venerdì 5 ottobre 2007

Agnese Ginocchio al Sesto Festival delle Culture di l’Aquila, ricorda la Birmania e i comitati emergenza rifiuti contro discarica Lo Uttaro di Caserta

Piedimonte Matese(Caserta). Si é conclusa la VI edizione de il “Festival ( internazionale) delle Culture“, organizzato dall’associazione culturale “L’Impronta“, (presidente dott.ssa Luisa Stifani), che ha animato il centro storico dell’Aquila dal 27 settembre al 1 ottobre. Cinque giornate di cultura, convegni, musica all’insegna della solidarietà e dell’integrazione tra le diverse culture. Come si diceva, l’integrazione, l’intercultura, i Diritti Umani e la Pace fra i popoli, ma anche la Salvaguardia del Creato e quindi della priorità ambientale, sono stati il filo conduttore che quest’anno si é proposto di realizzare l’Associazione culturale “L’ Impronta” della presidente Luisa Stifani, attraverso una serie di importanti iniziative di sensibilizzazione, di promozione sociale e di beneficenza. La VI edizione del Festival di carattere internazionale, per le tematiche affrontate e la presenza di ospiti di valenza internazionale che vi hanno partecipato, é iniziata giovedi 27 alle ore 17:00 presso il Palazzetto dei Nobili con un convegno sul tema: “BIOETICA, DIRITTI UMANI e MULTIETNICITA’ ” al quale sono stati invitati ad intervenire le massime autorità istituzionali dell’Aquila città per la Pace. Sono quindi intervenuti: l’On.le Massimo Cialente, Sindaco dell’Aquila; il Prof. Ferdinando Di Orio, M° Rettore Università dell’Aquila; l’ On.le Gianni Melilla, Presidente Comitato permanente per la Pace ed i Diritti Umani Regione Abruzzo; la Dott.ssa Stefania Pezzopane, Presidente della provincia dell’Aquila; la Prof.ssa Chiara Lalli, docente di Logica e Filosofia della Scienza all’Università la “Sapienza” di Roma e consigliere dell’Associazione Luca Coscioni; la prof.ssa Raffaella De Franco, docente di Filosofia morale presso il Dipartimento di Lettere e Filosofia Università di Bari. Ha moderato il dott. Ernesto Placidi ( nella foto 2 il primo a sx, insieme a Salvatore Romano, Agnese Ginocchio, Manuel Romano, Luisa Stifani e staff ACLI. Autore delle foto: Andrea Pioltini)cliccare sopra per ingrandire) , presidente provinciale delle ACLI. Durante il convegno si sono susseguiti gli intervalli musicali con ” Filippo Di Domenico” giovane allievo del Conservatorio. Nel corso del convegno sono state esposte le Opere dell’artista MIMMO EMANUELE. Al termine del convegno é seguito il Concerto a cura dell’Associazione “Armonie d’Argento”. Il programma del festival é inoltre così proseguito: 28 sett. - CINEMA MASSIMO ore 16: IL GRANDE DITTATORE, film di e con Chalie Chaplin- PIAZZA DUOMO ore 17: DIRITTI IN PIAZZA: “La sicurezza nel e del lavoro” a cura delle ACLI. Nel corso della manifestazione si é svolto lo spettacolo degli sbandieratori del Gruppo Storico Città dell’Aquila (ASCI). Il programma di Sabato 29 sett. - PIAZZA DUOMO ore 17: DIRITTI IN PIAZZA: “La sicurezza nel e del lavoro” a cura delle ACLI. Nel corso della manifestazione si é susseguito il concerto musicale “ V.I.A.” e concerto della cantautrice per la Pace, Testimonial Unicef Agnese Ginocchio ( nella foto 1 sopra, cliccare sopra per ingrandire. Autore delle foto: Andrea Pioltini ). La cantautrice originaria di Caserta, nel dedicare un messaggio di solidarietà ai monaci e al popolo della Birmania, che stanno lottando per il diritto alla Libertà, ha voluto ricordare gli amici dei comitati contro la discarica casertana de Lo Uttaro, che proprio in questa giornata avevano svolto un importante manifestazione cittadina di protesta per la chiusura della discarica casertana vicina ad una conurbazione di 250.000 abitanti, già a suo tempo dichiarata inquinante e illegale e nonostante le proteste dei cittadini, la politica locale e provinciale si é ostinata a volerla tenere aperta, costringendo perciò la popolazione a respirare aria malsana ed inquinante. “Un giro di affari di camorra e di mancata responsabilità politica le cui conseguenze graveranno sulla salute della popolazione in quanto a lungo andare si ammaleranno tutti, questo è il triste destino del sud e di Caserta”. Parole marcate quelle di Ginocchio lanciate da un palco in una piazza piena di persone, molte di queste che si trovavano a passeggiare lungo le strade del centro si erano soffermate ad ascoltare, fra queste sono state notate alcune donne che portavano a spasso i loro piccoli in passeggino. La Ginocchio nella piazza de l’ Aquila non ha risparmiato critiche ai nostri politici casertani che anziché risolvere seriamente il problema rifiuti, hanno pensato a organizzare la notte bianca a Caserta. Agnese ha ricordato che non c’é Pace senza Giustizia e senza una politica di Pace. Dunque politica di Pace significa servizio e quindi difesa dei diritti umani, del diritto alla salute, del diritto di ogni cittadino ad essere ascoltato, tutela della vita, della salute, risoluzione dei problemi. L’associazione “L’ Impronta”, promotrice dell’evento ancora una volta ha inteso evidenziare “l’aspetto gioioso, solidale ed interculturale del Festival” che quest’anno ha visto la partecipazione di numerose associazioni locali e nazionali. Insomma una preziosa occasione per favorire la conoscenza ed il rispetto delle culture e delle tradizioni diverse dalle nostre. ( Articolo a cura del giornalista Pietro Rossi Alto “Casertano-Matesino & dintorni”)