giovedì 16 febbraio 2012

Festival Sanremo 2012: Adriano Celentano ha avuto il Coraggio di parlare. Quello che manca agli italiani, e intanto la crisi incalza i poveri aumentano e l'Italia affonda!


Questa canzone é la vera vincitrice del Festival di SANREMO 2012




CARO ADRIANO GRAZIE! Non erano solo 4 o 5 quelli che ti avevano difeso ma molti di più..Continua ad "alzare la voce" contro gli scandali le incoerenze dei cristiani e per tutti e per chi non può farlo perché oscurato o censurato dai poteri forti. Anche nella chiesa esiste una casta che Gesù condannò risolutamente con queste parole: "La mia casa é casa di preghiera, ma voi ne avete fatto una spelon...ca di ladri..". Non sentirti solo, perché sei dalla parte del giusto. Chi ha parlato male di te, non ha capito nulla perché offuscato dallo spirito del male. Ricorda: anche Gesù non fu capito, fu considerato un pazzo rivoluzionario, un pericolo per il suo popolo, perché attraverso il suo linguaggio d'amore, proclamava un messaggio di liberazione e di rinascita delle coscienze. Ma al sistema perverso che governava il suo tempo, ciò non piaceva affatto, perciò che capi della Legga, i dottori del tempio, i capi della fede, decisero di decretarne la morte....Gesù disse un giorno ai suoi discepoli: "Se lo hanno fatto con me lo faranno anche con voi". La verità dei fatti e la testimonianza della luce allora sta proprio in questo: quando si ricevanno oltraggi per avere difeso la verità e la fede, sarà un segnale di riconoscimento, quello cioé di appartenere alla chiesa di Cristo, non a quella della "casta ecclesiastica" dei corrotti che camminano a braccetto con mammona. Gesù verrà sulla terra presto, per portare Pace e Giustuizia per gli oppressi della terra, per fare piazza pulita e per ridurre al nulla le cose che sono. Chi avrà vegliato con le lampade accese sarà salvo, al contrario di chi avrà venduto la propria vita per denaro e potere perirà nella fornace del fuoco ardente e lì sarà pianto e stridore di denti...Grande ADRIANO, siamo con te. Continua ad essere Voce scomoda! Un mega saluto di Pace, da me che la vivo e poi la canto ogni giorno con l' azione e l'impegno controcorrente.....(Di Agnese Ginocchio, pubblicata sulla pagina di Facebook di Adriano Celentano domenica 19 Febbraio 2012)

-Si riportano dei pensieri scritti di Agnese Ginocchio, sulla pagina di Facebook, in risposta ai commenti sul caso Adriano Celentano al festival di Sanremo 2012. Se un giorno Adriano leggerà questa mia, saprà che un "Artista per la Pace" , che lungo la strada grazie alla sua scelta di Pace ha imparato a ragionare con la propria testa senza lasciarsi condizionare da terzi, non si é accodata alla massa, ma ha avuto il Coraggio di appoggiare la causa di Celentano, perché giudicata condivisibile e saggia.

 
- Adriano Celentano ha avuto  il "Coraggio" di parlare. Quello che manca agli italiani capaci invece solo di puntare il dito, e di giudicare senza conoscere a fondo la verità dei fatti. E intanto la crisi incalza, i poveri aumentano e l'Italia affonda...mentre tutti tacciono e chi tace acconsente come dice il detto...Anche Cristo alzava la voce e ammoniva gli errori del tempo..Oggi quanti invece tra i suoi seguaci ( e non) hanno il coraggio di farlo? Piuttosto si preferisce scendere a compromessi e camminare a braccetto con mammona pur di non perdere amicizie e profitti.....ciò che conta é la testimonianza e l'esempio di vita, tutto il resto é vanità e fumo!

-Celentano mi sembra una persona molto lucida e dal forte senso critico, per dire quello che ha detto avrà avuto i suoi motivi. Da che mondo é mondo quando si alza la voce per far notare certe mancanze, si sollevano sempre le polemiche sia dall'una che dall'altra parte. Certe voci sono molto scomode, anche i profeti lo sono stati. Il primo anzi ad essere stato scomodo é stato proprio Cristo, tant'é che i suoi confratelli che governavano la chiesa del suo tempo decisero di farlo fuori perché considerato un pericolo. Sarebbe piuttosto il caso di cominciare a farci tutti un esame di coscienza. A maggior ragione chi dice di professarsi cristiano- solo a parole, messe e preghiere- per il resto vive lontano dal mondo e dalle problematiche che l'attanagliano. Dio ci insegna che per cambiare le cose non basta solo pregare, ma bisogna anche muoversi e agire in prima persona.

