martedì 14 giugno 2016

La Fiaccola della PACE sigla il Patto di PACE con l'ISISS FOSCOLO di TEANO


  Presso il Santuario di S. Antonio di Padova è stato siglato il "Patto di Pace" con il preside del' Isiss Foscolo, Paolo Mesolella. La Scuola diventa "Scuola di Pace del III Millennio". 

 Teano(Ce)- Si è svolta martedi 7 Giugno 2016 a conclusione dell'anno scolastico la II ed.ne dello storico passaggio della "Fiaccola della Pace" in commemorazione dei 100 anni della grande guerra. L'importante mobilitazione promossa dal Movimento Internazionale per la Pace e la Salvaguardia del Creato III Millennio della provincia, retto dalla testimonial Agnese Ginocchio, è stato organizzato in
collaborazione con l'Isiss Foscolo di Teano retto dal dinamico Preside Paolo Mesolella. La giornata ha visto nel programma lo svolgimento di due momenti importanti: l'inaugurazione di un' area verde dedicata a Madre Teresa di Calcutta ( Premio Nobel per la Pace) con un busto in vetroresina a lei dedicato. Al termine della cerimonia di benedizione ed inaugurazione dell'area e del busto, è avvenuta l'accensione della "Fiaccola della Pace" consegnata ai rappresentanti della scuola, la quale ha dato inizio alla Marcia per la Pace snodatosi lungo il corso della strada e conclusasi, come lo scorso anno, presso il Santuario di S. Antonio da Padova, dove, alla presenza del maresciallo del carabinieri, dei docenti della scuola,d egli alunni e dell'Assessore alla P.Istruzione del Comune, è avvenuta la cerimonia di collocazione e di inaugurazione della Targa di dedica dell'Albero della Pace che fu piantato lo scorso anno, che fu dedicato a tutte le vittime delle guerre, attentati, stragi, criminalità, terrorismo e mafie di Teano e nel mondo. "L'Albero della Pace- ha ricordato la Presidente del Movimento per la Pace Agnese Ginocchio- è il Monumento vivo che deve essere coltivato, custodito e crescere con le azioni quotidiane. Egli ci ricorda l'importanza di difendere i nostri territori, l'ambiente, bene comune ed il pianeta. Senza gli Alberi, che ci donano ossigeno, l'uomo non può vivere. Ma l'Albero della Pace è particolare in quanto dimora in lui lo spirito del Creatore dell'universo". Poi la testimonial per la Pace ha ricordato l'importanza di affermare nei comportamenti il valore incommensurabile della Pace, senza il quale non potrà esserci futuro. Più volte ( anche nel suo intervento iniziale davanti alla statua di Madre Teresa di Calcutta al momento dell'inaugurazione dell'area) ha ricordato l'importanza di affermare il principio della Pace nel programma politico di ogni amministrazione e di ogni governo. "Non è più tollerabile -ha ricordato- sostenere una politica e governi guerrafondai che continuano a finanziare la lobby delle armi esportandole all'estero nel nome della democrazia. Finché si produrranno le armi non smetteranno mai le guerre. Bisogna fermare quest'ingranaggio di morte e di distruzione e promuovere la cultura della nonviolenza, dell'amore, del rispetto fra di noi, della compassione e della misericordia- ha citato l'esempio di Madre Teresa- unica alternativa agli scontri di civiltà". "Sotto i nostri occhi- ha continuato- ogni giorno assistiamo a scene raccapriccianti: la disfatta degli ultimi della terra. Uomini, donne e bambini che scappano dalle guerre e che spesso durante la fuga soccombono nei mari. Come i tanti bambini, vittime di naufragi che vengono trovati morti. Queste morti pesano sulla coscienza di tutti noi, in parte responsabili perché ci siamo abituati ad ascoltare queste notizie e ad assistere a queste scene che scorrono davanti ai nostri occhi come un film, senza più provare dolore e indignazione. Quasi come se non fosse cosa che ci riguarda. E invece siamo tutti responsabili. Non si può voltare lo sguardo dall'altra parte, facendo finta di non vedere, di non sentire e di non udire. La piaga dell'indifferenza ci sta distruggendo tutti. In particolare sta distruggendo il futuro a questi nostri giovani. Bisogna interrompere questo scenario angosciante di morte prima di tutto perché abbiamo il dovere di assicurare alle giovani generazioni un futuro vivibile e non impossibile. Ecco perché occorre ripristinare i valori della Pace, la quale si afferma con la difesa dei diritti di ogni uomo, in particolare delle fasce deboli e la Giustizia sociale". " Se non ci ameremo e se non ci rispetteremo come fratelli-ha citato Martin Lutheh King- moriremo tutti come stolti"- ha incalzato-. "Non possiamo dichiararci onesti e legali, se prima non dimostriamo di essere uomini e donne di Pace. La Pace deve essere riaffermata nei comportamenti, nella politica, nella scuola e nella società. Solo così potremo avere un futuro certo!" . Quindi ha ringraziato l' Isiss Foscolo retto dal Preside Mesolella, per avere ancora una volta dato l'opportunità alla Pace di lanciare il proprio e urgente messaggio in un tempo di crisi e di dispersione di valori. E ha invitato i docenti e i presenti tutti a farsi promotori ed educatori di Pace, a educare i giovani alla Pace ogni giorno, nei comportamenti, nelle lezioni scolastiche, a studiare la Pace. A conclusione dell'intervento è avvenuta la seconda parte del cerimoniale: la sigla del "Patto di Pace" con il preside Paolo Mesolella, con il quale l'Isiss Foscolo ha ricevuto la nomina di "Scuola di Pace del III Millennio". "Una nomina importante, ma anche una grande responsabilità- ha ricordato-. "Questa nomina viene rinnovata e riconfermata annualmente, proprio perché intendiamo sorvegliare sull'operato delle istituzioni. Non ha senso ricevere un titolo o firmare un attestato, se poi non gli si restituisce forza e significato, che si concretizza con le azioni e la collaborazione avviata. "L'anno scorso - ha ricordato ancora- il Patto di Pace fu siglato con il Comune. Ad un anno dalla stipula del presente atto, il Comune riceve una sospensione, non avendo durante l'anno organizzato alcuna iniziativa di Pace, anche in nostra collaborazione. Questa sospensione durerà fin quando non si deciderà di riprendere il percorso avviato". La testimonial per la Pace nell'augurare buone vacanze, e nel portare i suoi saluti finali, ha ringraziato tutti i docenti ed il Preside dell'Isiss Mesolella, invitando tutti a farsi promotori ed educatori di Pace. Nonostante la conclusione dell'anno scolastico, sono stati presenti alla manifestazione anche una rappresentanza degli alunni delle altre scuole teanesi e la docente dell'Iac Laurenza, alla quale è stato consegnato l'Appello di adesione alla Pace. Un sentito ringraziamento al padre guardiano del Santuario francescano di S. Antonio da Padova, per la disponibilità mostrata.

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