venerdì 31 ottobre 2008

Caserta- Caserta non é solo Gomorra e politica.....(Agnese Ginocchio la Testimonial di Terra di lavoro...)


La TESTIMONIAL di Terra di lavoro


Così é stata definita l'artista internazionale per la Pace Agnese Ginocchio dall'autorevole giornalista Nicola Ciaramella, direttore del giornale Corriere di San Nicola.


Caserta- Terra di lavoro non solo Gomorra e politica, ma soprattutto c'é 'CHI' con il

proprio Impegno, la testimonianza e l'esempio in prima persona restituisce dignità ed onore alla nostra terra. Stiamo parlando di quella piccola e grande donna che porta il nome di Agnese Ginocchio (nella foto) .Già testimonial per la Pace, per il suo impegno di artista e di donna impegnata a 360° gradi nel campo sociale e civile ha meritato prestigiosi riconoscimenti fra questi il premio Unicef Campania, il premio nazionale per la Legalità Paolo Borsellino giudice antimafia, il prermio nazionale dedicato in memoria delle vittime sul lavoro( morti bianche) , la Colomba della Pace di Assisi etc...Di recente é stata ospite in Sicilia nell'ambito della settimana nazionale per la Pace e i Diritti Umani a Castelbuono(Pa). Questa straordinaria donna originaria dell'alto casertano-matesino ( é di Alife) la prima cosa che ha fatto nel mettere piede in Sicilia, é stata quella di recarsi sul luogo della Strage di Capaci e di deporre 

 sul Monumento issato in memoria del giudice Falcone, (vedi foto 2) Francesca Morvillo e agenti della scorta, la singolare "Croce per la Pace", ovvero si tratta di quell' importante riconoscimento che viene assegnato su giudizio insindacabile della testimonial della Pace a persone particolarmente meritevoli, impegnate nella difesa dei diritti della Pace, della Legalità, della cultura per la Pace e nella difesa dei diritti ambientali, sociali, umani e civili. Agnese: una donna che sicuramente ha saputo restituire alla nostra terra dignità ed onore. Definita dall'autorevole giornalista Franco Tontoli presidente dell' assostampa casertana la "Joan Baez di terra di lavoro" e qualche anno or sono ribattezzata dallo stesso "Joan Baez de Noantri". Adesso l'ultima definizione arriva proprio da un altra grande figura di spicco e firma autorevole di terra di lavoro, si tratta del giornalista Nicola Ciaramella, direttore della testata web-cartacea Corriere di San Nicola. Nicola Ciaramella dopo averla già definita in passato Peace - singer internazionale, in vista di tutti i suoi impegni e di tutte le battaglie (in particolare si segnalano quelle a difesa dell'ambiente e contro l'illegalità ) che la vedono spostarsi continuamente di in Italia, l' ha recentemente definita con il titolo di: "Testimonial di Terra di lavoro". Nicola Ciaramella, gia insignito per volontà della stessa ambasciatrice di Pace del titolo e della nomina di: "Amico e Testimone della Pace ", con la consegna ed investitura della singolare "Croce della Pace" (la stessa deposta sul luogo della strage di Capaci), ha dedicato questo titolo alla cantautrice  di Pace Agnese Ginocchio, proprio nell'anno in cui ricorre il 60° anniversario della dichiarazione universale dei diritti umani, per il quale l'artista per la Pace ha composto una canzone d'impegno per la Pace ed i diritti umani, correlata di un suggestivo video, in cui si alternano scene che documentano l'impegno sociale della donna ed artista per la Pace, a scene di denuncia, di sfruttamento e di violazione dei diritti umani (alias diritti sociali e ambientali...).Questo video-canzone é stato già presentato dalla stessa testimonial della Pace negli ambienti scolastici & d nell'ambito di manifestazioni e conferenze sulle suddette tematiche, ed é possibile visualizzarlo anche collegandosi direttamente al sito della cantautrice. A questo si unisce il suo ultimo progetto scolastico proposto dalla testimonial per la Pace a tutte le scuole che prende il titolo: " L' Educazione alla Pace é l'educazione civica del futuro", ovvero percorsi didattici da avviare insieme alla testimonial della Pace. Agnese Ginocchio dunque é un'alternativa alla politica di potere usa e getta, a quanti cioé con le loro azioni inique e menzognere hanno contribuito a disonorare, a diffamare la storia e quindi a peggiorare le sorti di Terra di Lavoro. Dunque nostra Terra di lavoro non é solo politica e Gomorra (camorra) ma anche volontà di lottare e di impegnarsi per restituire dignità e onore a questa nostra Terra, ricca di storia, di passione, di cultura, di civiltà e di profonda umanità. Un messaggio di Speranza e di cambiamento rivolto in particolare ai giovani e a coloro che sono ancora sulla strada di ricerca e di smarrimento, perché attraverso l'esempio di questa piccola e grande donna di Pace, semplice nella sua essenza e nel contempo caparba, determinante e ferma nei suoi propositi, possano riprendere coraggio e vigore nel cammin di nostra vita ed impegnarsi a loro volta per combattere con decisione le battaglie per i loro diritti e sogni, e per la realizzazione infine di un mondo più giusto, più equo e più solidale. La nostra Terra con la presenza di questa grande Donna, figlia di questa stessa terra, diviene a tutti gli effetti Terra di Pace, di Giustizia e di Legalità; ciò grazie a chi come Agnese con il suo assiduo e costante impegno, si muove instancabilmente a 360° per realizzarla senza riserve, anche a costo di sacrifici, di rinunce, di minacce e di infinite contrarietà. Agnese Ginochio é a tutti gli effetti la nostra Testimonial di Terra di lavoro. Che i nostri rappresentanti politici, amici &d possano rendersene conto e fare la differenza, mediante un' attento e profondo esame di coscienza...............(Comunicato stampa)



