun scopo di lucro. Invece voi ricevete stipendi. Non vi compete questo titolo. “Date a Cesare ciò che é di Cesare e a Dio cio ché di Dio” Ricordatevi queste sacrosante parole pronunciate da un ‘Grande Uomo-Dio’ che ha segnato la storia di tutti i secoli. Non dico che tutti i giudici (di pace) sono uguali, in quanto c’è sempre chi pratica quest’esercizio con scrupolosità e attenzione verso il prossimo.
Ma nella maggior parte dei casi, come in quello capitato alla sottoscritta, non si é verificata alcuna di queste regole. Dopo avere tentato inutilmente di spiegare al giudice il perché mi sono ritrovata a commettere quella infrazione (il semaforo che dal giallo scatta immediatamente al rosso) che non mi vide affatto consapevole (se lo fossi stata infatti non l’avrei commessa), mi sono ritrovata con un ricorso respinto e con una multa raddoppiata che da 160 euro é passata ai 300 euro. Arricchiamo dunque lo stato. Ditecelo chiaramente in faccia, anziché tergiversare e poi fare cadere addosso a noi le colpe: che lo scopo degli autovelox é proprio quello di arricchire lo stato. Lo stato che vive di ingenti stipendi recepiti dalle tasse e dagli autovelox spremuti e strozzinati alla povera gente, che lavora duramente per guadagnarsi il pane con un misero stipendio, al contrario dei politici che invece guadagnano lautamente senza far nulla, anzi, complicano sempre più lo stato attuale delle cose e ci aumentano di tasse. Vera e propria truffa a danno dei cittadini. Basti vedere Caserta in che stato si é ridotta. Oltre allo scempio ambientale delle cave
è divenuta una discarica totale. Altro che città di Pace, come si legge sui cartelli di accoglienza per chi viene da fuori. Caserta non é più città di Pace. Caserta é diventata la città della monnezza, perchè accanto alla monnezza dei rifiuti deposti dappertutto con conseguente causa degli odori nauseabondi e miasmi provenienti dalla discarica illegale ed inquinante de lo Uttaro,
che l’ amministrazione e la politica della provincia hanno voluto forzatamente tenere aperta, c’è la mondezza- ovvero- il marcio dei comportamenti senza scrupoli e senza coscienza. Comportamenti da Ponzio Pilato. Non venite a parlare di rispetto per la Legalità e la Pace, perchè é una vera e propria presa in giro in quanto infangate anche questi valori. Il vero rispetto per la Legalità e la Pace ce l’hanno dimostrato Testimoni veri come: Falcone, Borsellino, Dalla Chiesa, don Peppino Diana…tanto per citarne alcuni, traditi come Giuda da quella parte corrotta dello stato di potere(mafia) che continua a seminare e spargere ovunque i suoi errori. “La mia casa-esclamò con indignazione il Cristo di fronte agli speculatori e venditori del tempio ( ovvero quelli che si vendono per il potere)- é casa di verità, ma voi ne avete fatta una spelonca di ladri“! Attenzione, dunque attenzione! Qualcuno sapeva che le multe raddoppiano in automatico? Perchè non c’è uno sportello pubblico che ci spiega tutti i retroscena che si nascondono dietro la farsa dei ricorsi? Racconto in breve tutta la spiacevole barzelletta che mi é capitata in merito agli ultimi sviluppi: dopo aver ricevuto la lettera del rigetto del ricorso presentato al giudice, mi presento immediatamente al comando della polizia municipale di Caserta. Il vigile responsabile dell’ufficio ricorsi non leggendovi alcuna sospensione della prima multa emessa (la sospensione blocca il raddoppio della multa e pare che se il giudice non riporta per iscritto questo particolare, la multa automaticamente si raddoppia), mi dice di recarmi nuovamente dal giudice per domandargli di riportare sulla medesima lettera da lui sottoscritta di sospendermi la pena doppia. Mi reco dal giudice, il quale mi si presenta con la sua sigaretta. Ma non é vietato fumare in pubblico e per i trasgressori c’é pena di multa? Insomma a chi volete prendere in giro? L’ unica cosa che mi domanda é se mi da fastidio il fumo. Io gli rispondo che non mi da fastidio, ma che piuttosto fumare - é a lui a dare fastidio- perchè fa male (infatti tossiva). Solo dopo aver espresso questa mia - il giudice- ascoltando il mio consiglio getta la sigaretta. Dopo avergli poi esposto la questione alla fine mi risponde che la sospensione della multa non é cosa che riguardasse lui, in quanto egli aveva già rigettato il mio ricorso e che dunque per questo particolare dovevo accordarmi con i vigili. Insomma altro atteggiamento sbrigativo ed evasivo da Ponzio Pilato. Cose dell’altro mondo!!!
