domenica 10 luglio 2016

Attentato terroristico in Bangladesh. Il terrore colpisce anche il Matese e l'Alto casertano. Il Movimento per la PACE esprime cordoglio e invita i Comuni dell'area a osservare una giornata di lutto.

IL MOVIMENTO INTERNAZIONALE PER LA PACE ESPRIME PROFONDO CORDOGLIO PER L'ASSURDA MORTE DI UN CONCITTADINO DELL' AREA MATESINA ORIGINARIO DI SAN POTITO SANNITICO COINVOLTO NELL'ATTENTATO AVVENUTO LA SCORSA NOTTE IN BANGLADESH, RIVENDICATO DALL'ISIS


Attentato Bangladesh. Il Matese colpito al cuore. Una Lanterna di Pace per Vincenzo.



MATESE TERRA DI PACE. ALIFE(Ce)- Davanti all'Albero della Pace dedicato a tutte le vittime delle guerre e degli attentati, dopo le terribili notizie che hanno coinvolto anche l'area del Matese, insieme ai nostri giovanissimi nella serata di Sabato 2 Luglio ci siamo riuniti ed abbiamo invocato Pace per il mondo e le nostre comunità. E in memoria di Vincenzo D' Allestro, originario del comune matesino e dell'Alto casertano di San Potito Sannitico, una delle 9 vittime dell'attentato terroristico messo in atto da un commando jadista dell'Isis avvenuto la scorsa notte a Dacca in Bangladesh, abbiamo pregato e poi lanciato al cielo una Lanterna di Pace a forma di cuore, simbolo del terrore che ha colpito il cuore del Matese, in sua memoria e in memoria di tutte le vittime degli attentati. Sulla Lanterna abbiamo scritto: "No al Terrorismo, NO WAR. PACE!"
L' Albero della PACE che dimora in Alife, che fu piantato durante il passaggio della Fiaccola della Pace che commemora i 100 anni della grande guerra, è il sacro "monumento" vivo nel quale dimora lo spirito del Creatore, e che veglia sul nostro territorio come sentinella in segno di protezione. L' Albero della Pace fu dedicato a tutte le vittime delle guerre, attentati, terrorismo, criminalità e mafie di Alife e nel mondo..Ciao Vincenzo, nel regno della Pace. dove tu ora sei, veglia e sta' vicino alla tua famiglia che piange inconsolabile la tua improvvisa dipartita e prega per noi e per questo mondo senza Pace, tormentato da guerre e da terrore. Amen!

Segue comunicato diramato in giornata dal Movimento per la PACE

ATTENTATO IN BANGLADESH, TRA LE VITTIME UN CONTERRANEO, IL MOVIMENTO PER LA PACE INVITA AD UNA GIORNATA DI LUTTO

 Alife(CE)- Nell'apprendere la terribile notizia della morte di un conterraneo coinvolto nell'attentato terroristico, il Movimento Internazionale per la Pace della provincia con la Presidente Agnese Ginocchio, nativa dell'area matesina, invia una nota circa l'accaduto."Condanniamo risolutamente il commando jihadista dell'Isis, autore dell'ennesimo atto terroristico che ha colpito Dacca in Bangladesh. Nell'attentato purtroppo sono stati uccisi 9 italiani di cui un nostro conterraneo, si tratta di Vincenzo D'Allestro, originario del comune dell'Alto casertano e dell'area matesina di San Potito Sannitico, che si trovava in Bangladesh per motivi di lavoro. Con la presente ci uniamo al dolore che ha colpito tutta la comunità di San Potito Sannitico ed esprimiamo profonda vicinanza e cordoglio alla famiglia D'Allestro. Invitiamo i Comuni dell'area ad osservare una giornata di lutto per l'accaduto. Davanti all' Albero della Pace piantato in Alife e dedicato a tutte le vittime delle guerre e del terrore, porteremo in giornata un segno di cordoglio in memoria di Vincenzo D' Allestro e di tutte le vittime degli attentati, invocando ancora una volta Pace per la nostra Comunità e per il mondo in guerra. Una morte assurda, non ci sono parole. L'onda del terrore continua inarrestabile e se non la si ferma prima o poi verrà a colpire la nostra tranquillità, la nostra vita. Non possiamo far finta di nulla, non possiamo voltare lo sguardo dall'altra parte e dire che queste cose non ci riguardano. Siamo tutti parte della stessa comunità: il mondo. I segnali dei tempi che ci investono sono allarmanti. La scelta di Pace, quale alternativa agli scontri di civiltà, è urgente e decisiva. Occorre comprendere che la strada intrapresa non porterà da nessuna parte e che bisogna urgentemente cambiare rotta. La vera scelta non è tra nonviolenza e violenza, ma tra nonviolenza e non esistenza. Se non ci ameremo e se non ci rispetteremo come fratelli, moriremo tutti come stolti. No alla violenza, No al terrore. La guerra è follia!" (Comunicato diramato da MATESE TERRA DI PACE. Nella foto l'Albero della Pace, dedicato a tutte le vittime delle guerre e del terrore, piantato in Alife)

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