-Nessuno é perfetto, tutti abbiamo la libertà di usare il linguaggio con responsabilità e discernimento, in merito anche alle esperienze che si fanno lungo la strada. Il parlare, il far notare, l'ammonire, la correzione fraterna ed anche il confronto ci vogliono, a patto che non si scenda nella diffamazione e nell'offesa verso l'oggetto del proprio malcontento. Io dico che se tutti gli artisti, i musicisti e più in generale ogni professione che sa di arte, si mettessero insieme e anziché usare il loro talento per distogliere e disperdere le menti dall'azione, lo usassero per sensibilizzare, informare, scuotere dal torpore che impedisce di vedere...si potrebbe accendere un fuoco e qualcosa comincerebbe a rimettersi a afunzionare. Anciché criticare Celentano, prendiamo da lui il suo coraggio e facciamo altrettanto. Quando vediamo consumarsi davanti ai nostri occhi scene di ingiustizia e di omertà quitidiana, non facciamo orecchie da mercante girando lo sguardo e facendo finta di non vedere, ma affrontiamo il problema con coraggio e determinazione...anche se questo ha un prezzo e costa anche la reputazione. Ma basti vedere l'esempio di Gesù coerente fino in fondo all'ideale di amore e di libertà che aveva trasmesso, erroneamente scambiato dai dottori del tempio( i cosiddetti capi della dottrina) per un pazzo rivoluzionario fomentatore e sobillatore del popolo...I profeti posseggono il dono di osare e di guardare oltre, procedendo con  unpasso più veloce rispetto alla massa...purtroppo questo dono viene male interpretato dal sistema e dalla massa narcotizzata.

-Il mio pensiero si riferisce in generale. In ogni modo bando alle polemiche e alle chiachiere infinite che non termineranno mai su questo argomento, senza pretendere di imporre e far capire un mio pensiero, ognuno é libero di pensare come ritiene più giusto. Un pensiero espresso da un artista può essere sostenuto da una parte di italiani,e nello stesso tempo può essere anche rifiutato. A ognuno dunque la sua. Io, che sono impegnata anche attraverso l'arte e la musica, credo che l'arte e la musica e gli artisti che la praticano seriamente e senza speculazioni, sia un grosso strumento che può essere davvero in grado di scuotere le coscienze, se usato per il Bene Comune. Camminiamo sulla strada e impegniamoci a costruire ogni giorno quest' obiettivo: Bene comune! Questo deve essere l'unica nostra preoccupazione, se vogliamo veramente dare una svolta e salvare un futuro già troppo compromesso. Qualsiasi discorso venga fatto, sia il frutto e l'esperienza di una testimonianza e di un esempio di vita. Con questa condizione che si può sperare di essere credibili, altrimenti si rischia di cadere nella contraddizione e nello scandalo del "predicare bene e poi razzolare male". Ogni cosa che accade é un segno, afferriamone il significato senza farci influenzare dalle correnti di passaggio. Buon cammino, buona vita e buona Pace a tutti!

-A parte le aspre critiche che si stanno sollevando sul caso CELENTANO, che dimostrano ancora una volta che i "profeti" non sono bene accolti e mal capiti, a me il suo intervento, é piaciuto...Certo, é dello stile di Celentano fare il predicatore e quindi prendere di mira determinati ambienti. Ma di cosa ci si vuole meravigliare? Piuttosto che criticare il suo intervento, chiedo che ciascuno di noi si faccia un attento esame di coscienza, compreso quelli che predicano bene e razzolano male, in quanto per la drammatica situazione di crisi che ci troviamo ad affrontare, per la quale nessuno é preparato  e se non ci sarà un cambio di rotta generale e delle serie prese di posizione, condannando fermamente l'ingiustizia e l'iniquità, alla fine saremo tutti investiti dal crack finanziario e dall'affondo totale. Allora anche la Chiesa faccia la sua parte, aiuti la gente a riflettere seriamente sul dramma che ci attanaglia, e non a fare la solita predichetta domenicale dove si continua a parlare di catechismo e si dimenticano le vere priorità, dove tutto si dice tranne che "svegliare le coscienze". Per ascoltare le vere omelie bisogna spostarsi anni luce dalle nostre terre ancora troppo addormentate dall'azione.

