lunedì 10 ottobre 2016

4 Ottobre "Festa di S. Francesco e Giornata della Pace". Importante il contributo dei poeti intervenuti. Ricordata la prof.ssa Morone



4 Ottobre "Festa di S. Francesco e Giornata della Pace". Importante il contributo dei poeti intervenuti. Ricordata la prof.ssa Morone. 

Per vsualizzare l'intero reportage foto cliccare sul titolo sopra dove si legge "MATESE TERRA DI PACE" oppure cliccare sul link qui di seguito: 

https://www.facebook.com/mateseterradipace/posts/866650773435585

In occasione della festa di San Francesco d'Assisi patrono d'Italia e dell'ecologia e della Giornata della Pace che si celebra in questo giorno, il Movimento Internazionale per la Pace e la Salvaguardia del Creato III Millennio presieduto da Agnese Ginocchio, ha organizzato Ia Ed.ne del raduno di arte e
poesia a sostegno della Pace che si terrà in questo giorno per celebrare la Giornata della Pace, all'insegna dell'esempio di Francesco d'Assisi, strumento di Pace e poeta per eccellenza che ha decantato e scritto versi di Pace. L'evento si è tenuto presso il "Giardino della Pace e della Memoria, che ospita l' "Albero della Pace, della Giustizia e di Madre Terra" ( che fu piantato durante lo storico passaggio della Fiaccola della Pace dei 100 anni della grane guerra), che è il monumento vivo dedicato alla memoria dei nostri cari caduti in guerra e alla riflessione, nell' area antistante la scuola dell'infanzia in Via Volturno in Alife(Caserta). La manifestazione si è aperta con la lettura dell'appello di Pace declamato dal prof. Gino Ponsillo, vice presidente del Movimento per la Pace. Sono intervenuti poeti e amici della Pace provenienti dalla provincia: Albero Castagna da Sparanise, Fabiano Di Nuccio da Calvi Risorta, la nota poetessa Fausta Visconti di Dragoni, vincitrice di diversi concorsi; Carlo Pastore da Piedimonte Matese, Grazia Masullo da Alife. Impossibilitati per motivi di salute i poeti Escluso Mortimer di Presenzano ed Enzo Iovino, attivista di Agente Rosse di Arzano(NA), ci hanno fatto pervenire i loro contributi che sono stati declamati dalle giovanissime presenti: Benedetta Porceddu, Fabiana Mallardo e Maria Pia Biondi. Gli interventi e gli elaborati degli artisti declamati e realizzati per questa giornata sono stati densi di significato. All'unanime è stato lanciato un messaggio di cultura impegnata che ha fatto riflettere sull'importanza di affermare ogni giorno l'impegno per la Pace, unica strada possibile agli scontri di civiltà. Partendo dallo sterminio della Shoah, sono stati ricordati tutti i conflitti e gli olocausti in corso, uno fra tutti quello siriano, simbolo per eccellenza della tragedia e degli orrori delle guerre. Quindi il messaggio è stato dedicato alla difesa della nostra Madre Terra, e di tutte le sue creature. "La nostra non sia più definita Terra dei fuochi. Occorre difendere l'agricoltura" - ha ricordato la poetessa Fausta Visconti. Un pensiero inoltre è stato nuovamente rivolto da Alberto Castagna alle popolazioni colpite dal recente sisma del Centro Italia. Infine con l'accensione della "Fiaccola della Pace" simbolo di luce in questo tempo di tenebra, che sta girando l' hinterland di Terra di Lavoro per far conoscere a tutti l'appello di Pace, è stato dedicato un messaggio in ricordo della professoressa Rosalia Morone docente di Francese presso l'Istituto Comprensivo di Alife, venuta a mancare qualche giorno fa a causa di un male incurabile. La foto della prof. Morone è stata deposta in segno di affetto accanto all'Albero della Pace. Commovente è stato il momento in cui i giovanissimi presenti hanno voluto ricordare la loro insegnante, mentre la giovane Fabiana Mallardo ha declamato un messaggio da lei scritto. I giovanissimi presenti sono stati: Benedetta Porceddu, Fabiana Mallardo, Maria Pia Biondi ( quest'ultima appena di ritorno dall'Ospedale reduce da un delicato intervento, non ha voluto mancare per portare il proprio contributo all'evento ed il saluto alla sua professoressa), Manuel Gaetani, Manuel Alfano, Michele Burzio, Antonio Piccirillo, Gianpiero Vetere, Salvatore Di Caprio, Samuele Zannino, Simon Zannino, Teo Vitelli e altri. E' stato presente il giovane volontario Pasquale Biondi che ci ha aiutati anche per gli scatti fotografici, ed il prof. Mimmo Racioppoli da Dragoni e l'agricoltore Luigi Renzo di Alife. L'evento è stato ripreso dal neo giornale web Tv Castello Matese News, diretto dal prof. Adriano Ventriglia, presente insieme alla redazione( Roberta Boggia e Dora Simonielo). Ai poeti , agli amici e ai giovanissimi che hanno declamato letture, sono stati consegnati "Attestati di partecipazione" in segno di ringraziamento ed in ricordo di questa giornata. Il video della manifestazione si può visualizzare a questo link: 


"L' arte, la musica e la poesia per la Pace contro la guerra" - ha ricordato Agnese Ginocchio, è un mezzo potente che va al di la' delle parole. Pur consapevoli di non poter cambiare il mondo, siamo convinti che invece può cambiare e toccare il cuore della gente. La Pace inizia il suo percorso di liberazione e di cambiamento proprio dal cuore di ciascuno di noi, in particolare investendo sui giovani sin dalla giovanissima età. Ecco perché abbiamo individuato ed eletto tra i giovanissimi un giovane che rappresenta tutti i giovanissimi, Alfredo Arciero, di Sparanise, assente oggi per motivi di scuola, ma che ben presto verrà a portare il suo saluto a tutti. Diamoci da fare allora, perché vinca la speranza e la vita. la Pace è giovane! Sii tu il cambiamento che vuoi vedere avvenire nel mondo".

 "In questo angolo di Pace della nostra terra e del Matese, riuniti intorno ad un "Simbolo di Pace", in questa giornata particolare che ha ricordato qual è la strada e il dovere quotidiano di ogni uomo, si dimentica tutto, tutto il negativo, e le parole una dopo l'altra escono fluide ...Per noi sognatori di un mondo migliore, di un mondo diverso, non ci sarà mai fine, trascorriamo la nostra esistenza perennemente conflittuale, perché la speranza di Pace vive in noi. Non siamo che minuscoli puntini su questo Pianeta ma non smetteremo mai di affermare che l'unica strada per uscire da tanto degrado è la cultura e di aspirare quindi che vinca la cultura impegnata, perché non è il colore della pelle che fa paura, non è una cultura diversa che fa paura, ma la mancanza di cultura e l'avidità di "dio denaro" (Fausta Visconti)" .
Pace Shalom Salam Mir Frieden Amani Mir Pax Paz Paix Peace...

Nessun commento: