sabato 10 settembre 2016

Il giovane Alfredo Arciero di Sparanise(CE), viene insignito con la "Croce della PACE" e riceve la delega di responsabile dei giovanissimi del "Movimento Internazionale per la PACE

Il giovane Alfredo Arciero di Sparanise(CE), viene insignito con la "Croce della PACE" e riceve la delega di responsabile dei giovanissimi del "Movimento Internazionale per la PACE e la Salvaguardia del Creato III Millennio" in questa provincia.


Il giovane Alfredo Arciero di Sparanise(CE), viene insignito con la "Croce della PACE" e riceve la delega di responsabile dei giovanissimi del "Movimento Internazionale per la PACE e la Salvaguardia del Creato III Millennio" in questa provincia.
 "Alfredo Arciero è originario di Sparanise, giovane studente che si avvia al primo anno di scuola media superiore ed iscritto al liceo classico "S.Pizzi" di Capua. Per il suo enorme impegno e per l'attenzione mostrata ai temi della Pace, è stato da noi definito l' "Arciere della Pace", perché si è
particolarmente distinto in questi ultimi mesi per l'enorme impegno profuso a favore di un grande ed importante evento contro la violenza e contro il terrorismo, sul tema della Pace e del dialogo interreligioso. Già educato attentamente in famiglia, dai genitori e dai nonni ai valori fondanti. Se non ci fosse stata questa base, nulla sarebbe potuto accadere. A seguire poi, anche la scuola primaria e media inferiore che ha frequentato, ha fatto la sua parte educandolo ai temi della Pace, grazie all'impegno delle docenti, in particolare Pina Cirella, sua maestra di classe - per questo non finiremo mai di ricordare quanto sia importante "educare alla Pace" partendo dalla famiglia e poi dalla famiglia alle scuole e quanto sia importante che i genitori, gli educatori e i docenti si educhino alla Pace, per educare a loro volta alla Pace. Oggi raccogliamo i frutti di un impegno trasmesso in precedenza proprio nell'istituzione deputata alla formazione dei discenti al futuro. E non può esistere famiglia vera senza l'educazione ai valori della Pace, né vera scuola senza l'educazione alla PACE, quale materia integrata ai corsi di cittadinanza, di legalità e di storia. L'educazione alla Pace infatti, trasmette una formazione completa e non parziale allo studente, forma alla coscienza critica, alla responsabilità, all'impegno, a scegliere sempre la strada migliore, a rendersi giovani attivisti, protagonisti del cambiamento, provocatori di nonviolenza, costruttori di ponti, giovani che progettano il proprio futuro di Pace, un futuro certo e non impossibile, partendo proprio in questo momento critico della storia, attanagliato da una grave crisi epocale. Per questo ringraziamo la famiglia di Alfredo e la maestra Pina Cirella, insieme alle colleghe, per avere aperto le porte della sua classe alla Pace, e ringraziamo Alfredo per essersi distinto fra i tanti coetanei, ed avere mostrato grande serietà, attenzione, responsabilità e maturità ai temi della Pace. Giovane coraggioso e ricco di valori, giovane esemplare e attento a non farsi sfuggire una virgola dalle lezioni imparate e dai colloqui che continuamente abbiamo avuto in questi ultimi mesi. Un grande dono e una grande ricchezza per la comunità sparanisana, che da oggi può vantarsi di avere nella sua terra anche un figlio che rappresenta la Pace. E Sparanise, per quello che è appena avvenuto, né ha necessariamente bisogno come l'aria che si respira. A Sparanise inoltre, abbiamo già piantato la Pace davanti alla sede dell'Istituto Comprensivo, proprio accanto al monumento dedicato ai martiri del campo di concentramento nazista sparanisano. Un anno fa durante lo storico passaggio della "Fiaccola della Pace( 1a ed.ne)" fu piantato l'Albero della Pace dei 100 anni della grande guerra, ossia il "Monumento" vivo da custodire e coltivare ogni giorno con le azioni quotidiane, dedicato alla memoria di tutti i caduti e alle vittime delle guerre, stragi, attentati terrorismo, mafie e criminalità di Sparanise