-Se poi leggi di un prete come don Andrea GALLO,(quello al quale Celentano aveva fatto riferimento indicandolo tra quelli appartenenti ad una chiesa coerente e povera a servizio degli ultimi) uno di quelli che dalle nostre parti é difficile ascoltare, che chi quì ti risponde, per il suo impegno di Pace e la difesa dei diritti ha avuto l'onore di conoscere e di incontrare a Genova, (vedi foto risalente all'anno 2003)

Nella foto da sx: Don Andrea GALLO, Agnese Ginocchio e padre Giorgio POLETTI missionario Comboniano. Genova anno 2003. Manifestazione per la Pace e i diritti degli immigrati:  "Azione Nonviolenta Permessi di Soggiorno in nome di Dio", presso la Comunità di S. Benedetto al porto diretta da don Andrea Gallo prete di marciapiede.
 potrai trarne altre sfumature e riflessioni, sfuggite ai molti che ancora una volta si sono lasciati ancora prendere dallo spavento, ecco perché tale reazione. L'intervento di Celentano é stato troppo esplosivo. Avrà avuto qualche punto debole, é comprensibile e umano, ma non é questo che a me preoccupa. A me preoccupa invece la difficile situazione che stiamo attraversando...Come per dire: c'é una voce che grida nel deserto, che aiuta a riflettere, ma nessuno è disposto ad ascoltarla e allora la si cerca di sopprimere perché infastidisce. Allora il castigo sarà inevitabile! Lo leggiamo anche nella bibbia.. Buona serata Tommaso!

-L'arte e la musica devono servire per scuotere le coscienze e per condannare l'ingiustizia. E' per questo che io mi mobilito e mi muovo, ed é proprio questa quella che io definisco CULTURA. Se qualcuno poi scambia queste prese di posizioni accusandoci di " fare politica" , cosa possiamo farci? Ma di cosa si scandalizza? Che forse stiamo commettendo un reato? In fin dei conti cosa significa fare politica? Non é parlare e difendere i diritti della comunità, della democrazia e quindi condannare l'ingiustizia, le sconcezze, gli scandali, la corruzione, le devastazioni ambientali, la stessa politica collusa con la mafia? Io mi metto nei panni di Celentano e quale artista lo sostengo fortemente. Sono contenta che abbia detto quello che ha detto. Ci vuole "Coraggio" nel dire certe cose, specie se si vanno a toccare determinanti ambienti della casta (compreso quella ecclesiastica) consapevoli di quello a cui si va incontro. Magari tutti gli artisti anziché mettersi a suonare e a distrarre le menti, usassero la musica come strumento di sensibilizzazione e di riflessione sulle problematiche che ci attanagliano...Magari.! Si potrebbe accendere veramente un fuoco e far  nascere una rivoluzione nonviolenta, che segnerebbe la svolta al cambiamento... L'arte e la musica non possono cambiare il mondo solo la gente può farlo, ma la musica e l' arte se usate per il Bene Comune e non per distrarre o finire di narcotizzare le menti, possono cambiare davvero le persone e quindi l'andazzo generale delle cose....

-A tutti noi sta la libertà e la responsabilità nello scegliere la strada del bene o del male. In Italia ci sono problemi seri sui quali vale la pensa concentrare la massima attenzione..senza lasciarci distrarre dalla Belen e compagnia bella...lasciamo perdere...Io, al di la di quello che faccio, mi definisco sempre un artista, e come tale mettendomi nei panni di Celentano, mi sento di sostenere la sua causa e presa di posizione, il cui obiettivo éra finalizzato a scuortere la coscienza assopita e narcotizzata della massa assoggettata al sistema corrotto che ci governa...Quello che io nel mio piccolo cerco di portare avanti ogni giorno, con molta difficoltà, perché i tempi che viviamo sono cattivi e la massa assuefatta non é disposta ad ascoltare le "voci scomode" che fuori dal coro si ergono per scuotere e risvegliare le coscienze!


-Come mai nessuno, si é scandalizzato condannando tale scena? Dove dunque la coerenza? Ce la prendiamo con Celentano e poi facciamo finta di nulla davanti ad una donna seminuda.. Questi sono scandali e offesa alla dignità femminile. Per chi è cristiano invece, quest'atteggiemento si chiama peccato impuro. Ma che vuoi, tutti ci cascano davanti a quel  fisico così " statuario" della Belen...al punto tale che anche quel tatuaggio nelle sue parti intime diventa lecito. L'Italia del Bunga bunga colpisce ancora! A me personalmente viene lo schifo e mi sento offesa nella mia dignità di donna......Ma che vuoi siamo ai tempi della Sodoma e Gomorra, il resto..? .Traetene voi le conclusioni...quello che si semina si raccoglie e chi semina vento raccoglie tempeste. Povera Italia che brutta fine stai facendo...le voci scomode ti infastidiscono ma affonderai nel fango delle tue azioni. Siamo ormai agli sgoccioli.  Il tempo é scaduto!

