venerdì 27 maggio 2011

Con questo REFERENDUM ci giochiamo in Italia l'ultima partita. SVEGLIATEVI Italiani!

Con questo REFERENDUM ci giochiamo in Italia l'ultima partita. SVEGLIATEVI Italiani, svegliatevi genitori e cominciate a pensare seriamente ai vostri figli! Smettetela di perdere tempo a discorrere di cose inutili. Fate la vostra buona parte soprattutto per un dovere: salvare il futuro dei vostri figli! Non venga mai quel giorno in cui loro saranno costretti a "maledirvi" per avergli consegnato un mondo malato e per non esservi impegnati a difendere il loro futuro. Fare finta di nulla come se tutto andasse per il verso giusto, é la più grossa azione di irresponsabilità e di inciviltà. Quale educazione della vita dunque? Piuttosto la definirei distruzione della vita! Non si può continuare a preferire la vita comoda quando intorno a noi si muore per inquinamento e povertà, quando intorno a noi l'emergenza incombe e i segnali di precarierà e di crisi sono in vertiginoso aumento. SVEGLIATEVI! Scendete in campo e date il vostro contributo per salvare l'Italia! Diffondete questo volantino e andate a votare "4 SI" il 12 e 13 Giugno. Questo Referendum segnerà una svolta epocale (positivo o negativo che sia)! Diamoci da fare per informare e mandare quanta più gente al voto. Il cambiameno dipende solo da NOI!

Istruzioni per diffondere il volantino. ( Comunicazioen da padre Alex Zanotelli, missionario comboniano) Possiamo agire così:

"A casa propria, ciascuno stampi (anche in bianco e nero) il volantino in allegato in un numero di copie pari al doppio dei condomini del suo palazzo e le inserisca nelle cassette della posta due volte: la prima intorno alla fine di Maggio e una seconda volta tre o quattro giorni prima del 12 Giugno. Facciamo girare e rigirare questo messaggio urgentemente".

Segue mess 2:

Referendum- Il male non può prevalere sul BENE! Più tentano di strapparcelo con le loro "trovate diaboliche" all'ultimo minuto e più dobbiamo intensificare le nostre azioni di informazione, di sensibilizzazione e di volantinaggio per mandare la gente a  votare e a VOTARE "4 SI " per la salvezza dell'ITALIA, 4 SI per il futuro dei nostri giov...ani e 4 SI per l' affermazione e la difesa della DEMOCRAZIA. Il volere del POPOLO SOVRANO che ha deciso e voluto fortemente questo REFERENDUM é SACRO e va rispettato. Tentare di scipparcelo é la più grossa azione infame e irrispettosa nei riguardi del popolo stesso. ATTENTI POLITICI! ATTENTO signor Presidente del CONSIGLIO, non si avvicini troppo al fuoco, altrimenti rischierà di bruciare e di perire nella GEENNA!! Il Parlamento Italiano é infestato da demoni materializzati in specie umane il cui scopo é distruggere quanto di buono resta ancora nel nostro paese. Non permettiamolo. Invito a muovere un'azione di digiuno in segno di protesta perché Dio allontani questo flagello dall'ITALIA e ci liberi da questi demoni che non vogliono la salvezza, bensì la distruzione di tutto ciò che é buono, tutto ciò che é vita...Fate girare e stampate questo volantino. Diamoci da fare in questi ultimi giorni e informiamo la gente dell' enorme importanza di questo REFERENDUM. Tutti a votare SI, 4 SI per il FUTURO dell'ITALIA! (Agnese GINOCCHIO- Movimento per la Pace e la Salvaguardia del Creato)

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mercoledì 25 maggio 2011

Alife(Ce)- Referendum: 2 Giugno a sostegno dei “SI” Conferenza in piazza e a seguire serata “Veglia per l’ Acqua, diritto di Madre Pace”

Alife(Ce)- " Laudato sii o mì Signore per Sora Acqua". Il 2 Giugno 2011, giornata in cui si celebra la Festa della Repubblica particolarmente significatica quest' anno in cui ricorre il 150° dell' Unità nazionale, a difesa della Democrazia e dei diritti del Popolo Italiano, il " Movimento Internazionale per la Pace e la Salvaguardia del Creato- III Millennio" con il Patrocinio della Città di Alife, organizza un' importantissima manifestazione a sostegno dei "SI" per il referendum del 12 e 13 Giugno. A partire dalle ore 18,00 si terrà una Conferenza pubblica in piazza Vessella( piazza antistante la sede Comunale) che si aprirà con il saluto e l'intervento del neo sindaco di Alife dott. Giuseppe Avecone, a seguire l'intervento di: Consiglia Salvio referente del Comitato Campano Acqua pubblica, Ermete Ferraro Comitato Campano antinucleare e Antonio Marfella oncologo dell' Ospedale Pascale dei Medici per l' Ambiente Campania. Coordinerà i lavori il giornalista prof. Raffaele Raimondo, del direttivo del nostro Movimento per la Pace. All'evento hanno dato la loro adesione il "Forum Giovani Alife", la "Pro Loco Alifana", l' Ass. genitori "G. Morelli", il  Sindacato provinciale "Altragricoltura - Siab" e "Legambiente Caserta". Al termine della conferenza seguirà serata culturale di riflessione: "Veglia per l'Acqua, diritto di Madre Pace".



Durante la serata saranno declamati brani e poesie sul tema della Pace e dell' Acqua Bene Comune dai componenti del Forum giovani di Alife, da alcuni giovanissimi che hanno partecipato alla presentazione del Festival della Pace e ancora dai rappresentanti di Associazioni, della società civile e di Istituzioni del territorio. I brani saranno alternati a testimonianze e segnalazioni dei cittadini sulle problematiche ambientali che interessano il nostro territorio. La cittadinanza tutta é invitata a partecipare a questo grande momento di riflessione e di cittadinanza attiva. Non lasciamoci scappare la Democrazia. Salviamo l' Acqua, salviamo il futuro dell'Italia ed il futuro dei nostri figli. Per maggiori info: http://movimentopaceambasciatori.blogspot.com/  * info@agneseginocchio.it  (Comunicato stampa da segreteria)

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giovedì 12 maggio 2011

Il “Movimento per la Pace” a sostegno del referendum Acqua – Nucleare organizza “Concerto per la Pace per l' Acqua"

Il “Movimento per la Pace” a sostegno del referendum Acqua – Nucleare del 12 e 13 Giugno 2011 organizza il “Concerto per la Pace per l’ ACQUA pubblica”

Alife(Ce)- Appello alle Scuole, ai Musicisti ed Artisti della Provincia di Caserta e zona del Matese (mia zona di origine). Invito ad aderire al “Concerto per la PACE” dedicato all’ Acqua Bene Comune. Momento di sensibilizzazione per informare sul Referendum Acqua – Nucleare che si terrà il 12 e 13 Giugno. Il Concerto per la Pace” dedicato all’ Acqua Bene Comune nel 150° dell’ Unità d’Italia, verrà organizzato nell’ ambito del Progetto “Festival della PACE” e sarà promosso sempre dal nostro “Movimento per la Pace”. Durante la serata saranno presenti i referenti provinciali e regionali del Comitato referendario Acqua pubblica- Nucleare. Gli artisti che aderiranno riceveranno un “Attestato di partecipazione” in ricordo di quest’evento di Pace e per la difesa dei Beni Comuni, diritti di ogni uomo. La data dell’ evento sarebbe fattibile tra la fine di Maggio gli inizi di Giugno e comunque prima dell’ appuntamento del referendum del 12, in quanto lo scopo é quello di informare sul Referendum, visto che i media non lo stanno facendo e mandare la gente a votare.

All’ evento sono invitate a partecipare in primis le scuole che hanno avviato progetti sul tema della Pace, dell’ Ambiente, dei diritti e dell’ Acqua Bene Comune. Per maggiori info e adesioni si prega gentilmente di contattarmi. Con l’occasione si comunica che il 9 Giugno saremo tutti a Roma in unione con padre Alex Zanotelli (nella foto in alto, in un recente incontro sul tema,  svoltosi presso la Scuola Media Vitale di Piedimonte Matese) e i missionari comboniani che hanno indetto una giornata nazionale di digiuno per l’acqua in piazza S. Pietro. Di seguito riportiamo l’appello di padre Zanotelli (Agnese Ginocchio, Movimento per la Pace – info@agneseginocchio.it )

Leggi altri dettagli ed il resto delle notizie correlate all'articolo al seguente link:

Alife(Ce)- Il “Movimento per la Pace” a sostegno del referendum Acqua – Nucleare del 12 e 13 Giugno organizza “Concerto per la Pace per l’ ACQUA pubblica” ed invita Scuole e Artisti a partecipare

Video che accompagna il Canto per l’Acqua(contro la privatizzazione, composto da A. Ginocchio)




Appello Referendum Acqua di P. Alex Zanotelli per SALVARE L’ACQUA. 9 Giugno Giornata di DIGIUNO in PIAZZA S. PIETRO (ROMA)

DIGIUNO IN PIAZZA S. PIETRO (ROMA) SALVIAMO L’ACQUA!

Carissimi sacerdoti, missionari(e) e religiosi(e).

Ci stanno rubando l’acqua!
Come possiamo permettere che l’acqua, nostra madre, sia violentata e fatta diventare mera merce per il mercato? Per noi cristiani l’acqua è un grande dono di Dio, che fa parte della sua straordinaria creazione e che non può mai essere trasformata in merce.

“Donna, dammi da bere!” chiede un Gesù, stanco ed assetato, a una donna samaritana, nel Vangelo letto durante la Quaresima, in tutte le Chiese cattoliche del mondo.

“Dateci da bere! gridano oggi milioni di impoveriti. In un pianeta, dove la popolazione sta crescendo e l’acqua diminuendo per il surriscaldamento, quel “dateci da bere!”, diventerà un grido sempre più angosciante. Nei volti di quelli assetati, noi credenti vediamo il volto di quel povero Cristo che ci ripeterà: “ Avevo sete…e non mi avete dato da bere!.”

L’ONU afferma che, entro la metà del nostro secolo, tre miliardi di esseri umani non avranno accesso all’acqua potabile. È un problema etico e morale di dimensioni planetarie che ci tocca direttamente. Di fatto, per noi cristiani l’acqua è sacra, l’acqua è vita, l’acqua è la madre di tutta la vita sulla terra . Inoltre, per noi cristiani l’acqua ha un enorme valore simbolico e sacramentale.

È stato lo stesso Papa Benedetto XVI ad affermare nella sua enciclica sociale Caritas in Veritate n. 27 che l’acqua è un diritto universale di tutti gli esseri umani. Il Compendio della Dottrina Sociale della Chiesa n. 485 afferma inoltre: “L’acqua, per la sua stessa natura, non può essere trattata come una mera merce tra le altre e il suo uso deve essere razionale e solidale” .

Il segretario della CEI, Mons. Mariano Crociata, ha affermato durante il convegno ad Assisi su “Sorella Acqua”, in aprile 2011, che: “In questo scenario conservano tutto il loro peso i processi di privatizzazione, che vedono poche multinazionali trasformare l’acqua in affare, a detrimento dell’accesso alle fonti e quindi dell’approvvigionamento, con conseguente perdita di autonomia da parte degli enti governativi. Il tema va affrontato dalla comunità internazionale, per un uso equo e responsabile di questa risorsa, bene strategico – l’oro blu! – attorno al quale si gioca una delle partite decisive del prossimo futuro. Richiede un impegno comune, che sappia orientare le scelte e le politiche per l’acqua, concepita e riconosciuta come diritto umano, come bene dalla destinazione universale (…) A dire quanto queste problematiche tocchino la sensibilità comune, la Corte Costituzionale ha ammesso a referendum due quesiti, sui quali il popolo italiano sarà chiamato ad esprimersi nel prossimo mese di giugno”.

Come cristiani non possiamo accettare la legge Ronchi, votata dal nostro Parlamento (primo in Europa) il 19 novembre 2009, che dichiara l’acqua come bene di rilevanza economica. Il referendum del 12 e 13 giugno sarà molto importante per bloccare questo processo di privatizzazione dell’acqua e per salvare l’acqua come un grande dono per l’umanità

Scendiamo in piazza! Così come hanno fatto i monaci in Myanmar (ex Birmania) contro il regime che opprime il popolo.

Invitiamo, quindi, i sacerdoti, le missionarie e i missionari, i consacrati e le consacrate a trovarci in Piazza San Pietro, a Roma, giovedì 9 giugno alle ore 12:00, per fare un grande digiuno. Venite con i vostri simboli sacerdotali e religiosi, ma anche con i vostri manifesti pastorali, per poter innalzare a tutto il popolo italiano il nostro clamore: Salviamo l’acqua!

p. Adriano Sella e p. Alex Zanotelli

Per chi vuole dare la propria adesione: il sito da visitare e cliccare per mettere il nome della propria adesione è http://www.nigrizia.it/  oppure inviare e-mail: adrianosella@virgilio.it * Per informazioni: 346 2198404

-Vedi e ascolta lo SPOT per i 3 “SI”




REFERENDUM NUCLEARE 12 e 13 Giugno


“UN SI’ PER IL SOLE” (di Alex Zanotelli, missionario comboniano)

Tutti a votare il 12-13 giugno: 2 SI’ contro la privatizzazione dell’acqua e 1 SI’ contro l’energia nucleare. (Per dire “No” alla privatizzazione dell’Acqua e “No” al Nucleare bisogna segnare “SI”. Ricordalo e informa i tuoi amici!)