(Le foto in allegato sono di Andrea Pioltini, fotoreporter)

Di seguito riportiamo l'ultimo messaggio inviato dal dott. Nicola Ciaramella ad Agnese in occasione della festa del suo compleanno ricorsa il 4 Ottobre, festa di S. Francesco d'Assisi , patrono d'Italia e Giornata nazionale della Pace.

"Quando si è chiamati a parlare di Agnese Ginocchio si corre il rischio di non riuscire a trovare parole nuove. Gli aggettivi usati per descriverne le qualità e i verbi coniugati per raccontarne l'impegno sono stati usati praticamente tutti. Agnese Ginocchio "respira" la nostra comunità. Le nostre ansie, molte. Le nostre gioie, non tante. Tutti i giorni. Senza soste. Con la forza e la determinazione della sua innata umiltà. Una presenza forte, insostituibile. Fatta di naturalezza, di spontaneità, di amore.
"Agnese Ginocchio, semplicemente Grande, Grande semplicemente."
Forse già l'ho scritto. Ma non fa niente. Stavolta lo grido.
Buon Compleanno, Agnese"! (4-10 -2008)

Nicola Ciaramella, giornalista e direttore del giornale(web-cartaceo) Corriere di San Nicola http://www.corrieredisannicola.it/

Si riporta altro messaggio inviato ad Agnese in occasione del suo compleanno, dall'autorevole giornalista di Grazzanise(Ce) dott. Raffaele Raimondo, già dirigente scolastico della scuola di Grazzanise.

"(Auguri da parte del giornalista Raffaele Raimondo)...E NACQUE UNA STELLA SUL MASSICCIO DEL MATESE! CREBBE E BRILLO' SEMPRE DI PIU' NELLA SUA TERRA D'ORIGINE ED, A CERCHI CONCENTRICI PROGRESSIVAMENTE VASTI, IN ITALIA E OLTRE LE ALPI, OLTRE IL MEDITERRANEO, VERSO SUD DOVE L'UOMO SOFFRE E PIANGE DI PIU'!
AGNESE GINOCCHIO E' IL SUO NOME, SIMBOLO IMMACOLATO (COME I SUOI VESTITI DOMINANTI) DI ANELITI E MESSAGGI DI PACE, DI GIUSTIZIA, DI AUTENTICA LIBERAZIONE DELLA PERSONA, IN QUALUNQUE LAITUDINE/LONGITUDINE VIVA.
AGNESE GINOCCHIO LANCIA OGNI GIORNO IL SUO CAREZZEVOLE INNO ALLA VITA CHE SI FA, TALVOLTA, TEMERARIA DENUNCIA, ATTACCO AI MERCANTI DI MORTE, CORAGGIOSO GRIDO D'ALLARME RIVOLTO ALLA GENTE COMUNE, MA ANZITUTTO AI POTENTI DELLA CAMPANIA, DELL'ITALIA, DELLA TERRA VILIPESA, OLTRAGGIATA. E, SE TRATTASI DI TERRE NEGLETTE, LA TESTIMONIAL MATESINA, ALZA I TONI, SENZA MAI TRADIRE LE ARMONIE DELLA SUA CHITARRA E DELLA VOCE CHE RESTA COMUNQUE MISURATA, TENERA, RICCA DI QUELL'EQUILIBRIO CONCETTUALE ED ETICO CHE SPESSO MANCA AI PACIFISTI "DI TURNO" O "Di MESTIERE".
L'AUTENTICITA', DUNQUE, E' IL TALENTO CHE VORREI ESALTARE IN QUESTO GIORNO DI FESTA PER IL GENETLIACO DI AGNESE GINOCCHIO, AUTENTICA FIGLIA DI UNA COMUNITA' CUI E' TOCCATO IL DESTINO DI ESISTERE IN UN TERRITORIO DIFFICILE, MARTORIATO! CI E' STATO DATO, INFATTI, DI NASCERE E SOPRAVVIVERE IN UNA DELLE REGIONI PIU' BELLE E PIU' CONTRADDITTORIE D'ITALIA E, SEGNATAMENTE, NELLA PROVINCIA DI CASERTA CHE CON NAPOLI FA IL PAIO, IN TERMINI DI DISASTRI DETERMINATI DAGLI UOMINI: DIO, QUANDO AMMIRO' LA BELLEZZA DELLA CITTA' PARTENOPEA DA LUI CREATA, VOLLE COLLOCARVI, PER FAR GIUSTIZIA ALLE ALTRE METROPOLI, "ALCUNI NAPOLETANI" CHE DELLA POESIA E DELLA NOBILE STORIA DELLA LORO PATRIA NON CONOSCONO NEMMENO L'OMBRA E, DUNQUE; NULLA POSSONO E SANNO FARE PER TRAMANDARLA ALLE NUOVE GENERAZIONI E AI POSTERI.
SU QUESTE TENEBRE VENNE A BRILLARE LA STELLA-AGNESE E BRILLA ANCORA E BRILLERA' SEMPRE DI PIU', GIACCHE' DIUTURNAMENTE NUTRITA DI STUDI, RELAZIONI UMANE, CORAGGIOSE INTERLOCUZIONI ISTITUZIONALI!
L'AUSPICIO, ALLORA, DISCENDE, SINCERO, DA TALI OSSERVAZIONI CHE SI CONCENTRANO NELL'AMMIRAZIONE SENZA RISERVE PER UN PERSONAGGIO INCANTEVOLE, CHE ISTRUISCE ED EDUCA, ABBRACCIA I BISOGNOSI E CONTRASTA I SUPERBI:
DURI ANCORA PER TANTISSIMI ANNI LA TUA VERDEGGIANTE PRIMAVERA, AGNESE!
RESTA CON NOI ANCHE QUANDO SEI GEOGRAFICAMENTE LONTANA!
CONTINUA, COME TU SOLA SAI FARE, A PUNTARE I RIFLETTORI SUL GIUSTO, SUL BELLO, SUGL' IMPEGNI NUOVI CHE CIASCUNO DI NOI NON PUO' NON ASSUMERE, SUGLI IDEALI CHE VERAMENTE DANNO CALORE E COLORE ALLA VITA"!
dott. Raffaele Raimondo, giornalista Grazzanise(Ce)

Fonte: Comunicato stampa

Castel Volturno(Ce)- 4 Ottobre Festa di S. Francesco. Nella terra della camorra e dei casalesi é stata celebrata la Giornata nazionale della Pace

Il Movimento per la PACE risponde alla camorra con l’arma disarmante della PACE. PACE e PACE a Castel Volturno e in tutto il territorio dominato dai clan dei casalesi & d. Un forte Messaggio di nonviolenza contro tutte le guerre di camorra é stato lanciato dal 1° Circolo didattico retto dalla dott.ssa Comune Patrizia, proprio nel giorno della Festa di S. Francesco d’Assisi, nella quale si celebra la Giornata nazionale della Pace. A lanciarlo proprio i giovani che rappresentano la vita ed il futuro della nostra terra come del mondo.

Castel Volturno(Ce)- (di Nunzio De Pinto) “In vista degli ultimi episodi di violenza accaduti nella città di Castel Volturno, fra cui la strage di camorra nel giorno S. Gennaro, abbiamo ritenuto opportuno scegliere simbolicamente questa città in provincia di Caserta per celebrare la “Giornata nazionale della Pace“, la cui ricorrenza annuale cade proprio il giorno 4 Ottobre, festa di S. Francesco d’Assisi patrono d’Italia, e lanciare così un forte messaggio di nonviolenza per dimostrare che é possibile unire le forze per il cambiamento ed il futuro di questa martoriata terra se facciamo emergere ed affermare in e fra noi la cultura del rispetto, della convivenza civile e della Legalità ad ogni logica di sopraffazione e di violenza”. A lanciare un così forte messaggio di Pace non poteva che essere Agnese GINOCCHIO, presidente del Movimento internazionale della Pace . Per far comprendere meglio questo messaggio, presso il 1° Circolo didattico di Castel Volturno retto dalla dott.ssa Comune Patrizia, Agnese Ginocchio ha consegnato la “Colomba della Pace di Assisi“, simbolo di Pace e di riconciliazione nel mondo seguita dalla consegna dell’ attestato di merito in pergamena. L’evento, che ha visto la viva partecipazione degli alunni del 1° circolo didattico e del plesso staccato di Villaggio agricolo appartenente sempre allo stesso circolo, ed inoltre anche di una rappresentanza degli alunni della scuola media Garibaldi di Castel Volturno accompagnati dalla preside dott.ssa Coronella Teresa, che, molto attenta a queste tematiche, come scuola ha aderito e partecipato all’evento citato, ha visto inoltre la presenza di ospiti istituzionali impegnati in primo piano nel campo della Legalità. Fra questi: il dott. Tommaso Morlando dirigente regionale dell’IdV nella lotta alla criminalità organizzata ed il dott. Vincenzo Gatta assessore uscente alla pubblica istruzione, nonché esponente del Movimento cittadino Città Normale. E’ stato grazie alla segnalazione e all’impegno del dott. Morlando e del dott. Gatta che questa giornata si é potuta celebrare proprio a Castel Volturno nel primo circolo didattico retto dalla dott.ssa Comune, che a sua volta ha accolto con particolare sensibilità l’invito di Agnese Ginocchio aprendo le porte della scuola alla Pace. Un plauso particolare va inoltre anche alla prof.ssa Ricciardi Gaetanina referente dei progetti scolastici, al vicario prof. Roberto Di Lella e a tutto il corpo docenti della scuola che si sono prodigati affinché la giornata si potesse svolgere nel giro di pochissimi giorni. Il primo circolo didattico di Castel Volturno compresa la sede staccata di Villaggio agricolo é costituito complessivamente da circa 40 classi, il 15% degli alunni che frequentano la scuola sono tutti figli di immigrati africani. E’ una scuola particolarmente attenta e molto vicina alle problematiche del territorio. E’ stata sempre la stessa scuola che per prima oltre ad avere appena celebrato la giornata della Pace, si é distinta nel territorio per avere svolto già da alcuni anni anche la giornata della Legalità. La Colomba della Pace di Assisi consegnata solennemente nella giornata nazionale della Pace non poteva scegliere quindi un luogo migliore per lanciare il suo messaggio di nonviolenza e di speranza per il futuro di questo territorio. Particolarmente emozionante é stato il momento della consegna della Colomba della Pace alla dirigente scolastica. Ad essere stata incaricata di questo delicato compito proprio una bambina di colore figlia di immigrati africani: “Shade“,(vedi foto 2) alunna del 1° circolo della classe quinta. La cerimonia di consegna é stata seguita da un forte applauso da parte di tutti i presenti. Ma i veri protagonisti dell’evento sulla Pace sono stati proprio i giovani allievi del circolo didattico insieme a quelli della scuola media Garibaldi, che in una successione di canti, balli e coreografie varie, hanno animato l’intera giornata, ma non solo: i giovani allievi afferrando in mano redini e microfono si sono rivolti al Sindaco Francesco Nuzzo del Comune di Castel Volturno, rappresentato in questa giornata dalla presidente del consiglio comunale, dott.ssa Perna (vedi le foto, il servizio é a cura di Andrea Pioltini fotoreporter), e con esplicite missive seguite da richieste di aiuto e di impegno sul territorio, gli allievi hanno lanciato forti messaggi di legalità e di Pace contro tutte le guerre di camorra e di intimidazione camorristica, dimostrando in questa maniera di essere molto maturi sugli argomenti di cronaca trattati. Particolarmente forte ed incisivo é stato il messaggio letto dalla rappresentante del consiglio comunale dei giovani, anche questo é stato seguito da applausi di consenso. La dirigente scolastica Comune Patrizia nel momento di congedo ha salutato tutte le autorità intervenute ed i presenti, poi nel ringraziare l’ ambasciatrice di Pace per la consegna della Colomba della Pace al 1 circolo didattico ha così riferito: “La scuola diventa vera educatrice quando sa aprirsi alle problematiche del territorio e quindi sa educare i giovani alla convivenza civile, al rispetto e alla tolleranza. In questa maniera si fondono le basi alla cultura della Legalità e della Pace fra gli uomini e si può cominciare a sperare in un futuro certo e sicuro per la nostra terra. La scuola in sinergia con i genitori e istituzioni locali deve lavorare affinché ciò si realizzi al più presto”. (Articolo a cura del giornalista Nunzio DE PINTO) *

Note: Le foto sono a cura di Andrea Pioltini, fotoreporter. Cliccare su ciascuna immagine per ingrandire.

oppure andare nella pagina del nostro sito: “Reportage fotografici a cura di Alto Casertano-Matesino & d“


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Pubblicato da red. prov. “Alto Casertano-Matesino & d”

Ambasciatrice Agnese Ginocchio sul luogod ella strage di Capaci depone Croce della Pace in memoria di Falcone


ALIFE(CE)- “Di alto impegno civile e perfino sacro il tuo gesto a Capaci! Educativa, poi, per noi tutti la socializzazione della notizia“! E’ quanto ha fatto sapere il dott.e giornalista Raffaele Raimondo nell’apprendere della visita dell’ ambasciatrice per la Pace Agnese Ginocchio, già premio nazionale per la Legalità Paolo Borsellino per l’impegno sociale e civile, sul luogo della Strage di Capaci in Sicilia (vedi foto, autore Andrea Pioltini, cliccare su ogni singola immagine per ingrandire ), per rendere omaggio al giudice Giovanni Falcone, Francesca Morvillo e agenti della scorta Rocco Dicillo, Antonio Montinaro e Vito Schifani. La testimonial per la Pace ha depositato sul luogo della strage perpetrata dalla mafia la singolare “Croce della Pace“, a simbolo dell’impegno di questi grandi uomini che con il sacrificio della loro vita testimoniarono coi fatti la difesa dei grandi valori di Pace, Giustizia e Legalità. Il tutto si é svolto in occasione della Settimana nazionale per la Pace e i diritti umani (vedi quì) a Castelbuono(Palermo) culmitata con la Festa dei Popoli, nell’ambito della quale la testimonial e cantautrice per la Pace é stata ospite intervenendo con una conferenza dibattito spettacolo improntato su queste grandi tematiche dalle quali dipende il futuro dell’uomo. Promotore e organizzatore della manifestazione il Centro Aresc (Centro di Attività Ricreative Educative e Socio Culturali , per la promozione dei valori umani e della solidarietà) sito presso il convento francescano dei cappuccini, diretto dal padre cappuccino Domenico Costanzo. Forte ed incisivo é stato inoltre il messaggio lanciato da Agnese Ginocchio alla settimana della Pace e dei diritti umani. Un richiamo all’essenza della fede, alla nonviolenza evangelica, alla sobrietà di vita e alla scelta radicale di coscienza. ”Essere cristiani significa schierarsi dalla parte dei deboli e dei poveri, così come faceva il maestro e i suoi profeti”- ha ricordato l’ambasciatrice di Pace- “ Essere cristiani significa ammonire l’empio, condannare le ingiustizie e le mafie, alzare la voce per non rendersi complici di reato e di morte. Essere cristiani oggi significa non solo partecipare alle funzioni religiose, ma soprattutto uscire e andare fuori nel mondo, lavorare nella grande vigna incolta e sradicare quelle radici velenose che finora hanno seminato i suoi errori conducendo l’uomo ed il mondo allo sbaraglio e alla follia omicida.Urge una radicale scelta di parte, un risveglio alle coscienze. Urge rilanciare il messaggio evangelico della carità e della nonviolenza di Cristo, perché gran parte del nostro cristianesimo ormai non é più cristianesimo capace di farci e far appassionare e quindi di farci desiderare l’urgenza dell’impegno per la difesa del bene comune, bene dell’umanità, l’urgenza cioé di sentire che il cristianesimo non necessita solo di formule esteriori, bensì di impegno concreto, impegno missionario nel mondo, a partire dall’ambiente che ci circonda, affinché si affermino sempre più condizioni di giustizia, di pace e di difesa ambientale ad ogni logica di potere, di arroganza e di ingiustizia. Impegnarsi per la Pace significa creare e quindi affernare intorno a noi condizioni di sicurezza e di vivibilità. Finché un uomo sulla terra sarà vittima di mafie, di ingiustizie, di fame, di povertà , di sfruttamento, di malattie per inquinamento e danni ecologici e di ogni violazione