-..Celentano é già un personaggio troppo noto. Questo che tu quì evidenzi si sarebbe potuto pensare se si fosse trattato di un personaggio sconosciuto, e comunque il discorso é da approfondire e sa esaminare. Celentano non ha detto nulla di osceno. Lui, in qualità di credente, ha solo "alzato la voce" contro certi atteggiamenti poco coerenti con il credo cristiano. Questa cosa la dice anche Gesù nel Vangelo: "parlate, ammonite". Essere cristiani non significa necessariamente obbedire a tutto quello che la chiesa ci dice. Se una partte della chiesa sbaglia, commette una mancanza, abbiamo il dovere di dissentire e di riprenderla....Questo é attivismo cristiano. L'atteggiamento di Celentano é stato falsamente interpretato, perché i tempi sono cattivi e perché esiste ancora troppo bigottismo cristiano. In ogni modo questo é quello che io penso, mi metto nei suoi panni, e quale artista impegnata sui sentieri di Pace e di giustizia, mi sento di sostenere la sua presa di posizione. Non si invoca la chiusura dei giornali, ma anche i giornali commettono tantissime mancanze, innnanzitutto quella di dare pochissimo spazio agli argomenti di Pace e di attivismo militante, forse perché pensano che siano pericolosi o troppo vicini ai fini politici. E su questo commettono un errore madornale. Io te lo dico anche per mia esperienza personale, ce ne sarebbe da dire e tanto, ma non é quì il posto ed il momento giusto per farlo....Su quest'argomento bisognerebbe rivedere i propri stili editoriali ed avviare un' ampia discussione al fine di migliorare l'obiettivo che una testata si propone di raggiungere, se veramente intende informare. Ti consiglio anche di leggere l'intervista a don Andrea Gallo prete di marciapiede sul "caso Celentano". Un carissimo abbraccio di Pace e buona giornata

(Agnese Ginocchio. Commenti lasciati sulla pagina di Facebook il giorno 15 e 16 febbraio 2012)

***********

CARO ADRIANO GRAZIE! Non erano solo 5 o 6 quelli che ti avevano difeso ma molti di più..Continua ad "alzare la voce" contro gli scandali le incoerenze dei cristiani e per tutti e per chi non può farlo perché oscurato o censurato dai poteri forti. Anche nella chiesa esiste una casta che Gesù condannò risolutamente con queste parole: "La mia casa é casa di preghiera, ma voi ne avete fatto una spelon...ca di ladri..". Non sentirti solo, perché sei dalla parte del giusto. Chi ha parlato male di te, non ha capito nulla perché offuscato dallo spirito del male. Ricorda: anche Gesù non fu capito, fu considerato un pazzo rivoluzionario, un pericolo per il suo popolo, perché attraverso il suo linguaggio d'amore, proclamava un messaggio di liberazione e di rinascita delle coscienze. Ma al sistema perverso che governava il suo tempo, ciò non piaceva affatto, perciò che capi della Legga, i dottori del tempio, i capi della fede, decisero di decretarne la morte....Gesù disse un giorno ai suoi discepoli: "Se lo hanno fatto con me lo faranno anche con voi". La verità dei fatti e la testimonianza della luce allora sta proprio in questo: quando si ricevanno oltraggi per avere difeso la verità e la fede, sarà un segnale di riconoscimento, quello cioé di appartenere alla chiesa di Cristo, non a quella della "casta ecclesiastica" dei corrotti che camminano a braccetto con mammona. Gesù verrà sulla terra presto, per portare Pace e Giustuizia per gli oppressi della terra, per fare piazza pulita e per ridurre al nulla le cose che sono. Chi avrà vegliato con le lampade accese sarà salvo, al contrario di chi avrà venduto la propria vita per denaro e potere perirà nella fornace del fuoco ardente e lì sarà pianto e stridore di denti...Grande ADRIANO, siamo con te. Continua ad essere Voce scomoda! Un mega saluto di Pace, da me che la vivo e poi la canto ogni giorno con l' azione e l'impegno controcorrente.....(Messaggio di Agnese Ginocchio pubblicato sulla bacheca di Fb di Adriano Celentano, Domenica 19 Febbraio 2012)

**********

Nessun commento: