Il Giardino della Pace che ospita l' ALBERO DELLA PACE( ulivo a dx in questa foto) che fu piantato lo scorso anno in occasione dello storico passaggio della "Fiaccola della Pace" dei 100 anni della grande guerra, è dedicato ai caduti della grande guerra e a tutte le vittime delle guerre, stragi, terrorismo,
criminalità, mafie e ingiustizie. L' Albero della Pace è l'immagine della Madre che abbraccia nel suo seno tutti i suoi figli ovunque dispersi, figli colpiti e lacerati dalle ferite della guerra, dalle ferite dell'inquinamento ambientale, dalle ferite dell'odio e figli ritrovati... Ecco perché sui suoi teneri ramoscelli sono state poste alcune immagini "simbolo" che descrivono il drammi del nostro tempo: la foto del piccolo bimbo siriano Aylan Curdi, di anni 3, scappato dalla guerra e trovato morto sulle spiagge del mar turco, fu vittima di un naufragio durante la fuga. A seguire la foto di "Giulio Regeni", giovane giornalista e attivista per la Pace, ucciso barbaramente in Egitto dopo essere stato atrocemente torturato e seviziato....Ancora la foto di un giovanissimo figlio della nostra Comunità andato via troppo presto a causa di una forma di leucemia aggressiva: Alessandro Zazzarino, vittima dell'inquinamento ambientale.....In ultimo, al momento che si aggiorna questo post è stata posta dai familiari in persona, la foto di Vincenzo D'Allestro nostro conterraneo, vittima dell'attentato terroristico di Dacca in Bangladesh avvenuto il 1 Luglio 2'016. Sono state poste queste foto simbolo perché l' Albero della Pace è intitolato anche alla Giustizia e alla Madre Terra ( da come si evince sulla targa di dedica al centro di questa foto) e vuole ricordare tutte le vittime delle guerre, delle ingiustizie, dell'odio, delle stragi, del terrorismo, delle criminalità, delle mafie e delle violenze ambientali perpetrate dalle mani dell'uomo ingrato.
criminalità, mafie e ingiustizie. L' Albero della Pace è l'immagine della Madre che abbraccia nel suo seno tutti i suoi figli ovunque dispersi, figli colpiti e lacerati dalle ferite della guerra, dalle ferite dell'inquinamento ambientale, dalle ferite dell'odio e figli ritrovati... Ecco perché sui suoi teneri ramoscelli sono state poste alcune immagini "simbolo" che descrivono il drammi del nostro tempo: la foto del piccolo bimbo siriano Aylan Curdi, di anni 3, scappato dalla guerra e trovato morto sulle spiagge del mar turco, fu vittima di un naufragio durante la fuga. A seguire la foto di "Giulio Regeni", giovane giornalista e attivista per la Pace, ucciso barbaramente in Egitto dopo essere stato atrocemente torturato e seviziato....Ancora la foto di un giovanissimo figlio della nostra Comunità andato via troppo presto a causa di una forma di leucemia aggressiva: Alessandro Zazzarino, vittima dell'inquinamento ambientale.....In ultimo, al momento che si aggiorna questo post è stata posta dai familiari in persona, la foto di Vincenzo D'Allestro nostro conterraneo, vittima dell'attentato terroristico di Dacca in Bangladesh avvenuto il 1 Luglio 2'016. Sono state poste queste foto simbolo perché l' Albero della Pace è intitolato anche alla Giustizia e alla Madre Terra ( da come si evince sulla targa di dedica al centro di questa foto) e vuole ricordare tutte le vittime delle guerre, delle ingiustizie, dell'odio, delle stragi, del terrorismo, delle criminalità, delle mafie e delle violenze ambientali perpetrate dalle mani dell'uomo ingrato.
L'Albero della Pace della Giustizia e di Madre Terra, insieme a tutti gli altri alberi e piante che lo accompagnano, e alla targa di dedica, è un luogo di silenzio e di rispetto. Chiunque passa da queste parti ha il dovere di non passare davanti indifferente, ma di fermarsi, di portare RISPETTO e di pregare infine per la PACE per questa travagliata Comunità e nel mondo. L' Albero della Pace rappresenta quindi il sacro Monumento vivo da coltivare e custodire ogni giorno con le azioni di Pace. Insieme a tutti gli altri Alberi qui ospitati , fra cui quello dedicato ai diritti dell'infanzia violata e negata( a sx) , è il simbolo della Vita che non muore. Gli Alberi infine ci ricordano l'impegno a custodire il Creato, dono del Creatore, a proteggerli e a proteggere l'ambiente. Senza il Creato e la presenza degli Alberi che ci donano l'elemento principale per vivere, ossia l'Ossigeno, l'uomo e la vita non può esistere. Ecco perché abbiamo il dovere di custodirli e di proteggerli SEMPRE!
L'Albero della Pace infine è il Sacro Monumento nel quale dimore lo Spirito del Creatore dell'Universo, e protegge questa Comunità dal male e da ogni calamità e protegge chiunque si reca in questo luogo per rendergli Omaggio, curarlo, per affidargli i nostri desideri e sogni, e per pregare infine per la Pace in questa travagliata Comunità e nel mondo. Ringraziamo perciò il Creatore dell'Universo per il dono di avere in questa Comunità un "Albero della PACE". E' un dono immenso, un valore infinito che non ha prezzo!
Il Giardino della Pace, del Creato e della Memoria storica che Ospita l'Albero della Pace e tutti gli altri alberi, è situato nell'area antistante la Scuola dell'Infanzia in Via Volturno nel Comune di Alife(Ce) facente parte del Parco Regionale del Matese. Per maggiori info e visite contattare la Presidente del Movimento per la Pace Agnese Ginocchio.
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