La tragedia nucleare di Fukushima in Giappone sta obbligando anche i più convinti nuclearisti del calibro di Rubbia a riflettere. Un ripensamento che, purtroppo, nasce da una tragedia! Se non ci fosse stato il disastro nucleare giapponese, il nostro paese non avrebbe forse accettato il rilancio del nucleare proposto dal governo Berlusconi? Ma quand’è che noi italiani ci accorgeremo che sono i potentati economico- finanziari a decidere e non i politici? Il No al nucleare civile nasce da precise ragioni maturate in questo trentennio.La prima ragione è proprio quella derivante da ‘incidenti’ agli impianti nucleari (avarie, terremoti, tsunami, o per attacchi terroristici). Dal primo incidente nucleare avvenuto proprio negli USA a Three Mile Island (Pensylvania) nel 1979, alla tragedia di Chernobyl (1986) fino al disastro nucleare di Fukushima(2011).Solo ora conosciamo quanto sia stato devastante Chernobyl per la salute di centinaia di migliaia di persone. Un rapporto dei Verdi a Bruxelles asserisce che sono morti per cancro dai trenta ai sessanta mila. Solo fra qualche anno, sapremo il disastro provocato dall’incidente nucleare di Fukushima: quello che vi è avvenuto è talmente devastante da far riflettere l’intera umanità. Appare quindi chiaro che il problema fondamentale è la sicurezza dei reattori atomici . E’ chiaro che i nuovi modelli di “terza e di quarta generazione” sono più sicuri di quelli degli anni ’60 e ’70. Ma quanto sicuri sono anche questi? “ Nessun reattore al mondo è completamente sicuro- dice l’esperto americano Jim Rice- e l’errore umano è sempre possibile!” Come si può pensare di piazzare reattori atomici in terra italiana così sismica? E non solo: c’è il problema del costo che rende proibitivo il nucleare. Gli USA in questi 40 anni hanno costruito 103 impianti atomici spendendo somme astronomiche : si tratta di oltre 700 miliardi di dollari ! Quasi 100 miliardi di dollari sborsati dal governo federale. E tutto questo per produrre solo il 10% dell’energia necessaria agli USA. I costi per il nucleare italiano sono altrettanto incredibili: il governo attuale ha deciso di costruirne 4 sul modello Epr francese, che costeranno circa 7 miliardi di euro ognuno-si tratta di ben 28 miliardi di euro. Ma oltre ai rischi e ai costi, c’è l’irrisolto problema delle scorie nucleari che rimangono radioattive fino a 200.000 anni. Negli USA le scorie sono accatastate attorno ai siti nucleari. Il tentativo di seppellirle a Yucca Montain , nel Nevada, è costato 16 miliardi di dollari, è fallito sia per ragioni politiche che geologiche. E’ questo il problema non risolto del nucleare civile. “In Italia il problema delle scorie nucleari ci costa 400 milioni di euro l’anno,” afferma il fisico A. Baracca. Altra importante ragione è lo stretto legame che c’è tra il nucleare civile e quello militare (ecco perché gli USA si oppongono al nucleare civile in Iran!). A tutto questo dobbiamo aggiungere altre tre grosse obiezioni all’energia nucleare: la scarsità di uranio, le enormi quantità di acqua necessaria al funzionamento del reattore e la produzione di anidride carbonica da queste centrali. Sappiamo che le risorse di uranio sono molto limitate. Alla velocità con cui lo estraiamo dalla terra ne avremmo per una trentina di anni (senza parlare poi di quanto sia pericolosa l’estrazione dell’uranio per la salute dei minatori!)Altrettanto importante è l’enorme quantità di acqua necessaria per produrre l’energia nucleare! Questo in un momento in cui, proprio per il surriscaldamento del pianeta, avremo sempre meno acqua a disposizione.” Lasciando da parte il processo di fissione che avviene nel nocciolo dei reattori che è a emissione zero-così afferma il fisico G. Ferrari -, tutte le altre fasi del ciclo nucleare, l’estrazione dei residui e lo smantellamento delle centrali producono CO2 (anidride carbonica) e gas serra in abbondanza.” E quindi appare chiaro che l’energia nucleare non è una soluzione per i cambiamenti climatici, come continuano a sostenere i pro-nuclearisti, ma è invece : “una cinica scommessa da parte dell’industria nucleare globale- lo afferma Irene Kock del Nuclear Awareness Project – per salvare se stessa.” La conclusione di tutto questo la fa proprio il fisico A.Baracca:”La critica più radicale che prima di ogni altro, muovo ai programmi di rilancio del nucleare, è alimentare ancora l’illusione che sia possibile continuare a consumare così tanta energia e continuare a crescere. Il pianeta non sarà in grado di reggere ritmi di crescita e di consumo di questo genere, anche se riusciamo ad arrestare tutte le emissioni di CO2.” Dobbiamo rivedere il nostro stile di vita e ridurre i nostri consumi energetici. Cambiare modello di sviluppo non è più un optional, ma una necessità. Diventa quindi fondamentale il risparmio energetico. E poi dobbiamo puntare sulle fonti rinnovabili (sole, vento, mare) gestite non dalle multinazionali, ma dalle comunità locali, dai comuni, dalle province…E’ incredibile che il 3 marzo 2011 il governo attuale abbia tagliato gli incentivi alle rinnovabili! E’ fondamentale il decentramento in questo campo. E’ questa la strada per recuperare la vera democrazia.Ci auguriamo che il referendum sul nucleare apra la possibilità di un dibattito serio anche su questo problema fondamentale dell’energia. Senza farci trarre in inganno dalla decisione del governo Berlusconi che chiede “ un’opportuna moratoria di almeno un anno così da pervenire a decisioni ponderate e serene e non condizionate dall’emotività del momento.”Opposta l’indicazione della cancelliere A.Merkel :”Prima ne usciamo dal nucleare e meglio sarà!”Anche in campo ecclesiale italiano non si è ancora riflettuto seriamente sugli aspetti etici e morali del problema. Prendiamo esempio dalla conferenza episcopale tedesca che per bocca del suo presidente Robert Zollitscsh, ha dichiarato: ”L’energia atomica non è l’energia del futuro.”Tutti a votare il 12-13 giugno: 2 SI’ contro la privatizzazione dell’acqua e 1 SI’ contro l’energia nucleare.

Napoli, 29 marzo 2011.

P. Alex Zanotelli, missionario comboniano
Fonte:  “Alto Casertano-Matesino & d

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Calvi Risorta(Ce)- Intervento di Agnese Ginocchio su Pace, Acqua e appello referendum" 3 SI" alla Festa dell' Europa 2011 presso la scuola Media dell' Istituto comprensivo


Calvi Risorta(Caserta)- "L' ACQUA é VITA!" "No alla privatizzazione"(Al termine dell' intervento di Agnese segue il video con il "Canto dell'Acqua") . Lo scorso 9 Maggio 2011 Agnese Ginocchio é stata Ospite per la Pace alla Manifestazione scolastica "Festa dell' Europa" 2011 svoltasi presso la Scuola Media dell' Istituto comprensivo diretto dalla dott.ssa Adriana Assunta Roviello, dirigente attivissima e impegnata sulle tematiche forti della Pace dei diritti e dell'Ambiente. Durante l' intervento per la Pace Agnese Ginocchio ha parlato dei diritti dell' Acqua e del referendum Acqua e Nucleare di Giugno 2011 attraverso il quale si deciderà la sorte dell' Italia ed il futro dei nostri giovani...Agnese Ginocchio ha spiegato ai genitori degli alunni presenti alla manifestazione che non oggi non basta più preoccuparsi solo di crescere i figli fisicamente, ma occorre necessariamente educarli alla coscienza civile, condizione necessaria per acquistare coscienza sullo stato attuale delle cose. Per questo che diventa necessario che loro in qualità di primi educatori, si educhino a questi temi forti e comincino a pensare e a ragionare con la parola "PACE" in ogni scelta e decisione da intraprendere.. Solo così potranno cambiare le cose e tentare di "salvare il futuro " e la vita dei giovani..che ora come ora erediteranno un futuro malato che si é ammalato proprio a causa del nostro disinteresse per la cosa pubblica e la difesa dei beni comuni. Noi adulti stiamo consegnando ai giovani un futuro malato ed incerto...Diamoci da fare dunque per salvare il salvabile, salviamo l'acqua, salviamo la democrazia, salviamo l'Italia. L'Acqua é un bene comune, un diritto umano fondamentale di ogni uomo, non può essere privatizzato,m chi prvatizza l'acqua privatizza la vita. Fermiamo la legge che viola i diritti fondamentali dell'uomo...Al termine dell ' intervento, Agnese Ginocchio ha presentato il video che accompagna il brano d'impegno pe rla Pace dedicato all' Acqua, (presente anche in questo video) particolarmente significativo, apprezzato da tutti i presenti e dalla dirigente scolastica. Nei fotogrammi che compongono il video compare l' Amico per la Pace "Peppino De Lucia", di Calvi Risorta(Ce), membro della sezione locale dell' associazione nazionale Carabinieri, nonché radioamatore e Amico della Pace, sostenitore del Movimento per la Pace, la dirigente scolastica Adriana Assunta Roviello, la docente referente dei progetti scolastici Rossana Delle Favee, Mara De Lucia e altri docenti della scuola...

Per visualizzare il video relatito al Canto dell'Acqua collegarsi al seguente link: http://www.youtube.com/watch?v=-_p2nP4G1KE

Per visualizzare lo Spot per i "3 SI" al referendum di Giugno, collegarsi a questo link: http://www.youtube.com/watch?v=VRgLl4NwX2A

Per leggere l'articolo completo sulla giornata collegarsi a questo link: http://www.calvirisorta.com/articoli%20giornale/articoli%20giornale%202011/archivio%20articoli/20110510%20Redazione%20Calvi%201.htm

Note: Per ospitare la cantautrice e Testimonial per la Pace Agnese Ginocchio nell'ambito di manifestazioni scolastiche, culturali ed educative sulle tematiche civili della Pace, Ambiente e dei Diritti ... contattare dal suo sito: http://www.agneseginocchio.it/

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Nasce "TeleRadio Pace Diritti Ambiente", Web Radio Tv di controinformazione, progetto sociale del "Movimento per la Pace"

"TeleRadio Pace Diritti Ambiente", Web Radio Tv di controinformazione e di attivismo dal basso, (attualmente in fase sperimentale) che dà voce ai diritti dei cittadini e del territorio, é il nuovo progetto sociale del nostro "Movimento per la Pace". Per una comunicazione a servizio sociale, che non tratti solo la "politica" ( "basta" per favore delle tantissime chiacchiere e degli attacchi...) e la "camorra " come argomenti principali, possiamo farne benissimo a meno.