La barzelletta continua….Povera Italia e povero sud. Io la multa la pago pure. Ma nessuno mi toglie il diritto di parlare e di esprimere questa mia in quanto come recita l’articolo 19 della costituzione italiana: “Ogni individuo ha il diritto alla libertà di opinione e di espressione, incluso il diritto di non essere molestato per la propria opinione e quello di cercare, ricevere e diffondere informazioni e idee attraverso ogni mezzo e senza riguardo a frontiere” e dunque in qualità di un Movimento internazionale di cui sono rappresentante, ho ritenuto opportuno far notare queste lacune lanciando questo monito che sia di lezione per tutti coloro che a causa dei loro comportamenti non coerenti e superficiali stanno scandalizzando la società e stanno contribuendo allo sfascio totale dei valori. Nel nome della Pace e della Legalità bisogna-termina la testimonial della Pace- fermare questa moda e questa gente prima che sia troppo tardi. Il mondo ed il pianeta sono in crisi, stanno soffocando e precipitando”! (Fonte: AGNESE GINOCCHIO, referente prov. Movimento per la Pace www.agneseginocchio.it)
Fonte da red. prov. “Alto Casertano-Matesino & dintorni”“MA QUALE PAGLIA, ANDATE ALTROVE A BRUCIARE I RIFIUTI”!
La preoccupazione principale, è -che- la centrale venga utilizzata per bruciare i rifiuti dell’intera Campania. Il progetto prevede- la costruzione del mostro(tra vigneti e uliveti di grande pregio) in una caratteristica e incontaminata valle, che potrebbe diventare di lacrime
San Salvatore Telesino (Benevento-Sannio)- Si sono riuniti, hanno formato un comitato intercomunale(14 comuni), denominato “Valle Telesina - Terra Mia“- per fronteggiare con una forte ed incisiva azione popolare la realizzazione della centrale a biomasse nel territorio comunale di San Salvatore Telesino - e contestualmente per avviare una campagna informativa sui rischi connessi alla installazione della centrale. E sono scesi in piazza massicciamente, con una marcia di protesta(hanno partecipato-uomini, donne,bambini, e un nutrito gruppo di ciclisti e coltivatori)-che ha attraversato le strade del comune sannita, per dire no al mostro. Una centrale che vogliono costruire nella incontaminata e lussureggiante Valle Telesina, famosa per la produzione di oli e vini, esportati in tutto il mondo. “Chi ha deciso, per noi- senza informare prima la popolazione del comprensorio- dichiara, Raffaele Pucino-componente del comitato, consigliere comunale-ha intenzione di trasformare la nostra splendida valle telesina, in una valle di lacrime. Lacrime amare per tutto il comprensorio, per questo scempio annunciato, che si vuole realizzare quì a San Salvatore Telesino. Una decisione scellerata, in un territorio-con vocazione agricola, nel bel mezzo di uliveti, vigneti, allevamenti- nei pressi di un importante sito archeologico, la Vecchia Telesia, e dell’insediamento termale di Telese Terme“
TIMORI DI UN BLUFF
