domenica 28 ottobre 2007

Ad Agnese Ginocchio é stato assegnato il "Premio nazionale per la Legalità Paolo Borsellino", per l'impegno sociale e civile


Molti
i Messaggi augurali pervenuti all'artista campana. Fra questi quello del Senatore Tommaso Sodano


(Nella foto da dx: Agnese, Alessio Di Florio e Angela, amica della bottega del Commercio Equo e solidale di Pescara)

Campania- Il "Premio nazionale per la Legalità Paolo Borsellino per l'impegno sociale e civile" sotto l'alto patronato della Presidenza della Repubblica, sul tema: “La legalità è... partecipazione, pensieri, parole, idee, percorsi, proposte per una nuova cittadinanza”, é stato istituito nel 1994 dall'associazione culturale-onlus "Società Civile" Abruzzo ( sede a Teramo) aderente a Libera contro le mafie, e viene rilasciato ogni anno a note personalità, istituzioni ed artisti che si sono particolarmente distinti nel campo civile, sociale e nel campo della Legalità. Quest’anno la commissione ha voluto assegnare il Premio all’artista per la Pace campana, originaria del comune dell' alto casertano matesino di Alife (Caserta) Agnese Ginocchio, per l'impegno profuso in difesa e per la promozione dei valori della libertà, della Pace, della democrazia, della legalità e dell'ambiente. Lo ha annunciato il presidente di Società civile onlus prof. Leonardo Nodari durante il concerto per la Giustizia e la Legalità che la cantautrice ha appena tenuto a Pescara. La consegna del premio invece avverrà ufficialmente nel teatro S. Andrea di Pescara a dicembre con la presenza del vescovo, di autorità e istituzioni dell'Abruzzo, degli esponenti di Libera e del presidente del senato della repubblica Italiana Franco Marini. Agnese Ginocchio, 'Voce di Donna del sud' dall’ardente passione per l’umanità, la Pace, la bontà, contro ogni discriminazione, contro ogni mafia, contro ogni scempio ambientale. Accompagna la sua lotta contro il massimalismo edonistico con la musica di una chitarra: tra le sue le canzoni di Pace si ricordano quelle i cui versi sono stati dedicati alle vittime di tutte le mafie, a don Peppe Diana parroco di Casal Di Principe (Ce) ucciso dalla camorra e ai giudici Falcone e Borsellino. Sono stati migliaia i residenti della conurbazione casertana che hanno cantato con lei durante le tante marce di protesta contro la discarica illecita Lo Uttaro. Molti sono stati i messaggi di Auguri e di felicitazioni per la nomina in merito al prestigioso riconoscimento conferito alla testimonial per la Pace, originaria del casertano che in questi giorni si sono susseguiti e sono pervenuti alla cantautrice. Fra questi segnaliamo gli auguri di don Luigi Ciotti presidente nazionale di Libera contro le mafie, di padre Alex Zanotelli, del capo scout Agesci di Caserta Dina Tufano, dell'autorevole prof. Antonio Parisella del Museo nazionale storico di Roma, del giornalista del Corriere del Mezzogiorno Franco Tontoli, del direttore del Corriere di San Nicola- Nicola Ciaramella, del dottor Giuseppe Messina del Comitato scientifico di Legambiente e leader dei comitati emergenza rifiuti Caserta, del prof. Antonio Roano, leader dei Verdi e del comitato emergenza rifiuti di Caserta, il dott. Nicola D'Angelio del Comitato Emergenza Rifiuti e di Legambiente Caserta, dell'Assessore alla Pace del comune di Sorrento dott. Rosario Fiorentino, del giornalista Nunzio De Pinto presidente dell' Assostampa Sannicolese, della giornalista di Caserta Nadia Verdile, della docente e referente della scuola di Pace della provincia Ida Alborino, dello scienziato casertano del CNR Antonio Malorni, del dott. Emilio Iannotta referente IDV Piedimonte Matese, del giornalista Raffaele Sardo del Comitato don Peppe Diana, del prof. Salvatore Cuoci presidente della Scuola di Pace e del Comitato don Peppe Diana di di Casal Di Principe(Ce), di Franco Falco, presidente Ass. Deasport onlus per la Pace e la Legalità di Bellona(Ce). Infine non poteva mancare quello del Senatore Tommaso Sodano Presidente Commissione ambiente, Beni ambientali e Territorio del Senato, che ha inviato ad Agnese un Messaggio di Augurio particolare, cui vale la pena riportarne alcuni stralci: "Gent.ma Agnese Ginocchio, è con immenso piacere che ho appreso il conferimento del Premio nazionale per la legalità “Paolo Borsellino” alla sua persona. Mi pare di potere scorgere, nella scelta dell’Associazione Società civile, un contenuto plurimo e pieno di colori: un po’ come l'arcobaleno della pace. Una donna come lei, un’Artista per la Pace, ha il merito di mettere in comunicazione il genio, l’inventiva umana, con il necessario sguardo sul mondo, che spesso invece rimane, per gli artisti come per i politici, una distratta incombenza. E poi è una legalità diversa, quella che sta dentro il nome di Paolo Borsellino: non il vuoto legalismo dei benpensanti, il securitarismo che aggredisce i lavavetri come metafora del negativo, ma lotta quotidiana e nobile contro il male assoluto delle mafie, dell'angheria, della corruttela diffusa e del silenzio complice.... Vale, questo, per le meravigliose e martoriate terre di Sicilia, Calabria, Puglia, e vale per la nostra comune terra di origine, quella Campania che dalle coste alle zone interne paga il fio di una criminalità aggressiva e ferente....Abbiamo il dovere di portare un messaggio diverso, e di farlo vivere concretamente... Grazie a Lei per il suo impegno: che il Suo lavoro continui ancora a lungo". Un premio dunque ben meritato quello di Agnese Ginocchio (www.agneseginocchio.it) .