" Basta per favore!". La nostra terra deve trasformarsi in "Terra di Pace", ne abbiamo necessaariamente bisogno, come la vita, per andare avanti. Per questo che c'é bisogno di rilanciare una cultura che faccia informazione vera, che non induca i lettori alla violenza, alla divisione, alle rivalità fra loro e a tutte le forme di negatività, bensì il contrario. Vincere il male con azioni di bene. Potremmo anche trattare l'argomento " poltica " fermo restando che chi copre lquest'incarico pensi ad adottare nel proprio programma una linea politica trasparente, flessibile, fondata soprattutto sui valori nonviolenti che sono il linguaggio dell' impegno per la Pace...Lo scopo che ci si propone é quello di trattare un' informazione pulita, corretta, indipendente che metta in risalto i problemi dei cittadini, le storie di emarginazione, di degrado e di disagio e nel contempo gli aspetti positivi della nostra Terra, le realtà impegnate fortemente nel mondo del volontariato, spesso censurate e messe da parte, perché non fanno ovviamente notizia come invece la sanno ben fare i politici e i mafiosi( maah..dove stiamo andando?!?! A quale basso livello é scesa l'informazione...). A queste persone - realtà positive della nostra Terra, considerate anche "scomode e rompiscatole" da certi ambienti istituzionali e politici, e che incuranti si muovono ogni giorno per portare un seme di Speranza, per scuotere le coscienze assopite e che con il loro movimento ricordano a tutti quanto sia importante l'impegno civile e la causa per la difesa dei Beni Comuni, Noi con questo progetto sociale di altrainformazione daremo ampio spazio, consapevoli che questi aspetti vanno fatti conoscere come proposta alternativa ed "Esempi " da proporre per i giovani oggi sempre più attanagliati dalla forte crisi esistenziale e da una società senza valori. Ed ancora si tratterà altri aspetti importanti ed essenziali del nostro vivere, quali appunto in primis la "Pace", i Diritti e l'Ambiente, i conflitti nel mondo, il racconto degli Operatori Umanitari che operano in territori di guerra portando la Pace non con le armi, ma mediante il lento processo di mediazione e con l'azione nonviolenta...

Come ripetuto lunedi 9 Maggio 2011 durante il mio intervento alla Scuola media di Calvi Risorta(Ce), se vogliamo iniziare a dare una svolta decisiva a questo tempo senza futuro destinato all'affondo, bisogna cominciare a pensare, ad agire e a lavorare con la parola "PACE". C'é bisogno di un'altra cultura, si chiama "PACE". Intorno all'impegno per la Pace c'é davvero la soluzione di ogni male che attanaglia il mondo. La Pace disarma le parole e riconcilia gli animi. Annulla l' arroganza dei comportamenti e del tempo con il dialogo e l'amicizia, avvicina gli uomini e da nemici li trasforma in amici e fratelli parte dello stesso mondo, della stessa umanità. Questo progetto dal basso non é utopia ma realtà, più che mai viva, però bisogna lavorarci e tanto! Cari politici mettetevelo in testa, altrimenti tutto il vostro gran bel parlare sarà solo fumo che si disperderà nel vento...Cominciate ad agire, parlare e lavorare con una sola parola:" PACE " e tutto cambierà...Aggiornatevi ai passi dei tempi, salviamo il nostro futuro, ma soprattutto occorre con responsabilità salvare il futuro di chi verrà dopo di noi: i nostri giovani, i nostri figli! Chi ha orecchi per intendere intenda. A questo progetto sociale scollaboreranno diversi amici sparsi nella provincia & d che sono stati ( e sono) già impegnati nel mondo dell'informazione e del volontariato. Per maggiori info contattarmi: info@agneseginocchio.it . "Movimento per la Pace.." (Caserta- Campania - Italia) Grazie, per l'attenzione. Saluti di Pace e tutti!
http://movimentopaceambasciatori.blogspot.com/
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Alife(Ce)- Comunali 2011: In piazza il Comitato civico contro le “Antenne Killer” ha spiegato con un Flash Mob i motivi della protesta. Vedi il Video



Alife(Ce)- Comunali 2011: In piazza il Comitato civico contro le “Antenne Killer” ha spiegato con un Flash Mob i motivi della protesta. Vedi il Video


Alife(Ce)- Il cuore del Parco Regionale del Matese da alcuni anni a questa parte é divenuto “oggetto” di diversi scempi ambientali. Tra questi l’installazione di antenne per telefonia cellulare. Un gruppo di cittadini residenti in via Valle Forcolina, ( la frazione alifana di S. Michele) costituitosi in Comitato civico da alcuni anni, stanchi di essere inascoltati, mossi dall’ esasperazione e dalla paura causata da questa specie di “mostri” ambientali confinanti a quattro passi dalle loro case sono scesi in piazza (piazza vescovado davanti al Duomo) Domenica 8 Maggio 2011 e hanno svolto un Flash Mob – azione simbolica di protesta attraverso la distribuzione di volantini ed esponendo pubblicamente cartelloni riportanti scritte e slogan di protesta. La portavoce del comitato civico sign.ra “Barbara Iadevaia”, ha spiegato ai microfoni della nostra telecamera i motivi della loro protesta. Il Flash Mob contro l’installazione dell’ ennesima antenna killer in una zona che proprio per la sua particolare posizione geografica ed il verde che la circonda, dovrebbe essere particolarmente preservata da questo genere di aggressioni che mettono in pericolo l’incolumità delle numerose famiglie residenti in Via Valle Forcolina costrette a convivere con le antenne Killer e i cavi di alta tensione Enel. Una zona verde particolarmente esposta a elettrosmog. Eppure il Comitato chiede solo che le antenne vengano spostate in un’altra zona isolata che sia lontana dalle loro abitazioni. E’ mai possibile che le amministrazioni in carica abbiano finora fatto orecchie da mercante? Da queste pagine é partita per la prima volta la denuncia. TeleRadio Pace Diritti Ambiente, la Tv web alternativa di controinformazione che dà voce ai diritti dei cittadini e del territorio( in fase sperimentale, con il supporto del portale d’informazione “Alto Casertano”), continuerà a seguire il caso finché non si troverà una soluzione all’annoso problema che sta togliendo sonno, vita e salute ai residenti in via Valle Forcolina della frazione di S. Michele che, come dichiarato nel video, si sentono cittadini di serie “B”. ( Articolo a cura della redazione cronaca alifana)

Note: Le foto che compongono il video sono tratte dal reportage foto di Andrea Pioltini. Lo spot musicale é tratto dal brano: “Contro l’indifferenza” ( di Agnese Ginocchio)
- Leggi articolo correlato: Alife(Ce)- Comunali 2011: Ennesima Antenna Killer a S. Michele. Allarme salute pubblica, i residenti in via Valle Forcolina scendono in piazza l’8 Maggio denunciando l’ennesimo scempio ambientale

Fonte: “Alto Casertano-Matesino & d”

sabato 7 maggio 2011

Appello Referendum Acqua di P. Alex Zanotelli per SALVARE L'ACQUA. 9 Giugno Giornata di DIGIUNO in PIAZZA S. PIETRO (ROMA)

DIGIUNO IN PIAZZA S. PIETRO (ROMA) SALVIAMO L’ACQUA!


Carissimi sacerdoti, missionari(e) e religiosi(e).
Ci stanno rubando l’acqua!

Come possiamo permettere che l’acqua, nostra madre, sia violentata e fatta diventare mera merce per il mercato? Per noi cristiani l’acqua è un grande dono di Dio, che fa parte della sua straordinaria creazione e che non può mai essere trasformata in merce.

“Donna, dammi da bere!” chiede un Gesù, stanco ed assetato, a una donna samaritana, nel Vangelo letto durante la Quaresima, in tutte le Chiese cattoliche del mondo.

“Dateci da bere! gridano oggi milioni di impoveriti. In un pianeta, dove la popolazione sta crescendo e l’acqua diminuendo per il surriscaldamento, quel “dateci da bere!”, diventerà un grido sempre più angosciante. Nei volti di quelli assetati, noi credenti vediamo il volto di quel povero Cristo che ci ripeterà: “ Avevo sete...e non mi avete dato da bere!.”

L’ONU afferma che, entro la metà del nostro secolo, tre miliardi di esseri umani non avranno accesso all’acqua potabile. È un problema etico e morale di dimensioni planetarie che ci tocca direttamente. Di fatto, per noi cristiani l’acqua è sacra, l’acqua è vita, l’acqua è la madre di tutta la vita sulla terra . Inoltre, per noi cristiani l’acqua ha un enorme valore simbolico e sacramentale.

È stato lo stesso Papa Benedetto XVI ad affermare nella sua enciclica sociale Caritas in Veritate n. 27 che l’acqua è un diritto universale di tutti gli esseri umani. Il Compendio della Dottrina Sociale della Chiesa n. 485 afferma inoltre: “L’acqua, per la sua stessa natura, non può essere trattata come una mera merce tra le altre e il suo uso deve essere razionale e solidale” .