di diritti umani, la colpa sarà anche nostra a causa dei nostri silenzi e della nostra indifferenza, perché non abbiamo fatto nulla affinché le cose migliorassero. Bisogna portare l’uno il peso dell’altro, fare le stesse cose che Cristo fece e dopo lui i suoi profeti, schierandoci cioé sempre dalla parte dei deboli e dei diseredati e ammonire potenti ed empi che marciano e contaminano verso il male”. Al termine della conferenza dibattito, la testimonial della Pace ha presentato il video canzone sul tema dei diritti umani da lei realizzato e dedicato al 60° anniversario della dichiarazione dei diritti umani che ricorre proprio in quest’anno. Poi ringraziando il direttore del centro Aresc, la testimonial per la Pace ha consegnato al padre cappuccino Domenico Costanzo direttore dell’Aresc, ideatore e promotore dell’evento per il quale é pervenuto tra gli altri anche un particolare messaggio di augurio da parte del Presidente della repubblica Napolitano, la singolare ”Croce della Pace“, per l’ enorme impegno profuso a favore di questi grandi temi dai quali dipende il futuro dell’uomo. Il padre cappuccino Costanzo direttore del centro Aresc, ha ricevuto recentemente la cittadinanza onoraria conferitagli dall’amministrazione comunale di Castelbuono per il suo enorme impegno profuso a favore della Pace e per la promozione dei valori umani e della solidarietà. Castelbuono, insomma, si é trasformata in questa settimana in una vera e propria oasi di Pace e di impegno missionario. Già durante la scorsa estate sempre la stessa città cuore del parco della Madonia, fu scelta dai Frati minori della Sicilia per svolgere il raduno annuale della ”Missione Giovani “, alla quale vi parteciparono giovani provenienti da tutta la regione ed oltre. La stessa città inoltre é nota per l’idea originale, quella di effettuare la raccolta differenziata in una maniera molto ecologica, servendosi cioé dell’ausilio di un asinello, fedele compagno e prezioso aiuto dell’uomo dell’epoca passata. Ed é sempre in questo territorio che ancor oggi viene prodotta grazie alla combinazione di particolari fattori ambientali e climatici la “Manna” , linfa ricavata per incisione dall’albero di frassino. La Manna fu quel provvido cibo che alimentò nel deserto il popolo ebreo stremato dalla fame in fuga dal faraone d’ Egitto, di cui si legge proprio nella Bibbia.
(Note sul Centro Aresc) Il Centro Aresc, Centro di Attività Ricreative Educative e Socio Culturali è stato fondato nell’anno sociale 1977/78, a Castelbuono(Palermo), noto borgo storico della Sicilia, presso il convento dei Cappuccini, a seguito delle celebrazioni centenarie della morte di San Francesco d’Assisi, alla cui figura si è ispirato, con lo scopo di concretizzarne il messaggio e lo stile di intervento. Lo spirito, infatti, che anima tutta l’azione del Centro è quello di rendersi artefici e protagonisti aperti e disponibili per la realizzazione dell’uomo, visto nella sua globalità e nel mistero della sua vocazione, perché si renda sempre più capace di capire che la sua presenza nel mondo è una meraviglia che va scoperta, valorizzata e arricchita di senso; e tutto questo attraverso la intelligente lettura e conoscenza approfondita delle persone e delle cose messe a sua disposizione e con le quali deve collocarsi in armonia sempre crescente. Il Centro che ha appena celebrato il 25mo anniversario di attività, é stato ideato e concretizzato dal Padre cappuccino Domenico Costanzo, grande figura carismatica. Non ha mai cessato di operare pur nella semplicità e povertà dei mezzi, anzi, nella sua azione ha privilegiato, per scelta, i piccoli, con un progetto mirato di formazione ai valori che portano alla Pace nella prospettiva della Mondialità. (Fonte: Redazione cultura Alife del portale Alto Casertano-Matesino & d)



Pubblicato da red. prov. “Alto Casertano-Matesino & d”