(Fonte: Comunicato stampa)



giovedì 18 ottobre 2007

All'artista campana per la Pace Agnese Ginocchio il "Premio nazionale per la Legalità Paolo Borsellino"



"Un' Artista Campana ( originaria del casertano) destinataria del "Premio nazionale per la Legalità "Paolo Borsellino"

Campania (Caserta)-Il "Premio nazionale per la legalità Paolo Borsellino" viene rilasciato ogni anno a note personalità istituzionali impegnate nel campo sociale, civile e nel campo della Legalità, e viene assegnato anche ad Artisti che si sono saputi distinguere nella società per il loro impegno sociale e civile. Quest'anno la commissione del premio Borsellino ha voluto che la destinataria del premio fosse l' artista campana per la Pace Agnese Ginocchio. Nativa di Alife, comune dell'alto casertano-matesino,Agnese Ginocchio ( nella foto) é stata scelta dalla commissione dell'Associazione: “Società civile” Regione Abruzzo sede a Teramo, aderente a “Libera contro le mafie”, a ricevere in qualità di “Artista per la Pace” per il suo impegno sociale e civile, il: "Premio nazionale per la Legalità - per l'impegno civile e sociale- Paolo Borsellino”. Sarà l'autorevole Tonio Dell'Olio, di Libera International (già coordinatore nazionale di Pax Christi Italia, Movimento internazionale per la Pace) nell'ambito del Concerto per la Pace, la Giustizia e la Legalità che la cantautrice terrà a Pescara durante la tappa dei 10 giorni della Manifestazione, per volontà dell'Associazione organizzatrice Società Civile-Libera Abruzzo, presieduta da Leonardo Nodari, a consegnare il premio ad Agnese Ginocchio. L'associazione culturale-onlus "Società Civile" di Teramo ha istituito nel 1994 il Premio nazionale "Paolo Borsellino" per l'impegno sociale e civile che si svolge in collaborazione con l'Amministrazione Provinciale di Teramo, con il Patrocinio del Consiglio Regionale d'Abruzzo. Detto premio è organizzato anche quest’anno nei giorni 17 / 27 Ottobre 2007 sul tema “La legalità è... partecipazione, pensieri, parole, idee, percorsi, proposte per una nuova cittadinanza”. Sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana. Con il patrocinio inoltre dalla: Presidenza del Consiglio dei Ministri, Presidenza del Consiglio, Regione Abruzzo, Ministero dell'Università, Il Centro, quotidiano dell'Abruzzo. Martedi 16 Ottobre a Roma presso la Biblioteca del Senato della Repubblica Italiana, si é svolta la presentazione del "12° Premio Borsellino".Sono stati presenti: Marino ROSELLI – Presidente consiglio Regionale; Leonardo NODARI – Società Civile e il Presidente Oscar Luigi SCALFARO ".
Il premio, come recita il comunicato ufficiale diffuso dal presidente Leonardo Nodari di Società Civile, intende testimoniare ammirazione, gratitudine ed affetto a quelle personalità italiane che hanno offerto una testimonianza d'impegno, di coerenza e di coraggio particolarmente significativa nella propria azione sociale e politica contro la violenza e l'ingiustizia, ed in modo particolare per l'impegno profuso in difesa e per la promozione dei valori della libertà, della democrazia e della legalità. Il premio Paolo Borsellino non poteva andare a persona più degna di Agnese Ginocchio, uno “scricciolo” di donna dall’ardente passione per l’umanità, la Pace, la bontà, contro ogni discriminazione, contro ogni mafia, anche a costo della sua stessa vita. Agnese ama accompagnare la sua lotta contro il massimalismo edonistico con la musica, parole impegnate accompagnate dal suono di una chitarra. Sua la canzone scritta in memoria del 10° anniversario della tragica scomparsa del compianto don Peppe Diana, parroco di Casal Di Principe(Ce) ucciso dalla camorra. Suoi tanti versi dedicati in memoria delle vittime di tutte le mafie, fra queste proprio i giudici Falcone e Borsellino. Sono stati migliaia i residenti della conurbazione casertana che hanno cantato con lei la canzone contro i rifiuti: "Fermate il Mostro", durante le tante marce di protesta contro la discarica Lo Uttaro. Agnese, grazie di esistere"!
Info Premio Borsellino:
http://www.premioborsellino.it *
Per leggere l'intero programma della 10 giorni: http://www.premioborsellino.it/programma2007.pdf
Info: Agnese Ginocchio (www.agneseginocchio.it)
(Articolo a cura dell'autorevole giornalista NUNZIO DE PINTO)

domenica 14 ottobre 2007

Caserta e prov.- “Agnese Ginocchio difende i comitati ambientalisti e ammonisce i politici”

Piedimonte Matese(Ce)- ( art. di Pietro Rossi)Una netta posizione a difesa dei Comitati ambientalistici della provincia di Caserta è stata presa dal “Movimento per la Pace e la salvaguardia del creato” che ci ha inviato un messaggio per conto della cantautrice e Testimonial per la Pace Agnese Ginocchio( nella foto 1, autore Andrea Pioltini) . Questo mess, che riportiamo di seguito é stato già pubblicato sul Blog del Presidente della provincia di Caserta De Franciscis. Il dott. Giuseppe Messina del comitato scientifico di Legambiente noché leader dei comitati ambientalisti casertani, in risposta al messaggio di Ginocchio ha subito inviato risposta di ringraziamento ( si riporta in coda il mess):

I comitati contro la discarica ( nella foto2, Autore Andrea Pioltini) sono costituiti da persone che hanno veramente a cuore il benessere e la salute dell’intera comunità. Altro che estremisti. Perchè giudicarli in questo modo? Ognuna di queste persone si é sentita responsabile ed in dovere -civile e morale- di scendere in campo e di portare alla luce le malefatte dei nostri politici, che per quanto riguarda il problema dei rifiuti in Campania e in provincia di Caserta, hanno veramente scandalizzato e fatto ben poco, compromettendo il nostro territorio e condannandolo ad un immane destino: “Disastro sanitario ed ambientale”. Quale futuro dunque avremo davanti a noi? Con cumuli di rifiuti sparsi dappertutto…Tutto ciò ha davvero dell’ incredibile. Altro che esseri umani dotati di intelligenza e di istruzione. Se fosse stato realmente così non ci saremmo ritrovati in questo stato. E’ ora di svegliarsi! Stiamo vivendo un drammatico momento come mai accaduto nella storia. Crisi esistenziale, crisi di valori. Rifiuti sparsi dappertutto. Ma i rifiuti sono la realtà di un disordine che parte prima dentro il cuore dell’ uomo. Se le istituzioni anzichè tutelare la vita e la salute della cittadinanza hanno preferito vendersi al potere e alla camorra, significa che il nostro mondo é marcio e siamo governati da una politica marcia. E’ assurdo, tutto é così assurdo…siamo arrivati al punto che anzichè ammirare le meraviglie ambientali e paesaggistiche del territorio, dobbiamo essere costretti a constatare lo schifo ed il degrado causato dal cumulo di rifiuti sparsi dappertutto. Andate in giro: discariche a ciel aperto ovunque. Sulla strada statale dopo il Palamaggiò di Castel Morrone, per chi va in direzione di Caserta( viceversa al ritorno da Caserta, un poco prima del Palamaggiò), non si può non notare quella grossa discarica abusiva a ciel aperto ( foto 3 a dx. Autore Andrea Pioltini. La foto é vecchia e risale allo scorso mese di giugno 2007. Attualmente la montagna di rifiuti é aumentata a dismisura), dove si possono -ammirare spudoratamente- ogni genere di rifiuti: dai frigoriferi, divani, materassi, abbigliamento… Insomma un ghiotto e sporco affare che potrebbe arredare la casa di poveri barboni. Quella montagna nel giro di pochi mesi sta crescendo sempre più. Ma chi si preoccupa di farla togliere? Quella strada statale é trafficata da tutti. Una VERGOGNA! In che stato ci stiamo riducendo. La nostra provincia una discarica totale! Per non parlare delle discariche abusive nascoste nelle periferie e nelle campagne, anche lì viene gettato di tutto…Dulcis in fundo: lo scandalo de Lo Uttaro ( nella foto4, Fonte: AMBIENTI), discarica già a suo tempo dichiarata illegale perchè non a norma di sicurezza. Da tempo anche lì sono stati sversati rifiuti altamente tossici e velenosi. La gente costretta a respirare miasmi e odori nauseabondi provenienti da quello schifo. Salute e vita ormai compromesse. Il nostro organismo é una potenziale bomba che prima o poi esploderà per i veleni respirati. “Tutto ciò a firma dei nostri beneamati politici che ci governano”. I comitati emergenza rifiuti, ripeto, sono persone che hanno veramente a cuore il benessere e la salute dell’intera comunità. Se sono scesi in piazza a protestare svolgendo tante azioni dirette nonviolente, lo hanno fatto con l’unico scopo di difendere i propri diritti di democrazia e di salute, e lo hanno fatto di tasca propria, rimettendoci anche di spese. Ma i nostri politici, i quali si muovono non di tasca propria bensì a spese di denaro pubblico ( alias le nostre tasse..), e che dovrebbero tutelare la salute ed il benessere del nostro territorio, che hanno fatto per noi? Nel nome della Pace che significa difesa della Vita e dei diritti umani lancio un invito alla coerenza e un appello al valore della coscienza. Non si possono servire due padroni tenendo il piede in sue scarpe. Vera politica significa “Servizio” . Servire dunque l’intera comunità, spogliarsi dei propri beni (alias interessi personali, alias carriera, alias potere), per ascoltare la voce del proprio popolo e per servire rettamente la cittadinanza. Compito delle istituzioni politiche é difendere il diritto di ognuno, a partire dalle fasce più deboli e precarie ( non solo in Africa, ma quante ce ne sono intorno a noi?..). Il vero politico é Colui’ che (come fa un padre) sa “dare la propria vita” per il benessere dell’intera comunità. Quando ciò non accade, si infrange questo ruolo e si cade nella trappola del potere. Ma dove sono oggi i politici, capaci di ‘Osare’ per la Vita”? Non si possono servire due padroni. “Se la tua mano ti é di scandalo-diceva il buon Maestro di Pace- tagliala, é meglio che perisca un solo membro che l’intera comunità”.”Parole sagge, parole vere, parole vive! Meditate gente…meditate”!!! Shalom!”(da: Agnese Ginocchio) * ( Articolo a cura del giornalista Pietro Rossi, corrispondente del portale “Alto Casertano-Matesino & dintorni”)

“All’appello di Agnese Ginocchio é seguito il messaggio di risposta del dott. Giuseppe Messina

Grazie a nome mio e di quanti, disinteressatamente e con l’unico obiettivo del bene comune, si adoperano per impedire scempi ambientali e attentati alla salute pubblica, in nome di un’emergenza rifiuti costruita ad arte per consentire a pochi di arricchirsi e ad una classe politica indegna di effettuare scelte interessate“.Caserta 11 Ottobre 2007 . Dott. Giuseppe Messina - Legambiente Caserta ( nella foto, Autore Andrea Pioltini)

Pubblicato da red. prov. “Alto Casertano-Matesino & dintorni

domenica 7 ottobre 2007

da “GENTE”- Il giornalista casertano: ” Franco Tontoli ( Corriere del Mezzogiorno) ha ribattezzato Agnese Ginocchio la “Joan Baez de Noantri”

La nostra Joan Baez
Il giornalista casertano Franco Tontoli l’ha ribattezzata la Joan Baez “de …

Questa notizia che riguarda l’ Artista per la Pace di origine casertana( matesina )Agnese Ginocchio é a firma del giornalista “Ghino” di Tuoro, noto per le sue ‘ brevi ( massime)’ critiche sui ‘Personaggi’ del territorio( e non) ed è stata pubblicata in data odierna ( 7 Ottobre 2007) sulla home page del portale - testata d’informazione web della provincia: “Caserta News” , nella Rubrica “GENTEcurata da Ghino.

Caserta - Il giornalista casertano Franco Tontoli ( Corriere del Mozzogiorno) ha ribattezzato la cantante della Pace Agnese Ginocchio: ” la Joan Baez “de noantri“. In effetti la cantante matesina ha molto delle rock star anni Sessanta del Novecento impegnate per le loro idee senza se e senza ma, tutte caratteristiche unite a una buona voce. Il suo must è la battaglia per la Pace e per Lo Uttaro. In questi giorni si è fatta promotrice di un premio ad una scuola di Bellona, la Dante Alighieri. Quale sarà la prossima mossa? (Autore: “Ghino” - Tuoro )

venerdì 5 ottobre 2007

Bellona(Ce)- Grande evento in Terra di lavoro: L’Istituto Dante Alighieri “Scuola Ambasciatrice per la Pace e la Legalità”

Grande evento in provincia di Terra di Lavoro, nella giornata mondiale della Pace. L’Istituto Autonomo Comprensivo “Dante Alighieri “di Bellona( Caserta), retto da Luca Antropoli, nominato “Scuola Ambasciatrice per la Pace e la Legalità“. Sindaco e Preside commossi per il riconoscimento.
Piedimonte Matese(Ce)- L’ Istituto autonomo comprensivo “Dante Alighieri” di Bellona(Caserta), retto dal preside Luca Antropoli ( nella foto 1 al centro, con a dx il sindaco di Bellona, dott. Giancarlo della Cioppa e a sx Agnese Ginocchio. Cliccare sopra per ingrandire. Autore di tutte le foto in quest’articolo: Dino De Luca- Bellona), ha ricevuto oggi un importante riconoscimento: la nomina di: “Scuola Ambasciatrice per la Pace e la Legalità“. Lo ha riferito proprio la rappresentante e testimonial del Movimento per la Pace: Agnese Ginocchio. La consegna del benemerito attestato in pergamena, é stato accompagnato dalla consegna della singolare “Colomba della Pace di Assisi”( vedi foto 2 consegna don Enrico D'Alessandro parroco di Triflisco, frazione di Bellonae e sindaco Bellona foto 3 ), la prima Colomba di Assisi (Peacey) messaggera di Pace di riconciliazione nel mondo - si sottolinea- che é stata consegnata in Terra di Lavoro ( dopo quella consegnata proprio alla testimonial della Pace Agnese Ginocchio) L’evento non a caso si é svolto proprio oggi 4 Ottobre 2007 , giornata mondiale della Pace ( Festa di San Francesco D’Assisi, patrono d’Italia), nell’ambito della premiazione del concorso provinciale: “Stragi in terra di lavoro“, patrocinato dall’Istituto Dante Alighieri, Comune di Bellona e Ufficio scolastico provinciale. “L’ Istituto autonomo comprensivo “Dante Alighieri” di Bellona si guadagna questa nomina”- ha riferito l’ Assessore comunale con delega alla Pubblica Istruzione, Prof.ssa Arianna Di Giovanni ( nella foto 4 al centro che tiene la Colomba della Pace. Cliccare sopra pe ringrandire) - “per essersi particolarmente distinto fra le scuole della provincia in terra di lavoro ( Caserta) in merito alle molteplici iniziative svolte nel comprensorio scolastico, una di queste proprio il concorso suddetto, e inoltre per il notevole impegno sui grandi temi della Pace e della Legalità, a motivo dei quali ha svolto importanti eventi in tema ed avendo infine più di una volta ospitato la testimonial nonché artista per la Pace Agnese Ginocchio nell’ambito degli stessi”. Perchè proprio a Bellona? “Perchè- spiega Agnese Ginocchio- Bellona é la città martire per la Pace, e oggi rappresenta per noi tutti il simbolo della Memoria in terra di lavoro. A Bellona si consumò una delle più atroci stragi nella seconda guerra mondiale: l’eccidio nazista dei 54 martiri. Ed è per questo motivo che oggi la Colomba Ambasciatrice di Pace attraverso i suoi rappresentanti e testimoni sceglie la scuola Dante Alighieri di Bellona retta dal preside Luca Antropoli, un dirigente scolastico che ricordiamo, si é saputo ben distinguere con serietà e rettitudine, servendo con responsabilità ed attenzione l’intero istituto che gli é stato affidato. La Pace sceglie quindi questa città attraverso l’ente della scuola, centro di educazione all’istruzione e alla formazione del discente, per riportare gioia, concordia, perdono, riconciliazione e Pace”. La città di Bellona, martire per la Pace,- ha ricordato il sindaco di Bellona dott. Giancarlo Della Cioppa- é stata decorata con medaglia d’oro al valor militare dal Presidente della Repubblica Italiana. Auguri dunque alla città retta dal sindaco Giancarlo Della Cioppa, al preside Luca Antropoli e all’intero corpo docente e scolastico della Dante Alighieri di Bellona. (Articolo a cura del corrispondente del portale Alto Casertano-Matesino &dintorni , giornalista Pietro Rossi )

Segue articolo correlato:

Bellona(Ce)- 4 Ottobre 2007 - L'Istituto autonomo comprensivo "Dante Alighieri", retto dal dirigente Luca Antropoli, di Bellona(Ce), é: "Scuola Ambasciatrice per la Pace e la Legalità"

Bellona(Caserta)- Il giorno 4 Ottobre giornata mondiale dedicata alla Pace, al termine della premiazione del concorso provinciale " Stragi in Terra di lavoro" promosso dall'IAC Dante Alighieri di Bellona e patrocinato dal Comune di Bellona e ufficio scolastico provinciale, svoltasi nell’aula "Martiri di Bellona" presso la sede municipale,
l'istituto autonomo comprensivo "Dante Alighieri", retto dal sensibile e vigile preside Luca Antropoli, sempre attento alle esigenze della sua scuola, ha ricevuto la nomina simbolica di: "Scuola Ambasciatrice per la Pace e la Legalità".
A conferire il riconoscimento il "Movimento internazionale per la Pace e la Salvaguardia del Creato", rappresentato nella da Agnese Ginocchio, ospite tra l'altro alla manifestazione dedicata alle stragi in terra di lavoro.
Alla consegna del benemerito attestato di nomina é subito seguita la consegna della singolare: " Colomba della Pace di Assisi ", Ambasciatrice di Pace e di riconciliazione nel mondo, la prima "Colomba di Pace" -ha precisato Agnese Ginocchio-  ad essere stata consegnata nella provincia di  terra di lavoro e non a caso come data della consegna del riconoscimento é stata scelta proprio la giornata della Pace del 4 Ottobre festa di San Francesco.
“L' Istituto Autonomo Comprensivo "Dante Alighieri" di Bellona, si guadagna questa nomina per essersi particolarmente distinto fra le scuole della provincia in Terra di Lavoro in merito alle molteplici iniziative svolte nel comprensorio scolastico, nonchè per il notevole impegno sui grandi temi della Pace e della Legalità.”
Ad Agnese Ginocchio abbiamo chiesto: “Perchè proprio Bellona?”
"Perché Bellona é la Città Martire per la Pace, ci riferisce la Testimonial per la Pace, e oggi rappresenta per noi tutti il simbolo della Memoria in Terra di Lavoro. In questa Città si consumò una delle più atroci stragi nella seconda guerra mondiale: "l'eccidio nazista di 54 Martiri. La città di Bellona a motivo di ciò é stata decorata con Medaglia d'oro al valor militare, dal Presidente della Repubblica Italiana"
Ed è per questo motivo che la Colomba della Pace, attraverso i suoi rappresentanti e testimoni ha scelto la scuola Dante Alighieri di Bellona retta dal preside Luca Antropoli, un dirigente scolastico che ricordiamo, si é saputo ben distinguere con serietà e rettitudine, servendo con responsabilità ed attenzione l'intero istituto che gli é stato affidato.
Incaricaro a consegnare il benemerito attestato in pergamena al preside Antropoli, il sindaco di Bellona dott. Giancarlo Della Cioppa. Incaricato poi a consegnare la Colomba della Pace, don Enrico D'Alessandro parroco di Triflisco, frazione di Bellona, ospite alla manifestazione.
Profonda commozione di tutte le scuole ed istituzioni presenti, dell'amministrazione comunale, del sindaco Giancarlo Della Cioppa, dell'assessore alla pubblica istruzione
Prof.ssa Arianna Di Giovanni e del preside dell'IAC Dante Alighieri Luca Antropoli, che in segno di gratitudine  ha a sua volta rilasciato ad Agnese Ginocchio una pergamena di ringraziamento a nome dell' intero Istituto A.C Dante Alighieri, accompagnata dall'omaggio floreale e lettera con particolare dedica di ringraziamento da parte dell'amministrazione comunale e sindaco di Bellona Città martire della Pace, dott. Giancarlo Della Cioppa.

( Tutte le foto in quest’articolo sono a cura del fotografo: Dino De Luca di Bellona. )
Fonte : comunicato stampa da Movimento Ambasciatori per la Pace

Agnese Ginocchio al Sesto Festival delle Culture di l’Aquila, ricorda la Birmania e i comitati emergenza rifiuti contro discarica Lo Uttaro di Caserta

Piedimonte Matese(Caserta). Si é conclusa la VI edizione de il “Festival ( internazionale) delle Culture“, organizzato dall’associazione culturale “L’Impronta“, (presidente dott.ssa Luisa Stifani), che ha animato il centro storico dell’Aquila dal 27 settembre al 1 ottobre. Cinque giornate di cultura, convegni, musica all’insegna della solidarietà e dell’integrazione tra le diverse culture. Come si diceva, l’integrazione, l’intercultura, i Diritti Umani e la Pace fra i popoli, ma anche la Salvaguardia del Creato e quindi della priorità ambientale, sono stati il filo conduttore che quest’anno si é proposto di realizzare l’Associazione culturale “L’ Impronta” della presidente Luisa Stifani, attraverso una serie di importanti iniziative di sensibilizzazione, di promozione sociale e di beneficenza. La VI edizione del Festival di carattere internazionale, per le tematiche affrontate e la presenza di ospiti di valenza internazionale che vi hanno partecipato, é iniziata giovedi 27 alle ore 17:00 presso il Palazzetto dei Nobili con un convegno sul tema: “BIOETICA, DIRITTI UMANI e MULTIETNICITA’ ” al quale sono stati invitati ad intervenire le massime autorità istituzionali dell’Aquila città per la Pace. Sono quindi intervenuti: l’On.le Massimo Cialente, Sindaco dell’Aquila; il Prof. Ferdinando Di Orio, M° Rettore Università dell’Aquila; l’ On.le Gianni Melilla, Presidente Comitato permanente per la Pace ed i Diritti Umani Regione Abruzzo; la Dott.ssa Stefania Pezzopane, Presidente della provincia dell’Aquila; la Prof.ssa Chiara Lalli, docente di Logica e Filosofia della Scienza all’Università la “Sapienza” di Roma e consigliere dell’Associazione Luca Coscioni; la prof.ssa Raffaella De Franco, docente di Filosofia morale presso il Dipartimento di Lettere e Filosofia Università di Bari. Ha moderato il dott. Ernesto Placidi ( nella foto 2 il primo a sx, insieme a Salvatore Romano, Agnese Ginocchio, Manuel Romano, Luisa Stifani e staff ACLI. Autore delle foto: Andrea Pioltini)cliccare sopra per ingrandire) , presidente provinciale delle ACLI. Durante il convegno si sono susseguiti gli intervalli musicali con ” Filippo Di Domenico” giovane allievo del Conservatorio. Nel corso del convegno sono state esposte le Opere dell’artista MIMMO EMANUELE. Al termine del convegno é seguito il Concerto a cura dell’Associazione “Armonie d’Argento”. Il programma del festival é inoltre così proseguito: 28 sett. - CINEMA MASSIMO ore 16: IL GRANDE DITTATORE, film di e con Chalie Chaplin- PIAZZA DUOMO ore 17: DIRITTI IN PIAZZA: “La sicurezza nel e del lavoro” a cura delle ACLI. Nel corso della manifestazione si é svolto lo spettacolo degli sbandieratori del Gruppo Storico Città dell’Aquila (ASCI). Il programma di Sabato 29 sett. - PIAZZA DUOMO ore 17: DIRITTI IN PIAZZA: “La sicurezza nel e del lavoro” a cura delle ACLI. Nel corso della manifestazione si é susseguito il concerto musicale “ V.I.A.” e concerto della cantautrice per la Pace, Testimonial Unicef Agnese Ginocchio ( nella foto 1 sopra, cliccare sopra per ingrandire. Autore delle foto: Andrea Pioltini ). La cantautrice originaria di Caserta, nel dedicare un messaggio di solidarietà ai monaci e al popolo della Birmania, che stanno lottando per il diritto alla Libertà, ha voluto ricordare gli amici dei comitati contro la discarica casertana de Lo Uttaro, che proprio in questa giornata avevano svolto un importante manifestazione cittadina di protesta per la chiusura della discarica casertana vicina ad una conurbazione di 250.000 abitanti, già a suo tempo dichiarata inquinante e illegale e nonostante le proteste dei cittadini, la politica locale e provinciale si é ostinata a volerla tenere aperta, costringendo perciò la popolazione a respirare aria malsana ed inquinante. “Un giro di affari di camorra e di mancata responsabilità politica le cui conseguenze graveranno sulla salute della popolazione in quanto a lungo andare si ammaleranno tutti, questo è il triste destino del sud e di Caserta”. Parole marcate quelle di Ginocchio lanciate da un palco in una piazza piena di persone, molte di queste che si trovavano a passeggiare lungo le strade del centro si erano soffermate ad ascoltare, fra queste sono state notate alcune donne che portavano a spasso i loro piccoli in passeggino. La Ginocchio nella piazza de l’ Aquila non ha risparmiato critiche ai nostri politici casertani che anziché risolvere seriamente il problema rifiuti, hanno pensato a organizzare la notte bianca a Caserta. Agnese ha ricordato che non c’é Pace senza Giustizia e senza una politica di Pace. Dunque politica di Pace significa servizio e quindi difesa dei diritti umani, del diritto alla salute, del diritto di ogni cittadino ad essere ascoltato, tutela della vita, della salute, risoluzione dei problemi. L’associazione “L’ Impronta”, promotrice dell’evento ancora una volta ha inteso evidenziare “l’aspetto gioioso, solidale ed interculturale del Festival” che quest’anno ha visto la partecipazione di numerose associazioni locali e nazionali. Insomma una preziosa occasione per favorire la conoscenza ed il rispetto delle culture e delle tradizioni diverse dalle nostre. ( Articolo a cura del giornalista Pietro Rossi Alto “Casertano-Matesino & dintorni”)

lunedì 1 ottobre 2007

Ad "Agnese Ginocchio" il "Premio nazionale per la legalità Paolo Borsellino"


"Anche l' Artista Campana ( originaria del casertano) Agnese Ginocchio é la destinataria del "Premio nazionale per la Legalità Paolo Borsellino", di Ass. Società civile aderente a Libera contro le mafie della Regione Abruzzo

Si segnala che la cantautrice campana per la Pace Agnese Ginocchio (nella foto: www.agneseginocchio.it), originaria del comune dell'alto casertano-matesino di Alife ( provincia di Caserta ), é stata scelta dalla commissione dell' Associazione: " Società civile, della Regione Abruzzo, aderente a Libera contro le mafie", a ricevere in qualità di "Artista per la Pace" per il suo impegno sociale, civile ed umano il : "Premio nazionale per la Legalità - per l'impegno civile e sociale- Paolo Borsellino". Sarà l'autorevole "d. Tonio Dell'Olio", di Libera International (già coordinatore nazionale di Pax Christi Italia, Movimento internazionale per la Pace) nell'ambito del Concerto per la Pace, la Giustizia e la Legalità che la cantautrice terrà a Pescara durante la tappa dei 10 giorni della Manifestazione, per volontà dell'Associazione organizzatrice Società Civile-Libera Abruzzo, a consegnare il premio ad Agnese Ginocchio. La 12° ma edizione del Premio nazionale " Paolo Borsellino" 10 giorni per la Legalità( 17-27 Ottobre) quest'anno porta il titolo: "Legalità é...partecipazione" .
Sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana. Con il patrocinio inoltre dalla: Presidenza del Consiglio dei Ministri, Presidenza del Consiglio, Regione Abruzzo, Ministero dell'Università, Il Centro, quotidiano dell'Abruzzo.
(Comunicato sulle notizie fornite da parte del presidente Leo Nodari di Ass. Società Civile e Libera Abruzzo)
[Info Premio Borsellino: http://www.premioborsellino.it * Per leggere l'intero programma della 10 giorni: http://www.premioborsellino.it/programma2007.pdf ]

Caserta- Sulla notte bianca, Agnese Ginocchio ammonisce: nel pieno del cumulo e dell’ olezzo dei rifiuti?

L’articolo sulla dichiarazione di Agnese Ginocchio, correlato all’argomento rifiuti é stato pubblicato sul quotidiano cartaceo della provincia: “Gazzetta di Caserta“( pagina Caserta)

CASERTA - “Ma quale “Notte bianca” Io proverei vergogna“. È questa é stata la prima reazione di Agnese Ginocchio ( nella foto. Autore Andrea Pioltini), rappresentante provinciale del movimento della Pace, sulla prossima notte bianca che si svolgerà a Caserta proprio nel giorno in cui anche i comitati emergenza rifiuti si mobiliteranno per l’ennesima manifestazione di protesta contro la discarica illecita ed inquinante de Lo Uttaro. “Mi rammarico solo che in questa giornata non potrò esserci” - continua la Ginocchio - “perchè l’impegno di Artista e di testimonial per la Pace mi chiamerà in Abruzzo, dove sarò presente ad un importante evento nazionale, si tratta della 6° edizione del Festival Internazionale delle Culture. Ebbene io non sarò a sfilare con gli amici dei comitati a Caserta, ma sul palco della città abruzzese de L’Aquila, città per la Pace, canterò e lancerò il mio messaggio di sostegno ai comitati della mia provincia di Caserta, facendo conoscere fuori regione e a tutti l’enorme disastro ambientale che si sta perpetrando sul nostro territorio, disastro sanitario e umano. La salute dei cittadini” - sottolinea Agnese Ginocchio - “é in pericolo e presto tutti si ammaleranno. Il prezzo del potere” - dice rivolta ai politici casertani - “vi ha fatto dimenticare la prima cosa da tutelare: la Vita. Siete colpevoli di reato perchè avete violato tutti i diritti umani. Ma quale notte bianca a Caserta? Cosa c’è da festeggiare la notte o, piuttosto, la MORTE bianca? VERGOGNA! Già, perchè state conducendo i vostri cittadini tutti a questo terribile ed ingiusto destino. Scapperanno via i turisti quando assisteranno in diretta allo spettacolo degli enormi cumuli di rifiuti sparsi lungo le strade e ai miasmi provenienti da Lo Uttaro. Beh forse farete in modo di ripulire tutto per la grande FESTA, coprendo così anche le vostre colpe. Ma di certo non potrete coprire gli odori nauseabondi provenienti dalla discarica maledetta ed illecita de Lo Uttaro. Quelli” - conclude riferendosi ai miasmi nauseabondi - “come veleno, sono più forti del vostro potere. Ma quale festa? Se illecite sono state e sono tutte le vostre azioni. Fatevi l’esame di coscienza”. ( Articolo a cura del giornalista casertano NUNZIO DE PINTO )

Pubblicato da red. prov. “Alto Casertano-Matesino & dintorni”