giovedì 19 maggio 2016

ALIFE(CE)- Gli alunni del plesso Madonna del Pozzo dell’ Istituto Comprensivo “G.Falcone” di Piedimonte Matese rendono omaggio all’Albero della Pace in Alife


ALIFE(CE)- Nella mattinata di venerdi 13 Maggio, guidati dalle docenti ( nella foto la prof.ssa Giovanna Del Vecchio), gli alunni del plesso Madonna del Pozzo dell’ Iac Falcone di Piedimonte Matese, sono usciti per una visita didattica e istruttiva nel Comune di Alife, per giungere poi presso il
parco giochi sito nel piazzale antistante la scuola dell’Infanzia in Via Volturno. Di lì poi, insieme alla prof.ssa Giovanna Del Vecchio e alle colleghe docenti che li hanno accompagnati, sono venuti a rendere omaggio all’Albero della Pace sito nel “Giardino della Pace e del Creato” adiacente al parco. Quindi i bambini hanno potuto ammirare l’ulivo della Pace e gli altri alberi piantati in questo spazio dedicato alla memoria storica, ma anche ai diritti dell’infanzia negati. E’ stato spiegato loro il
significato di questo luogo e dell’Albero della Pace, amico di tutti i bambini del mondo, dedicato a quanti hanno perso la loro vita, e fra questi a tutti quei bambini che hanno perso la vita durante la fuga dalla guerra. Sull’Albero della Pace infatti giace la foto del piccolo Aylan, il bambino siriano di tre anni scappato dalla guerra morto durante un naufragio. Ancora la foto di “Giulio Regeni” giovane attivista per la Pace ed esempio per tutti i giovani di oggi in cerca di veri punti di riferimento. L’attenzione dei bambini è stata focalizzata alle altre immagini legate all’albero di abete vicino all’ulivo della Pace, che fu piantato durante il periodo di Natale (donato dall’ Iac “S. Biagio Platani” di Roma). ” Quest’albero di Natale- abbiamo spiegato- è dedicato a tutti i diritti dell’infanzia rubata
nel mondo”. E partendo da ogni singola foto i bambini hanno appreso che nel mondo ci sono tanti loro coetanei che a causa della guerra e della povertà sono costretti a lavorare, a fabbricare i mattoni, a tessere gli abiti che indossiamo. Ore e ore di duro lavoro, costretti a lavorare notte e giorno in cambio di pochi spiccioli. Quando invece dovrebbero andare a scuola e studiare, avere diritto al gioco e a una vita dignitosa. L’ ignoranza su questi argomenti diventa complice di ingiustizie e permette la strage di innocenti! Abbiamo ancora ricordato che l’Albero della Pace insieme agli altri alberi che dimorano in quest’area, è l’immagine della difesa del Creato, che va custodito e protetto con le nostre azioni quotidiane. Gli alberi infatti ci donano vita. E’ grazie a loro che noi possiamo vivere. “Adesso che andate via – abbiamo riferito- avete imparato una cosa in più e diventate più consapevoli. Abbiamo fatto una lezione di scuola all’aperto. Ricordatevi delle parole dette. Quando pensare a voi, pensate anche ai tanti bambini che non possono avere i vostri stessi diritti, a loro dedicate il vostro pensiero e le vostre preghiere per la Pace pensando a questo messaggio che vi abbiamo spiegato. Ecco perché è importante essere portatori di Pace, seminare la Pace ogni giorno, perché senza Pace non c’è futuro e il futuro è rappresentato proprio da voi e da tutti quei bambini del mondo che in
questo momento sono costretti a essere schiavi di un sistema illecito e corrotto. La Pace si studia e si impara sui banchi di scuola ma anche ovunque, proprio come abbiamo fatto durante questo momento di svago davanti all’Albero della Pace”. Nel salutare i bambini, li abbiamo ringraziati insieme alle docenti per la loro visita e li abbiamo invitati a ritornare a trovare l’Albero della Pace, insieme ai loro genitori, a parlare di Pace e anche a pregare per la Pace ogni giorno. L’insegnante Giovanna Del Vecchio prima di andare via, a nome delle docenti e della scuola ha ringraziato il Movimento per la Pace per il messaggio di questa giornata. Bisogna investire sui giovani in educazione e cultura per la Pace. Solo così potremo avere dei futuri cittadini attivi consapevoli, maturi e coscienti delle criticità da affrontare e da risolvere, per cambiare le sorti di questo mondo in deriva. La scuola è vera scuola infatti, solo se sa educare alla Pace. “Il sonno della ragione genera mostri”. Buon cammino a tutti!(Comunicato da MATESE TERRA DI PACE

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