Il segretario della CEI, Mons. Mariano Crociata, ha affermato durante il convegno ad Assisi su “Sorella Acqua”, in aprile 2011, che: “In questo scenario conservano tutto il loro peso i processi di privatizzazione, che vedono poche multinazionali trasformare l’acqua in affare, a detrimento dell’accesso alle fonti e quindi dell’approvvigionamento, con conseguente perdita di autonomia da parte degli enti governativi. Il tema va affrontato dalla comunità internazionale, per un uso equo e responsabile di questa risorsa, bene strategico – l’oro blu! – attorno al quale si gioca una delle partite decisive del prossimo futuro. Richiede un impegno comune, che sappia orientare le scelte e le politiche per l’acqua, concepita e riconosciuta come diritto umano, come bene dalla destinazione universale (…) A dire quanto queste problematiche tocchino la sensibilità comune, la Corte Costituzionale ha ammesso a referendum due quesiti, sui quali il popolo italiano sarà chiamato ad esprimersi nel prossimo mese di giugno”.

Come cristiani non possiamo accettare la legge Ronchi, votata dal nostro Parlamento (primo in Europa) il 19 novembre 2009, che dichiara l’acqua come bene di rilevanza economica. Il referendum del 12 e 13 giugno sarà molto importante per bloccare questo processo di privatizzazione dell’acqua e per salvare l’acqua come un grande dono per l’umanità
Scendiamo in piazza! Così come hanno fatto i monaci in Myanmar (ex Birmania) contro il regime che opprime il popolo.

Invitiamo, quindi, i sacerdoti, le missionarie e i missionari, i consacrati e le consacrate a trovarci in Piazza San Pietro, a Roma, giovedì 9 giugno alle ore 12:00, per fare un grande digiuno. Venite con i vostri simboli sacerdotali e religiosi, ma anche con i vostri manifesti pastorali, per poter innalzare a tutto il popolo italiano il nostro clamore: Salviamo l’acqua!
p. Adriano Sella e p. Alex Zanotelli

Per chi vuole dare la propria adesione:

il sito da visitare e cliccare per mettere il nome della propria adesione è http://www.nigrizia.it/


oppure inviare e-mail: adrianosella@virgilio.it

Per informazioni: 346 2198404

Ascolta e vedi: "Il Canto per l'Acqua" (contro la privatizzazione) di Agnese Ginocchio: http://movimentopaceambasciatori.blogspot.com/2011/04/il-canto-per-lacqua-contro-la.html

Scafati(Salerno)- 6 Maggio 2011. Agnese Ginocchio all' incontro sulla "Pace e la Valigia multiculturale"organizzato dalla Biblioteca di Scafati(Sa) svoltasi presso la Sala Congressi l'Istituzione Scafati solidale.

Scafati(Salerno)- 6 Maggio 2011. Agnese Ginocchio all' incontro sulla "Pace e la Valigia multiculturale"organizzato dalla Biblioteca di Scafati(Sa) svoltasi presso la Sala Congressi l' Istituzione Scafati solidale.


(Foto di gruppo al termine della manifestazione)


"All'incontro sulla Pace Agnese Ginocchio nel palrare ai bambini del significato della Pace, ha presentato due dei suoi video che accompanano i brani d'impegno per la Pace dal titolo: "Tutti i Diritti Umani per tutti gli Uomini" e "Il Canto per l'Acqua" ., lanciando così un forte messaggio contro la privatizzazione dell' acqua, in vista del prossimo referendum di Giugno. La testimonial per la Pace ha rivolto ai bambini, nonostante la loro tenerà età, l' urgente appello nel farsi portavoci presso genitori e adulti  e ricordare loro di recarsi alle urne per fermare la legge che vorrebbe privatizzare l'acqua e la legge che vorrebbe il ritorno del nucleare in Italia. Se non si riuscirà infatti a scongiurare una cosa del genere per l' Italia sarebbe la sconfitta della Democrazia e la fine delle speranze e dei sogni di fanciulli e di giovani...Molto dipenderà dal nostro impegno di sensibilizzazione e di informazione. Impegnarsi per la Pace significa difendere i Diritti dell'Acqua, bene comune, diritto universale di cui l'uomo non può farne a meno..."


Segue comunicato diffuso dall'organizzazione.
La Biblioteca comunale “Francesco Morlicchio” ha organizzato il giorno 6 maggio 2011 la manifestazione finale del progetto lettura “La valigia multiculturale”, promosso dalla “Sezione ragazzi”, ideato e curato dalle bibliotecarie "Luisa De Marco" e "Margherita Formisano". Incontro che si é tenuto presso la Sala congressi dell’Istituzione Scafati Solidale.
L’evento per ragazzi è nato in seguito alla donazione alle classi di 3 elementare del libro di Anna Lavatelli “Voglio la guerra e cerco la pace”, letto dalle insegnanti durante l’orario scolastico.
L’autrice é stata presente alla manifestazione insieme ad Ancora Niglio Giovanna, Presidente provinciale dell’UNICEF, e ad Agnese Ginocchio, promotrice di diritti umani, cantautrice di musiche e testi che hanno come sfondo tematiche pacifiste e di salvaguardia dell’ambiente.
Un Sorriso vero percorso di “educazione alla pace”, ai principi della non violenza, della tolleranza fra le differenti etnie, quello portato avanti dalle bibliotecarie. Argomenti quanto mai importanti, che dovrebbero interessare l’intera collettività, pacifisti e non, soprattutto alla luce delle vicende attuali.
Valori sui quali dovrà fondarsi la società di oggi, prima ancora che quella del domani; valori che spetta a noi in primis assimilare, promuovere, educandoci alla disobbedienza civile della non violenza, per dirla alla Henry Thoreau, attraverso concrete scelte quotidiane, per poi tramandarli alle generazioni prossime, vicine a noi. Questo cooperare fra “l’oggi e il domani” costruirà un tipo di società che riconosca il rispetto per la vita, tutta, umana e non umana.
L’obiettivo primario delle bibliotecarie era far trapelare questo messaggio, tra i grandi e i meno grandi. L’invito alla manifestazione è stato esteso anche ai genitori e a tutti i cittadini. Nel corso del suddetto evento é stata distribuita una copia del volume con i racconti scritti dai bambini riguardante il tema della Pace.

Note: Il suddetto volume distribuito nell'ambito dell'incontro in oggetto, contiene anche una riflessione- messaggio di impegno per la Pace di Agnese Ginocchio e  un messaggio della scrittrice Anna Lavatelli che ha presentato il suo libro nel suddetto incontro.

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mercoledì 4 maggio 2011

Alife(Ce)- Amministrative 2011: Appello ai candidati nel nome e nel ricordo di “Fernando Iannelli”, sindaco amico della Pace e della Solidarietà.

Alife(Ce)- Ci sembrava bello ricordare momenti particolari vissuti intensamente nella nostra comunità, sui quali ci si é soffermati per comprendere meglio il significato ed il valore dell' andazzo del nostro tempo. In uno di questi momenti particolarmente significativi fu presente anche Fernando Iannelli, sindaco di Alife. Questa foto si riferisce alla celebrazione della commemorazione delle vittime dell' attentato alle Torri gemelle USA dell'11 settembre 2009. L' evento, fu organizzato dal nostro "Movimento Internazionale della Pace" ed ebbe la partecipazione di molti ospiti rappresentanti di Istituzioni e di Associazioni provenienti da mezza provincia.

Da Alife a presiedere ed ad aprire ufficialmente la serata fu proprio lui, il sindaco Iannelli, come documenta la foto 1 (autore Andrea Pioltini, fotoreporter, per la foto 2 leggere la didascalia in coda). In questa foto il dott. Iannelli stava leggendo un pensiero sulla Pace. Molto bello vedere un sindaco leggere un pensiero per la Pace, molto bello vederlo circondato da tanti giovani alifani che parteciparono attivamente a questa serata. Ma "Fernando"(così come voleva farsi chiamare), nel suo breve tempo che gli era stato concesso di esercitare il suo ruolo di Sindaco, aveva cercato sempre di essere presente alle iniziative e ai progetti del nostro Movimento per la Pace. Ecco che quando si organizzò la "Cena di solidarietà per la Pace" in un locale di S. Michele(Pizza e sfizi), lui, nonostante la lunga giornata lavorativa che non gli aveva dato tregua di riposo, fece ancora uno strappo e partecipò alla serata conviviale portando il suo saluto a tutti i convenuti, in qualità di primo cittadino, e agli amici del nostro Movimento provenienti da mezza provincia. Fernando lasciò un ricordo bellissimo a queste persone, le quali, all' indomani della notizia della sua precoce scomparsa esclamarono: "Lo abbiamo conosciuto durante la "Cena della Pace e abbiamo di lui un ricordo positivo, come ci dispiace per quanto accaduto...". Caro Fernando, scriviamo questi pensieri perché, oltre a ricordare il giorno della tua nascita ricorsa il 3 Maggio 2011, desideriamo da queste pagine lanciare un appello ai candidati delle due liste alla carica di sindaco e di consigliere che saranno i tuoi successori. Tu ora vivi nel regno della pienezza e della Pace. Chi meglio di te non può comprendere il significato di queste parole e anzi, sono certa che anche tu, se ti fosse consentito di parlare lasceresti detto la stessa cosa: "Una città non si potrà mai governare bene se non ci si riappropria del termine e del significato della parola Pace, che va ben oltre la preghiera. Non pensate che sia un' utopia, ma piuttosto é una scelta determinante perché senza Pace non c'é Giustizia e senza Giustizia non c'é Pace. E senza l'impegno per la Pace nessuna politica potrà reggere a lungo. La Pace non é una parola a se stante, ma é un vocabolario, un vocabolario di azioni... Le azioni richiedono attenzione, impegno costante, vicinanza, sacrificio, passione per un ideale. La Pace disarma i linguaggi, avvicina gli uomini rivali e da nemici li trasforma in fratelli. La Pace disarma gli animi, pone fine alla violenza verbale, pone fine alle distanze, rende la politica flessibile e vicina ai problemi dei cittadini. La Pace insegna a guardare oltre le nostre vedute(paraocchi), e a scoprire che il mondo, nostra vera famiglia, non é poi così distante, ma realmente vicino a noi, e che noi non siamo un' unica molecola di questo globo, ma solo una parte, che unita alle altre molecole lo compone e lo completa. Ecco perché abbiamo bisogno di sostenerci gli uni gli altri, di portare l'uno il peso dell' altro, ecco perché é importante che in una politica sia fortemente necessario il valore e la "cultura della solidarietà sociale", che fa da canale di congiunzione alla "cultura della Pace". Ad Alife questo valore non esiste purtroppo! Ad Alife prevale il cinismo e l' indifferenza. Si pensa sempre alle cose vecchie, le cose passate, dimenticando di vedere le emergenze del tempo presente. La colpa di chi é ? Domandiamocelo... Allora abbiamo bisogno necessariamente che le cose si trasformino, che l' informazione diffusa finora, si trasformi in un' informazione pulita e corretta, lontana da ogni forma di arroganza che mette in pericolo il cammino di Pace e di confronto democratico fra le istituzioni e la comunità. Gli uomini al contrario devono essere stimolati da un'informazione propositiva che li renda in strumenti che aiutano a "disarmare" gli animi, portando a loro volta linguaggi di riconciliazione, di dialogo e di confronto. Abbiamo perciò anche bisogno che l' educazione scolastica si apra e si aggiorni alle urgenze del tempo presente e formi i giovani sin dalla più tenera età, al rispetto dei valori, alla cittadinanza attiva, alla coscienza civile e all'educazione alla Pace, che é l' educazione civica del futuro. Come riusciranno i nostri giovani ad acquistare responsabilità e presa di coscienza senza consapevolezza e perfetta conoscenza delle cose che ci circondano? E come faranno a sapere che intorno ci sono tante persone che vivono in condizioni di disagio, di miseria, di emarginazione, se si continuerà a fargli tenere gli occhi chiusi, a fargli pensare che esistono ancora i castelli incantati, a dirgli che tutto va bene.., quando sappiamo che non é così ? Purtroppo"... Continueremo a raccontare loro la più grossa menzogna e a consegnargli un mondo malato senza futuro e senza sicurezza! Ecco perché i giovani cominceranno ad essere giovani, gli adulti ad essere adulti, i genitori ad essere genitori, i politici ad essere politici, i preti ad essere preti, gli insegnanti ad essere insegnanti, quando si comincerà a comprendere il significato della parola: " PACE". Pace significa "accoglienza !" Accogliere e predisporre i nostri animi alle

novità e alle urgenze del tempo guardando oltre le nostre vedute, mettendo da parte sospetti e convinzioni per immegerci ed educarci all' interculturalità della: "convivialità delle differenze" , ovvero la pienezza del significato della parola "Pace". Per il cambiamento bisogna dare veramente una svolta a questa città. Ma prima bisogna cominciare a mettere ordine, e ripristinare la parola "rispetto", dal quale nasce e matura l' impegno per la Pace, che é, ripeto, un vocabolario di azioni e uno stile di vita. Da una vera Pace, frutto di impegno costante e permanente, ne scaturirà ordine, sicurezza, giustizia sociale e quindi l' affermazione dei diritti fondamentali di ogni uomo. Solo questa é politica, tutto il resto e quanto finora si é fatto é stato solo "fumo" e "parole" disperse dal vento" . Occorre dunque un'altra cultura: si chiama Pace! Impegniamoci a comprenderne il significato e facciamola emergere dalle nostre azioni! Diamoci dunque da fare per cambiare la sorte di questa città. Questo é il messaggio che intendiamo affidare ai candidati sindaci e consiglieri. Che vinca il migliore, precisando che per "migliore " intendiamo riferirci a colui che non attacca ne giudica l'avversario usando linguaggi da guerrafondai, ma che si saprà far conquistare per generosità, altruismo, meriti, azioni, esempio di vita, e apertura alle tematiche della Pace, ricordandogli infine che senza l'affermazione della Pace non potrà esserci alcuna politica di servizio, e ne futuro di un territorio...Così nella propria amministrazione e nel proprio Statuto Comunale, affermare il DIRITTO alla PACE" Buona campagna elettorale e buona Pace a tutti! "Ciao Sindaco Fernando... primo  primo cittadino amico della Pace e della Solidarietà.. pensaci Tu per favore a sistemare questa bistrattata città con i suoi bistrattati cittadini. Aiutaci a ritrovare il "senso" del vivere, e del non perdere mai il filo conduttore..Restiamo umani, solo questo resta, tutto il resto passa, siamo una sola umanità..Dopo la tempesta sorgerà l'Arcobaleno.. " (Da "Agnese Ginocchio", cantautrice per la Pace- Testimonial per la Pace- Movimento per la Pace. 4 Maggio 2011)
Note: Didascalia Foto 2 (autore: Andrea Pioltini) . Questa foto é ben visibile nella Casa Comunale all'interno dell' ufficio del Sindaco ed é stata donata anche alla sua famiglia. In questa foto il sindaco di Alife "Fernando Iannelli", pose lo scorso Luglio 2009 la sua firma sull’ “Albo della Pace” nella pagina dei ‘Cittadini Solidali del Matese’, avendo partecipato alla ‘Cena di Solidarietà per la Pace ” (Beneficenza pro poveri del territorio). Questa stessa foto (rcordo-.memoria del sindaco Fernando Iannelli) é stata inserita inoltre anche nei fotogrammi che compongono il video che accompagna il brano dedicato al 150° dell' Unità d'Italia dal titolo: "L'Italia che vorrei.." di Agnese Ginocchio (che si potrebbe anche tradurre: "L'Alife che vorrei...").

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Escursioni musicali. Il giornalista e critico musicale “Francesco Fabbri” recensisce: “L’Ambiente, la Legalità e l’ Italia che vorrei…” di Agnese Ginocchio

Escursioni musicali. Il giornalista e critico musicale fiorentino “Francesco Fabbri”  recensisce: ”L’Ambiente, la Legalità e l’ Italia che vorrei…” di Agnese Ginocchio
Nell’ ultimo periodo, l’azione musicale (e sociale) di Agnese Ginocchio pare essersi rivolta verso la composizione di singole tracce che, corredate da immagini, vengono poi pubblicate su YouTube. Tale modalità è da ritenersi intelligente e opportuna allo scopo di dare ampia risonanza, in tempo reale, all’ urgenza espressiva che da sempre caratterizza l’artista per la Pace campana. E allora passiamo in rassegna queste novità, tutte interessanti e degne di nota.

Salviamo la Terra“, dedicata alla Giornata Mondiale della Terra 2010, presenta inizialmente un incedere rap già sperimentato, per certi versi, in “Fermate il mostro”; il prosieguo si segnala invece per un’accorata coralità, con quelle sfumature gospel che ben si adattano alla particolare timbrica di Agnese. Bello e incisivo il video. Eravamo, come detto, nel 2010, non c’era ancora stato il terremoto in Giappone e, nella fattispecie, il disastro di Fukushima, eppure qui c’era già un deciso “no al nucleare” che, alla prova dei fatti, s’è rivelato quantomai profetico…

Conoscevamo  “Sono loro il futuro del mondo“, perché compresa nella compilation “Cosa diamo al mondo”, ma si riascolta volentieri e si riapprezza l’ istinto ribelle del testo, inserito in una bella track dalle sfumature bluegrass e soft-rock. Le immagini che accompagnano la musica sono talvolta shockanti, ma la scelta si imponeva per un adeguato richiamo all’argomento dell’infanzia calpestata, violata, o anche solo dimenticata nell’indifferenza.

Tutto ciò è ancora nulla, a paragone delle atrocità perpetrate nei campi di concentramento nazisti, puntualmente rievocate in  “Shalom Auschwitz”  (dedicata alla Giornata della Memoria 2011). Qui l’urlo della Ginocchio si fa pressante, volutamente sopra le righe, quasi a voler significare “mai più simili orrori”!

L’Italia che vorrei…”è invece il personale contributo di Agnese alla ricorrenza del 150° anno dell’ Unità d’Italia. E’ un’altra bella composizione col classico sottofondo di un Hammond vintage, mentre davanti agli occhi scorrono le figure storiche del nostro paese, impegnate nel nome della ‘pura’ politica e della legalità: da La Pira a De Gasperi, da Falcone a Borsellino, non si può non pensare che, oggi, le cose sono un tantino cambiate… “Dèstati Italia” è infatti il refrain che chiude appropriatamente il pezzo.

Uno dei temi cari alla Ginocchio è affrontato nel  “Canto per l’acqua“. I toni si fanno più distesi ed elegiaci, e gli arrangiamenti dell’ottimo Niki Saggiomo si rivolgono alla musica antica e rinascimentale. E’ un inno alla vita (perché l’acqua è vita), e alla difesa di un patrimonio comune che i soliti furbi e prepotenti hanno pensato bene di privatizzare.

L’invito che ovviamente vi faccio è di ascoltare e vedere ogni singolo pezzo citato, e di tenere sempre sott’occhio il canale YouTube Altrainformazione. Ne scoprirete certo delle belle.

Contatti: www.agneseginocchio.it. (Fonte: Francesco Fabbri – aprile 2011* Escursioni Musicali )

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martedì 3 maggio 2011

Piedimonte Matese(Ce)- 2 Maggio svoltasi la manifestazione sull'Unità d'Italia alla Scuola Media Vitale"

Piedimonte Matese(Ce)- "EDUCAZIONE alla cittadinanza. "SCUOLA MEDIA G. VITALE" 2 Maggio 2011 Manifestazione scolastica dedicata all' Unità d'Italia svoltasi presso la Scuola Media Vitale diretta dal prof. Nicola Ginocchio. Un sentito ringraziamento all' insegnante di musica Florinda Calvanese, che sulla sua direzione ha fatto esegui...re rigorosamente dal vivo dal gruppo musicale dei giovani della scuola il mio brano dedicato al 150 ° dell' Unità d'Italia dal titolo "L'Italia che vorrei...". Ringrazio sentitamente per l'accoglienza riservata e l'omaggio floreale (i fiori mi sono stati fatti consegnare dal giovane alunno della media Vitale Pierangelo Rapa, sindaco baby del consiglio comunale ragazzi di Piedimonte M.). Come già detto ieri pubblicamente, ribadisco che la scuola media Vitale nell'area Matesina é l' unica scuola (che definirei "avanzata" ) a portare avanti dei progetti impegnati finalizzati alla formazione alla coscienza civile, alla responsabilità, ai diritti, alla legalità, alla cittadinanza e alla Costituzione. In questa scuola si sono affrontati più di una volta i temi della Pace. L'impegno per la Pace é strettamente collegato( e non potrebbe essere diversamente) con la formazione alla coscienza civile, la difesa della Costituzione, il ruolo di cittandinanza attiva, anche perché il termine Pace non é una semplice parola, bensì un VOCABOLARIO di azioni! Recentemente presso la stessa scuola fu presente anche "Padre Alex Zanotelli "( vedi foto 2, e tanti altri prima di lui)

missionario comboniano, per parlare di impegno, dialogo, religione, intercultura e beni comuni. Questo piccolo "miracolo " nella zona Matese si é potuto realizzare grazie all'enorme impegno e alla sinergia delle docenti dotate di grande spirito di umanità e di apertura coi passi dei tempi, che conscie di quello che dovrebbe essere il vero ruolo dell' insegnante (una missione ) con enorme spririto di sacrificio e di passione educano i giovani alla responsabilità e alla Vita. I risultati che abbiamo avuto modo di verificare più di una volta da vicino sui giovani allievi, che rispondono positivamente e con entusiasmo ai lavori scolastici, sono il frutto dell'attento e costante lavoro educativo che le insegnanti portano avanti da tempo. Un ringraziamento finale dunque vada alle docenti: " Maria Loreta Salvatore, Emilia Saggese, Lina Mannello, Florinda Calvanese" e tutto il corpo docente per l' impegno profuso, per la disponibilità e l' accoglienza dimostrata. Questi fiori che voi mi avete gentilmente donato io a mia volta li dono a "voi" e agli "alunni della scuola" in segno di ringraziamento, di Pace e di benedizione, perché il "Seme di Speranza " da voi gettato, maturi a suo tempo e si centuplichi all'infinito così come le stelle del cielo e la sabbia della spiaggia del mare... Grazie infinite. Grazie a voi che tenete alto il nome della SCUOLA nella zona del MATESE!!!" (Agnese Ginocchio, cantautrice per la Pace- Testimonial per la Pace- Movimento per la Pace)

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La seconda morte di Osama Bin laden (di Enrico Piovesana, PeaceReporter)

Finora era prevalsa l'idea che bin Laden fosse morto per le sue precarie condizioni di salute nel dicembre 2001. Secondo altri è sopravvissuto fino al 26 agosto 2006

La fretta con cui gli Stati Uniti hanno fatto sparire il corpo di Osama bin Laden, gettato in mare meno di dodici ore dopo la sua uccisione in Pakistan, senza la possibilità di una conferma indipendente sulla sua identità, alimenta inevitabilmente dubbi e sospetti. Anche perché, secondo numerose fonti attendibili, lo sceicco saudita era già morto nel dicembre del 2001 (secondo alcuni nell'agosto 2006).

Bin Laden soffriva di gravi problemi renali. Secondo il quotidiano francese Le Figarò nel 2000 si era fatto portare nel suo palazzo di Kandahar una macchina per la dialisi, e nel luglio 2001 le sue condizioni erano peggiorate al punto da richiedere il ricovero presso l'ospedale americano di Dubai - dove gli avrebbero fatto visita i suoi vecchi amici della Cia. Un nuovo ricovero, secondo Cbs News, sarebbe avvenuto proprio alla vigilia dell'11 settembre nell'ospedale militare pachistano di Rawalpindi.

Secondo le dichiarazioni di un leader talebano, pubblicate a fine 2001 dal quotidiano Pakistan Observer, dopo l'attacco Usa all'Afghanistan le condizioni di Osama sono diventate molto critiche perché, costretto alla fuga, il leader di al Qaeda non ha più potuto ricevere il quotidiano trattamento di dialisi, fino alla morte a metà dicembre, mentre scappava da Tora Bora.

Questa versione fu poi confermata dal presidente pachistano, Pervez Musharraf, che nel gennaio 2002 dichiarò alla Cnn: ''Francamente penso che sia morto perché era molto malato di reni''.

L'ultimo video di bin Laden giudicato autentico dagli esperti, quello diffuso il 26 dicembre 2001 e girato nelle settimane precedenti, effettivamente mostrava lo sceicco in pessime condizioni fisiche: pallidissimo, molto dimagrito e con il braccio sinistro (era mancino) immobile.

Dopo quell'apparizione, Osama non si farà più vedere per anni. Il video di lui che passeggia in montagna con al Zawahiri (trasmesso nel 2003) risale probabilmente anch'esso al 2001 e i due filmati successivi (uno nel 2004 e uno nel 2007) sono stati giudicati falsi. Per il resto, solo messaggi audio di dubbia attendibilità.

Nell'aprile 2002 Steve R. Pieczenik, ex vice dei segretari di Stato Henry Kissinger, Cyrus Vance e James Baker, personaggio che con bin Laden ci aveva lavorato negli '80 in Afghanistan contro i sovietici, dichiarò al popolare conduttore radiofonico Alex Jones che Osama era "morto da mesi".

Nel luglio 2002 è lo stesso capo dell'antiterrorismo dell'Fbi, Dale Watson, a dichiarare: ''Penso che Osama bin Laden non sia più tra noi, anche se non ho le prove per dirlo''.

Pochi mesi dopo, ottobre 2002, è la volta del presidente afgano Hamid Karzai: ''E tanto tempo che non lo sentiamo: è probabile che sia morto''.

Negli stessi giorni, la morte di bin Laden nel dicembre 2001 viene accreditata anche da fonti dei servizi segreti israeliani.

Secondo i servizi segreti sauditi, invece, Osama sarebbe sopravvissuto fino al 23 agosto 2006: giorno in cui lo sceicco del terrore sarebbe deceduto in Pakistan a causa di una paralisi degli organi interni causata dal tifo. L'informazione, raccolta dai servizi segreti francesi, è stata diffusa nel settembre del 2006.

L'ex agente Cia Robert Bear, autore del libro che ha ispirato il film 'Syriana' ed editorialista d'intelligence per Time, Washington Post e Wall Street Journal, dichiarò senza esitazioni in un'intervista alla National Public Radio americana: "Certo che bin Laden è morto!".

''Non penso sia ancora vivo'', dichiarava nel 2009 alla Nbc News il presidente pachistano Asif Ali Zardari. ''Ho questa netta sensazione e ho ragione di crederlo dopo averne parlato con l'intelligence americana''.

Il cadavere che lunedì mattina è stato sbrigativamente gettato in pasto agli squali dell'Oceano Indiano dal ponte della portaerei USS Carl Vinson potrebbe anche essere quello di bin Laden, ma nessuno potrai mai verificare se era morto ore prima o anni prima.

Enrico Piovesana PeaceReporter

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E' stato colpito ed eliminato il simbolo della guerra in Afghanistan cominciata nel 2001


Bin Laden, c'è poco da festeggiare(Leggi)

E' stata combattuta una guerra che ha amplificato il terrorismo invece di ridurlo. Si è trattato di un'operazione fallimentare per gli scopi proclamati. Ma non per quelli nascosti. In Afghanistan è stata infatti trovata dai geologi del Pentagono una delle più grandi riserve di minerali preziosi del mondo. Ecco quello che l'opinione pubblica non ha saputo di questa guerra...(Continua aleggere)  (2 maggio 2011 - di Alessandro Marescotti)

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Il commento del giornalista pachistano che intervistò Osama

Rahimullah Yusufzay: "Ora bisogna vedere cosa dirà al Qaeda. Seppellire in mare il corpo sarebbe assurdo. Il suoi rifugio conferma protezione Isi"


PeaceReporter ha chiesto un commento sull'uccisione di Osama bin Laden a Rahimullah Yusufzay, decano del giornalismo pachistano, grande esperto di talebani e al Qaeda: è stato l'ultimo a intervistare lo sceicco saudita prima del 2001.

Secondo lei Osama bin Ladan è veramente stato ucciso?

Per ora ci sono solo le dichiarazioni di Obama e una nota del ministero degli Esteri pachistano. Più una foto che risulta essere un falso. I talebani pachistani, il Ttp, hanno smentito la notizia dicendo che Osama è ancora vivo. Ora bisogna vedere cosa dirà al Qaeda, che ha sempre annunciato la morte dei suoi membri, non le ha mai nascosto il 'martirio' dei suoi comandanti.

Cosa pensa della notizia della sepoltura in mare di Bin Laden?

Se venisse confermato sarebbe assurdo, perché così sparirebbe la prova della sua morte.

Il nascondiglio di Osama conferma che lo sceicco saudita era protetto dai servizi pachistani?

Direi proprio di sì. La grande villa fortificata assaltata dalle forze speciali Usa la notte scorsa all'una (le 22 in Italia ndr) si trova ad Abbottabad, località turistica di montagna alle porte di Islamabad, nota meta di relax dei vertici militari pachistani.
 (Fonte: PeaceReporter )
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domenica 1 maggio 2011

"Basta" pensare al matrimonio dei principi. Domandiamoci con quei soldi quanti posti di lavoro si sarebbero potuti salvare

Buona festa del 1 Maggio. Oggi si celebra la Festa del lavoro. L'Italia é una Repubblica democratica fondata sul lavoro. Senza Lavoro non c'é sicurezza, ne futuro...Continuo a domandarmi a proposito degli ingenti costi del matrimonio del principe d'Inghilterra: Quante posti di lavoro e quante famiglie precarie senza lavoro si sarebbero potute sollevare e quindi salvare con tutti quei soldi? Quanti poveri nel mondo avremmo potuto togliere dalla fame che impedisce loro di guardare ad un futuro sereno? Quanti "bambini di strada e bambini schiavo" figli di poveri, costretti a mendicare per strada e a lavorare per quattro miseri soldi, avremmo potuto togliere dalla strada e dal loro infelice destino, e mandarli a scuola a studiare per recuperare dignità, parità di diritti, ma soprattutto offrire loro il "diritto " di sognare in una vita diversa dal loro triste stato, dalla loro triste condizione che li rende schiavi di un sistema folle? La povertà uccide, la povertà non é un destino ineluttabile. Migliaia di poveri gridano alle nostre "coscienze" di svegliarci dal torpore di quel finto quieto vivere che ci impedisce di vedere la realtà e domandano a tutti noi di smetterla di pensare ai matrimoni dei principi d'Inghilterra e a tutte

le stupidaggini che ci propinano i media, per sviare le nostre menti dall' impegno e dall'azione per cause civili e umanitarie. Occorre recuperare diritti, occorre recuperare la Pace, perché senza Pace non ci sarà fututo. Ma perché si realizzi la Pace occorre che a ogni uomo siano riconosciuti i propri diritti fondamentali, che venga affermato uno Stato di Diritto e di Giustizia, solo così ci sarà Pace. Ma occorre innanzitutto che le nostre "menti cambino rotta" e da una mentalità frivola e superficiale che ci svia dall'essenzialità, si ritorni a discutere di "Impegno civile", "Impegno per la causa del Bene comune", "Impegno" per migliorare le condizioni di ogni singola persona umana, perché in ella-nostro prossimo- e quindi parte della nostra vita, si rispecchia il Volto di Dio. Ogni persona é parte della nostra umanità, della nostra famiglia...Occorre dunque cominciare a pensare non più al singolare, ma al plurale. Io sto bene solo se l'altro sta bene...Se l'altro sta male, io devo impegnarmi a migliorare le sue condizioni e togliere quel mio fratello dal suo triste stato di disagio, di emarginazione, di precarietà, di povertà. Anche a me potrebbe

capitare la sua stessa sorte...Non dimentichiamolo! Non chiudiamo gli occhi. Globalizziamoci ed educhiamo le nostre menti alla "Cultura della Solidarietà", sulla quale si fonda la Pace.Si metti allora in pratica quella norma: "Fai agli altri ciò che vuoi venga fatto a te!" . Occorre uscire dalle nostre case, ovvero quei "paraocchi" che di impediscono di vedere cosa c'é fuori le nostre pareti domestiche, per guardare il vero mondo, non quello fantastico e finto che ci propinano i media con i pseudo matrimoni del secolo e altre stupidaggini varie, ma quello delle famiglie precarie, che ogni giorno stentano ad andare avanti...Cerchiamo di non perdere il filo conduttore. Restiamo umani, (Vittorio Arrigoni), solo questo resta tutto il resto passa...siamo una sola Umanità! Buona festa del lavoro dunque." L'Italia é una Repibblica democratica fondata sul lavoro..". Riflettiamoci seriamente.. Maria, Regina della Pace e Madre dell'umanità a cui é affidato questo mese, ci aiuti a riecuperare il "Senso" delle cose e della "Vita" ..(Di Agnese Ginocchio, cantautrice e Testimonial per la Pace)


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