La preoccupazione principale- è che quella che in teoria dovrebbe essere una centrale a biomasse, nella sostanza si trasformi in un termovalorizzatore, con tutte le conseguenti problematiche di carattere ambientali e di ordine sanitario per la salute dei cittadini. “Lotteremo con tutte le nostre forze- precisa Emilio Bove, medico chirurgo del posto-portavoce del comitato- convinto che la centrale rappresenta un pericolo, per la salute dei cittadini-uno scempio ambientale di notevoli proporzioni: Noi abbiamo il dovere di salvaguardare la salute di tutti e delle future generazioni, assicurare ai nostri figli una vita sana-come vissuta finora da noi e dai nostri nonni“. Il Movimento Difesa del Cittadino presidenuto da Giovanni Festa, sceso in campo con il comitato civico- ha epressamente richiesto un intervento ad hoc presso gli Enti e le Istituzioni responsabili dei procedimenti autorizzativi affinchè diano un parere negativo, in sintonia con la volontà dei cittadini e nel rispetto del Piano Energetico Ambientale (PEA) della Provincia di Benevento, che non prevede tali Centrali. Esiste il rischio - dichiara Giovanni Liverini, rappresentante del comitato- che la centrale possa essere trasformata in un inceneritore di rifiuti, possibilità da non escludere viste le problematiche presenti ed irrisolte da decenni nella Regione Campania inerenti lo smaltimento e lo stoccaggio dei rifiuti”.
MA QUALE PAGLIA?
La tecnologia dell’impianto lo permetterebbe e questo potrebbe avvenire anche per l’insufficiente quantità di biomasse (paglia, scarti di produzione agricola, ecc.) presente nella provincia di Benevento- e nelle aree limitrofe utile ad alimentare un impianto di tali dimensioni. Vi è il concreto pericolo del peggioramento della qualità dell’aria - derivante dalle immissioni di polveri fini e ultrafini (nanopolveri) ed altri inquinanti, determinate anche dal flusso veicolare di mezzi pesanti per il trasporto di biomasse e/o rifiuti e per il conferimento a discarica della notevole quantità di cenere prodotta dalla combustione del materiale. E’ possibile un inquinamento delle acque delle falde e del sottosuolo derivante dalla reimmissione in circolo dell’acqua alterata dai processi di lavorazione e di eventuali inquinanti presenti. Sotto accusa il degrado della qualità della vita dei cittadini che abitano e lavorano in un ampio raggio di distanza dall’impianto che si intende realizzare. Cittadini preoccupati, anche per la svalutazione delle proprietà immobiliari spesso realizzate con notevoli sacrifici (abitazioni, attività produttive, terreni che in questi ultimi anni sono stati attrezzati con impianti di distribuzione irrigua per incentivare una agricoltura di qualità e più produttiva) nelle aree circostanti alla centrale. “Un disastro ambientale- da evitare assolutamente- rilevano in coro, Rodolfo Mongillo, Antonio Coppola, con Emilio Bove, Giovanni Liverini e Raffaele Pucino(nelle foto vedi reportage sotto)- vulcanici rappresentanti del comitato- che darà filo da torcere a chi vuole costruire la centrale. E- il glorioso popolo sannita- di battaglie memorabili può vantarne! Alla manifestazione, ha partecipato la nota cantautrice e testimonial per la Pace, Agnese Ginocchio, definita dall’autorevole inserto del Corriere della Sera, la Joan Baez casertana ( e italiana)-
che ha cantato la canzone a tema - intitolata “Fermate il Mostro“- scritta in occasione della protesta contro la mega-discarica-eco-mostro Lo Uttaro di Caserta. Un bellissimo testo, buono per tutte le “stagioni.
Articolo a cura del giornalista freelance casertano( originario di Caiazzo) Giuseppe Sangiovanni. Con l’ausilio della fonte: www.vivitelese.it
Articolo dal portale “Alto Casertano-Matesino & dintorni”
“ALIFE(Caserta)-14 Agosto. Con il concerto di Edoardo Bennato (Foto1) , tenutosi nella serata del 13 Agosto, si sono chiusi i festeggiamenti civili in onore di San Sisto I Papa e Martire, patrono della città e diocesi di Alife. Piazza Vescovado strapiena, applausi scroscianti, battimani a ritmi di musica e cori dalla platea hanno fatto eco alle canzoni presentate da Bennato. Un ricco repertorio partito dalle storiche: “Il gatto e la volpe; L’isola che non c’é; Sono Solo canzonette; Capitan Uncino; Nisida.. ” per arrivare alle ultime canzoni tratte dal suo ultimo album, nel quale ha marcato più volte il drammatico tema della guerra. Abbiamo chiesto alla nota cantautrice per la Pace Agnese Ginocchio (foto2), originaria di Alife, presente al concerto insieme ad alcuni amici esponenti delle associazioni per la Pace e i Diritti umani provenienti dal Capoluogo Casertano, fra questi: la prof.ssa Rosa Arbolino ed il presidente dell’ Aido di Cellole Antonio Di Meo, che impressione ha avuto del concerto ed in particolare delle ultime canzoni sul tema della guerra presentate da Bennato. “Con le storiche canzoni di Bennato -ha affermato la cantautrice testimonial della Pace Agnese Ginocchio- mi sono formata alla scuola di chitarra. E da lì che é partita tutta la mia storia ed il mio impegno che oggi porto avanti. Sono abbastanza contenta che Bennato abbia affrontato il tema della guerra, che interessa l’attuale situazione mondiale. E’ importante mostrare attenzione verso questi temi. A mio avviso, e lo dico per esperienza, cantare tematiche forti é importante, ma diventa necessario ancor più, che accanto a queste tematiche venga associato anche l’impegno quotidiano in prima persona. Cioè bisogna marcare nel profondo. La Pace (il contrario della guerra) non bisogna solo urlarla e cantarla, ma dimostrarla con l’esempio e l’ impegno costante. Fare sì che quelle parole che si cantano, non restino parole sospese al vento. Devono piuttosto mettere radice dentro il cuore dell’uomo. Incidere nei cuori delle persone, intervenire nelle vicende della realtà sociale e mondiale che viviamo. Se le cose vanno male é perché abbiamo perso il diritto di ribellarci e di parlare. Ma lo é anche per la nostra troppa pigrizia e dell’assefuamento al cattivo sistema di vita. Ci siamo ridotti a semplici spettatori, burattinai in mano ai padroni del potere, anziché sentirci protagonisti nel cambiare le assurde regole di questo sistema che marcia nell’ illecito. Bennato ha cantato, alla fine ha esclamato alla platea:” Liberatevi..Liberatevi questa sera, perché domani si ritorna alla normalità, alla realtà del quotidiano, con i suoi mille problemi che la circondano”. Caro Edoardo-avrei voluto rispondergli- ma siamo davvero sicuri che potremo liberaci dei nostri problemi ballando e cantando? In questo momento ci ha regalato un attimo di spensieratezza. Ok, su questo sono d’accordo, ma guai però che quest’attimo sia destinato a diventare una specie di stile di vita, perchè non farebbe altro che peggiorare la crisi ormai in corso da tempo- con la crisi intendo riferirmi allo sfascio dei valori e quindi alla conseguente perdita del senso dell’ orientamento-. Caro Edoardo, o non è piuttosto che con il nostro impegno costante e quotidiano dal basso, che riusciremo ad incidere nel mondo e a riportare quindi le coscienze all’ equilibrio e al vero senso del vivere? E qual’é? Te lo spiego: Essere e dare voce a chi non ha voce. Mettersi in movimento e camminare insieme ai passi dei più poveri. Praticare la solidarietà attiva. Avere un occhio al vicino ed uno al lontano. Pensare, parlare e agire non più al singolare ma al plurale. Difendere i diritti umani e ambientali. Difendere i diritti della cittadinanza, della democrazia. I problemi del prossimo devono diventare i nostri, i miei problemi. Portare l’uno il peso dell’altro. Rispettare l’altro come se stesso. Condannare l’ingiustizia perpetrata da potenti, governi e politici corrotti dal potere senza scrupoli a danno della società civile e dell’ambiente. Questo significa per me, che come Te -”Edoardo” canto, o meglio canto la vita, la Pace e l’ impegno, e, lotto per il cambiamento. La differenza però tra me e Bennato, - continua la cantautrice pacifista - fissandoci profondamente negli occhi mentre la ascoltiamo- , lo dico con e nel pieno rispetto nei riguardi dello stesso, é che la mia non é un’operazione commerciale destinata a terminare, piuttosto un’ operazione che mira ad incidere nei cuori e nelle menti degli uomini e delle donne di buona volontà, per trasmettere un messaggio che trapela dall’esempio e dallo stile di vita equo e sobrio che mi sono imposta di vivere in prima persona. Caro Edoardo, tu hai cantato contro la guerra e “in parte” hai fatto bene. Ma il discorso non é solo parlare in difesa dei militari abbandonati in quelle terre, pronti a ricevere i comandi , mò di quà e mò di là, dai governi corrotti e venduti al potere, bensì é molto più ampio. Parlare di guerra significa affrontare anche il discorso del disarmo nucleare, dell’ ampliamento delle basi Nato in Italia, delle ingenti risorse di denaro pubblico che vengono sperperate per le cosiddette missioni militari di pace ( quale Pace con le armi?!?!), denaro che viene sotratto alla lotta alla povertà che interessa i tre quarti- ripeto- ” i tre quarti ” dell’ umanità nel mondo, gravi scandali di civiltà,..etc..etc.. ! La musica allora non è solo divertimento, ma soprattutto impegno, e impegno che deve marcare profondamente in positivo questa storia che va, avere quindi la capacità di scuotere le menti, di provocare ( in senso positivo) e di suscitare movimento, azione, attivismo, rivoluzione e rinascita nella storia… Quando si capirà questo concetto, quando ci si deciderà di abbandonare ogni operazione commerciale per trasformare il proprio ruolo-professione in servizio, di e a servizio dell’umanità e del bene comune, allora si vivrà in perfetta armonia, Pace ed equilibrio fra gli uomini! Il valore e la salvaguardia della Vita e del Creato saranno collocati al primo posto. Non ci saranno più guerre, ne più mali e ingiustizie sulla terra ! Non é un utopia ma realtà! Un’altra Isola, sì, “l’isola che non c’é” come tu canti, ma quest’ isola deve rinascere soprattutto dai nostri cuori per poi estendersi nel mondo. Caro Edoardo, alla fine del tuo concerto però mi sarei aspettata che tu, dopo esserti ristorato dalla fatica della serata, fossi uscito dal tuo camerino allestito nel camper che ti accompagna lungo la tournee, per ricevere e rilasciare autografi ai tuoi fans. Invece te ne sei andato via come per dire: “Ho cantato, ho fatto spettacolo, questo basta e avanza”. Inutile esprimere la mia delusione ed il forte dissenso provato!!! Caro Edoardo, una delle cose più importanti é non trascurare il prossimo. Certo, a lungo andare ci si può stancare di ricevere persone, specie quando si viaggia di continuo. Ma tu lo sai caro Edoardo, che questo fa parte del gioco del mestiere, e anche il pubblico merita la sua parte. Ma non sono proprio loro che devono acquistare i dischi? E’ proprio grazie a loro che l’Artista va avanti. Quando si perdono i contatti umani con la gente, allora si perde anche il senso del vivere. Non ha senso dunque cantare contro la guerra, o condannare la povertà nel mondo e poi trascurare il prossimo. Dove sta la coerenza? Si predica bene e poi si razzola male. E’ come se attraverso questo tuo atteggiamento di chiusura, avessi innalzato un ennesimo muro di distanza. Lungi dunque dalle speculazioni e dalle operazioni commerciali, le quali non cambieranno il mondo, bensì lo circonderanno ancora di più come in una trincea di inutili ingranaggi e catene di potere. Si faccia dunque attenzione, attenzione“! Ringraziamo la rappresentante del Movimento per la Pace per questa sua forte testimonianza di Artista a servizio della Pace. Agnese Ginocchio é una che le canzoni prima di cantarle le vive in prima persona con l’esempio di vita. E’ un personaggio che si sta distinguendo nel nostro territorio e in Italia in merito al forte impegno umano, civile e sociale, per il quale ha ricevuto premi ed alti riconoscimenti per la Pace e la Legalità. Con queste sue parole, rilasciate in esclusiva per il nostro portale d’informazione, e a motivo di ciò va il più sentito ringraziamento da parte della nostra redazione “Alto Casertano Matesino & dintorni”, ancora una volta ce lo ha dimostrato. (Fonte: Red. prov. “Alto Casertano-Matesino & dintorni”. Per la pubblicazione e la diffusione degli articoli presenti su questo portale, riportare in chiaro le fonti. Grazie)
Articolo corelato:
Note: Si segnala che il presente articolo ( con citazioni alla fonte di provenienza dal nostro portale ) é sbarcato sul web nazionale. Infatti é stato pubblicato sulla testata della Repubblica Italiana: ” GAZZETTA DI MANTOVA”. Cliccare su questa scritta per collegarsi direttamente alla pagina e visionare l’articolo.
ALIFE (Caserta)- Dopo avere pubblicamente invocato e pregato davanti alla effige miracolosa della Madonna pellegrina di Fatima, presente eccezionalmente a Casali di Faicchio (Benevento), la rappresentante provinciale del Movimento per la Pace Agnese Ginocchio, in occasione della Solennità annuale di San Sisto I papa e Martire, Patrono della città e della diocesi di Alife - Caiazzo, che ricorreva proprio ieri, 11 Agosto, ha invocato anche il Santo protettore della sua cittadina di origine (Alife), per chiedere la liberazione dell’intera provincia del flagello della discarica illegale de Lo Uttaro. Riportiamo alcune significative frasi tratte dalla preghiera che la cantautrice ha dedicato al Santo: protettore: ”Ti chiediamo o San Sisto di implorare al Dio della Vita di Liberare il nostro Capoluogo (Caserta) e provincia compresa dal flagello della discarica illegale e maledetta de Lo Uttaro e dal flagello dei rifiuti in Campania, le cui conseguenze sappiamo tutti quali sono: danni alla vita, alla salute umana e inquinamento! O SISTO, liberaci anche da quelle AMMINISTRAZIONI e POLITICI che stanno permettendo questi disastri con la devastazione totale del nostro territorio. Dio non lo vuole. Dio ha consegnato il mondo all’ uomo perché egli lo tutelasse responsabilmente, ne facesse buon uso, ma non un ABUSO. Liberaci o SISTO -conclude la testimonial della Pace - e donaci Pace, sicurezza e fiducia nel futuro. Così sia”.
art. di NUNZIO DE PINTO, giornalista, presidente Assostampa Sannicolese, nonché Cavaliere della Repubblica Italiana.
(Pubblicato da Red. Prov. “Alto Casertano Matesino & dintorni”)
“Carissimi ricorrendo quest’anno il 90° delle Apparizioni Mariane alla Cova da Ira ( un’enorme conca naturale di forma circolare posta a due chilometri e mezzo da Fatima), la Parrocchia ” Ave Gratia Plena” ha ottenuto che la statua pellegrina della Madonna di Fatima faccia sosta a Casali di Faicchio(Benevento), da lunedi 30 Luglio a lunedi 6 Agosto 2007.
Con questo straordinario EVENTO di grazia che tocca il nostro territorio, ho il piacere di InvitarVi, in occasione di questa Santa ricorrenza, tanto rara quanto Solenne a Presenziare l’arrivo della Santissima e Onoratissima Effige della Madonna di Fatima che la devozione del popolo di Faicchio ha insistentemente e caldamente voluto accanto a se, nella certezzaCELEBRAZIONI FISSE per tutta la settimana
Ore 08.30: Apertura della Chiesa. Ore 09.00: Accensione della Lampada quotidiana davanti alla Madonna con la recita della preghiera per l’Italia. Ore 10.00: Visite libere - Proiezione filmato su Fatima. Ore 11.30: Recita del Santo Rosario. Ore 12.00: Angelus.
Ore 17.30: Esposizione del SS.mo Sacramento; Adorazione Eucaristica personale; Santo Rosario Mariano. Ore 21.00: Veglia Mariana. Ore 22.00: Saluto alla Madonna: preghiera, offerta dell’incenso, canto finale. Ore 22.30: Chiusura della Chiesa. Tutte le Celebrazioni Eucaristiche saranno animate dalla Corale Polifonica Parrocchiale “Ave Gratia Plena”.
LUNEDI 30 LUGLIO 2007: ACCOGLIAMO MARIA
Ore 18.30: Presso il Campo Sportivo in Faicchio, accoglienza della venerata Immagine della Madonna di Fatima, proveniente in elicottero della Guardia di Finanza sez. di Napoli, da parte delle Autorità Religiose, Civili, Militari, i Gruppi Parrocchiali, le Associazioni Ecclesiali, Sportive, Sociali, di volontariato e tutto il popolo di Dio.Recita della preghiera di saluto e di accoglienza. Processione lungo via Perroni col Simulacro della Madonna di Fatima verso la Chiesa Parrocchiale “Ave Gratia Plena”. La processione sarà animata dalla banda musicale “Antonio Cusano” di Faicchio.
In Piazza Annunziata: Saluto di Sua Eccellenza Mons. Michele DE ROSA, Vescovo di Cerreto Sannita-Telese-Sant’Agata dè Goti. Saluto del Sindaco della Città di Faicchio, Mario BORRELLI. Concelebrazione Eucaristica presieduta da Sua Eccellenza Mons. Michele DE ROSA. Animerà la Concelebrazione Eucaristica la Corale Polifonica Parrocchiale “Ave Gratia Plena”.
In Chiesa: Solenne Intronizzazione della Madonna Pellegrina e deposizione nelle mani della Madonna della Corona del Rosario donata dal compianto Santo Padre Giovanni Paolo II. Accensione della lampada davanti alla Madonna con la recita della preghiera per l’Italia e per il mondo. Ore 22.00: Saluto alla Madonna: preghiera, offerta dell’incenso, canto finale. Ore 22.30: Chiusura della Chiesa.
MARTEDI 31 LUGLIO 2007: MARIA INCONTRA LE FAMIGLIE E I BAMBINI.
Ore 09.30: Santa Messa presieduta da P. Graziano MATARAZZO O.F.M., Guardiano dell’Eremo-Convento “S.mo Salvatore” (San Pasquale) in Faicchio (Bn). Ore 10.30: Visita dei bambini e dei ragazzi guidati dalle famiglie. Proiezione filmato su Fatima.
Ore 19.00: Santa Messa presieduta da Mons. Gennaro BARBIERI, Parroco di Sant’Andrea Apostolo in Dugenta (Bn). MERCOLEDI 01 AGOSTO 2007: MARIA INCONTRA I GIOVANI. Ore 09.30: Santa Messa presieduta da Mons. Gaetano CIABURRI, Cancelliere Vescovile della Diocesi. Ore 19.00: Santa Messa presieduta da don Marino Lazzaro LABAGNARA, Direttore Ufficio Diocesano per la Cultura e le Comunicazioni Sociali.
GIOVEDI 02 AGOSTO 2007: MARIA INCONTRA I CONSACRATI
GIORNATA EUCARISTICA e di PREGHIERA PER LE VOCAZIONI
Ore 09.30: Santa Messa presieduta da Mons. Antonio DI MEO, Vicario Generale della Diocesi. Ore 19.00: Santa Messa presieduta da don Leo IWANOWICZ, Delegato Regionale dell’Apostolato Mondiale di Fatima.
VENERDI 03 AGOSTO 2007: MARIA INCONTRA I SOFFERENTI E IL VOLONTARIATO
Ci sarà il SERVIZIO NAVETTA, messo gratuitamente a disposizione dall’Amministrazione Comunale, che prenderà nelle proprie abitazioni le persone ammalate o che hanno difficoltà a raggiungere la Chiesa per la Santa Messa delle ore 9.30. Ore 09.30: Santa Messa presieduta da don Antonio SASSO, Responsabile Ufficio Arte Sacra e Beni Culturali della Diocesi di Alife-Caiazzo.
Ore 10.30: Visita degli ammalati, dei disabili e degli anziani. Proiezione filmato su Fatima.
Ore 19.00: Santa Messa presieduta da don Domenico DE SANTIS, Cerimoniere Vescovile della Diocesi. Ore 21.00: Via Crucis penitenziale animata dai Gruppi Parrocchiali. Celebrazione del Sacramento della Riconciliazione.
SABATO 04 AGOSTO 2007: MARIA CI INVITA AL PERDONO
Ore 09.30: Santa Messa presieduta da don Fernando STOCCHETTI, Rettore del Santuario di San Liberato M.co e M.re in Calvisi (Ce). Ore 19.00: Santa Messa presieduta da don Antonio PARRILLO, Rettore del Seminario Diocesano in Cerreto Sannita (Bn).
DOMENICA 05 AGOSTO 2007: MARIA INCONTRA I GRUPPI PARROCCHIALI E LE ASSOCIAZIONI
Ore 07.30: Apertura della Chiesa. Ore 08.00: Accensione lampada. Santa Messa presieduta da don Francesco MAROTTA, Cappellano Militare Capo, in Sabaudia (Lt).
Ore 09.00: Visite libere. Ore 10.00: Spettacolo folkloristico in onore della Madonna a cura degli Sbandieratori “Marino Marzano” di Sessa Aurunca (Ce). Ore 11.00: Santa Messa presieduta da Sua Eccellenza Mons. Diego BONA, Presidente Nazionale per l’Italia dell’Apostolato Mondiale di Fatima. Ore 12.00: Angelus. Ore 12.30: Spettacolo folkloristico in onore della Madonna a cura degli Sbandieratori “Marino Marzano” di Sessa Aurunca (Ce).Ore 18.00: Santo Rosario Mariano. Ore 18.30: Santa Messa presieduta dal Parroco don Saverio GOGLIA. Ore 19.00: Solenne Processione cittadina con la venerata Immagine della Madonna di Fatima con la presenza delle Autorità Civili e Militari; i Gruppi Parrocchiali; le Associazioni Ecclesiali, Sportive, Sociali, di volontariato e tutto il popolo di Dio. La processione sarà animata dalla banda musicale “Giuseppe Verdi” di Faicchio.
Ore 20.00: Concerto Polifonico dedicato “…alla più tenera tra le Madri” eseguito dalle Corali Parrocchiali:
Ave Gratia Plena; Bianche Note;
con la partecipazione straordinaria dei cantautori di ispirazione cristiana:
don Paolo AURICCHIO; Remy VARONE; Maria Rosaria PALMIERI
e della cantautrice per la Pace Agnese GINOCCHIO.
LUNEDI 06 AGOSTO 2007: RINGRAZIAMO MARIA, CI CONSACRIAMO A LEI E LA SALUTIAMO
Ore 09.30: Santa Messa presieduta dal Parroco don Saverio GOGLIA. Ore 16.30: Consacrazione al Cuore Immacolato di Maria della nostra Comunità Parrocchiale, della nostra Diocesi, dell’Italia e del mondo intero. Al termine seguirà il filiale Saluto a Maria con lo sventolio di fazzoletti bianchi alla Vergine di Fatima e partenza della venerata Immagine.
“Il mio Cuore Immacolato sarà il tuo rifugio e la via che ti condurrà a Dio“.
(la Madonna a Lucia, apparizione del 13 giugno 1917).