e nel mondo. La consegna della "Croce della Pace" , importante riconoscimento che viene consegnato a persone e Istituzioni che si sono particolarmente distinte per il proprio impegno in cause sociali e civili legate ai temi della Pace, è avvenuta, da come si evince nelle foto, nel pomeriggio del 19 Agosto 2016 davanti all'altro monumento dedicato ai caduti. Quindi, dopo la consegna della Croce della Pace e a seguire quella della Bandiera della Pace, come si evidenzia nelle foto, ci si è recati davanti all'Albero della Pace, alla cui presenza Alfredo ha siglato la sua adesione con la firma, entrando quindi ufficialmente a far parte del Movimento per la Pace in questa provincia. La Presidente dell'Ente a nome del Consiglio del Direttivo che in quel momento rappresentava, come già annunciato in precedenza, gli ha quindi affidato la delega di "responsabile dei giovanissimi del Movimento Internazionale per la Pace" in questa provincia. "Caro Alfredo, in te riponiamo le nostre speranze, speriamo di poter fare tanto insieme, e soprattutto ci auguriamo che altri giovani prendendo esempio da te, possano unirsi al nostro progetto di Pace, entrando a far parte di questa grande famiglia costituita da persone pulite dentro e fuori, cariche di ideali e di valori per l'umanità, persone senza macchia e senza paura che si impegnano ogni giorno per riportare l'uomo alla ragionevolezza e risvegliare le coscienze assonnate da un sistema che le ha imprigionate in un ingranaggio senza futuro. La Pace sceglie i suoi figli fra tanti, non tutti sono adatti per seguire una causa non affatto facile, che richiede impegno e talvolta a causa di questa scelta si ricevono molestie e contrarietà. Ma chi la sceglie è un grande che da ogni attacco inflitto dai nemici avversi alla Pace ne uscirà sempre vincitore. perché la PACE è il nome santo di Dio, Shalom, Salam. vincitore. Questa volta la Pace ha scelto te. Ti è stato affidato un grande dono, sappi farne tesoro. Noi siamo pieni di speranze e siamo certi che ci saprai ben e degnamente rappresentare in terra di gomorra, siamo certi che saprai essere all'altezza del ruolo che ti è stato affidato. Grazie Alfredo. Continuiamo a operare e a lavorare uniti instancabilmente per la Pace in questa terra senza Pace. Non ci scoraggiamo se talvolta i nostri meriti e sacrifici messi a favore di iniziative, non vengono riconosciuti. La nostra è Terra di missione attanagliata dalla piaga dell'indifferenza e da chi fa uso distorto della politica, abusando impropriamente dei propri poteri per ricattare e fermare chi si adopera in opere di sensibilizzazione, di crescita e di iniziative culturalmente impegnate. C'è bisogno che anche nella politica venga sradicato il marcio e che la stessa si trasformi in "politica di Pace" altrimenti la nostra Terra e la nostra gente non avrà mai Pace. La paura e la diffidenza verso il diverso e la novità continueranno a dominare. Occorre necessariamente rilanciare il valore del dialogo e del confronto pacifico e nonviolento, scongiurando l'arroganza dei comportamenti. A noi è stato affidato questo grande compito. Far rinascere questa terra! Non è facile Alfredo, ma siamo stati chiamati per far questo. La nostra è una missione che viene dall'alto! Siamo piccoli "Davide" in mezzo ai tanti giganti Golia, ma ricordiamo che Davide riuscì a sconfiggere l'arroganza del mostro Golia con la forza, l'audacia, il coraggio e l'azione nonviolenta, mossa dall'intelletto. Così sarà anche per noi. Perciò andiamo avanti con fiducia e speranza. "Grazie" di essere dei nostri. Grazie, grande "Alfiere della Pace". Chi sceglie la Pace è un vincitore! Dio ti benedica con il dono della sua Pace". Shalom, Salam". ( Presidenza Movimento Internazionale per la Pace e la Salvaguardia del Creato III Millennio, associazione ufficialmente riconosciuta ed iscritta all'Albo regionale delle Associazioni Onlus, e aderente alla rete dei Movimenti mondiali per la Pace)

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